Nomenclatura operatori in spazi di Hilbert
Sia $(A, D(A))$ è un operatore lineare sullo spazio di Hilbert $H$ tale che esiste una costante $c>0$ per cui $A-cI ge 0$ (i.e. $(Au, u) ge c ||u||^2, u in H$). Come si chiamano di solito gli operatori con questa proprietà?
Risposte
Coercitivo?
Vedi (forme bilineari coercitive):
http://web.math.unifi.it/users/magnanin ... m.disp.pdf
oppure:
ftp://ftp.aula.dimet.unige.it/Zolezzi/0 ... 20copy.pdf
Vedi (forme bilineari coercitive):
http://web.math.unifi.it/users/magnanin ... m.disp.pdf
oppure:
ftp://ftp.aula.dimet.unige.it/Zolezzi/0 ... 20copy.pdf
Io avrei detto coercivo.
"ciampax":No, è un inglesismo (da "coercive"). In italiano di dice coercitivo (vecchia polemica... un esempio in http://www.electroyou.it/phpBB2/viewtop ... &sk=t&sd=a o ci si può consolare ad esempio con http://www.dm.unito.it/personalpages/za ... ialogo.pdf ).
Io avrei detto coercivo.
Vedasi:
http://dizionari.corriere.it/dizionario ... cive.shtml
Ok, mi fido!

Grazie Fioravante! Tra l'altro, il dubbio sulla nomenclatura era poca roba rispetto alla diatriba "coerciva / coercitiva" su cui ero schierato a favore del primo partito (
). Ma adesso cambierò casacca.

Vorrei segnalare una notazione alternativa che ho trovato per casi come questo, e che mi sembra la migliore. Sul libro Topics in functional analysis di Kesavan un operatore $(A, D(A))$ su uno spazio di Hilbert $H$ tale che $(Au, u) \ge C ||u||^2$ per una costante $C > 0$ è detto $H$-ellittico.
"dissonance":
Sul libro Topics in functional analysis di Kesavan un operatore $(A, D(A))$ su uno spazio di Hilbert $H$ tale che $(Au, u) \ge C ||u||^2$ per una costante $C > 0$ è detto $H$-ellittico.
Notazione mutuata dalle PDE, ovviamente (anche perchè Kesavan questo fa di mestiere... Tra l'altro, è un matematico abbastanza noto in India).
Infatti, se ricordi, un operatore differenziale del secondo ordine [tex]\sum_{i,j=1}^N a_{i,j}(x)\ u_{x_ix_j}(x)[/tex] è detto (uniformemente) ellittico in [tex]$\Omega$[/tex] quando, per ogni punto [tex]$x\in \Omega$[/tex], la forma bilineare [tex]\mathbb{R}^N\times \mathbb{R}^N(\xi,\eta)\mapsto \sum_{i,j=1}^N a_{ij}(x)\xi_i\eta_j[/tex] verifica la condizione [tex]\sum_{i,j=1}^N a_{ij}(x)\xi_i\xi_j\geq \theta |\xi|^2[/tex] per qualche [tex]$\theta >0$[/tex].
E questa tua osservazione fa scaturire naturalmente una domanda: sia [tex]\Omega[/tex] un aperto di [tex]\mathbb{R}^N[/tex] e consideriamo l'operatore
[tex]$A=\sum_{i, j=1}^Na_{i, j}(x)\frac{\partial^2}{\partial x_i \partial x_j}[/tex]
definito su
[tex]$D(A)=\mathcal{D}(\Omega) \subset L^2(\Omega)[/tex]
Domanda Le seguenti proprietà sono equivalenti?
1) [tex]A[/tex] è [tex]L^2[/tex]-ellittico (nel senso di Kesavan);
2) [tex]A[/tex] è uniformemente ellittico (nel senso di Gugo).
[tex]$A=\sum_{i, j=1}^Na_{i, j}(x)\frac{\partial^2}{\partial x_i \partial x_j}[/tex]
definito su
[tex]$D(A)=\mathcal{D}(\Omega) \subset L^2(\Omega)[/tex]
Domanda Le seguenti proprietà sono equivalenti?
1) [tex]A[/tex] è [tex]L^2[/tex]-ellittico (nel senso di Kesavan);
2) [tex]A[/tex] è uniformemente ellittico (nel senso di Gugo).
A quanto ne so le due proprietà sono distinte.
Spiego un po' in spoiler.
Perdonami il post lungo, in cui probabilmente ripeterò cose che già sai.
Spiego un po' in spoiler.
Perdonami il post lungo, in cui probabilmente ripeterò cose che già sai.
Allora, intanto ti ringrazio per questo ripasso di PDE, ho apprezzato davvero. Poi, certo, capisco la sottigliezza a cui fai riferimento: per esempio, scambiando le condizioni al bordo di Dirichlet con le condizioni al bordo di Neumann ($frac{\partial u}{partial n}=0$, per intenderci), il discorso cade al suolo. Ad esempio, il Laplaciano $-Delta$ è in forma di divergenza con $A(x)=I$, ma se si estende la forma bilineare
$ccA(u, v)=int-Delta u v = int nablau cdot nablav$
allo spazio $H^1(Omega)$ (corrispondente alle condizioni di Neumann) essa non è coercitiva, perché si annulla sulle costanti. Quindi c'è una matrice uniformemente ellittica ma il dominio è troppo grosso e l'operatore differenziale corrispondente non è $L^2$-ellittico.
***
La mia domanda però era un po' diversa ed essenzialmente si riduce al seguente problema (il resto, come noti pure tu, è una banalità).
Problema Sia $Omega$ un aperto limitato di $RR^n$ e $A:Omega \to RR^{n \times n}$ una applicazione continua e tale che
$int -"div"[A(x)Du(x)]u(x) ge C \int u^2(x),quad forall u\in C_c^infty(Omega)$
per una costante $C>0$.
Segue da ciò che
$A(x)xi cdot xi \ge theta |xi|^2, \quad xi \in RR^n$
per una costante $theta>0$?
Se è vero, la dimostrazione deve essere una applicazione di qualche tecnica di dualità (forse si può pensare all'isomorfismo di Riesz?). Ci penso un po' su.
$ccA(u, v)=int-Delta u v = int nablau cdot nablav$
allo spazio $H^1(Omega)$ (corrispondente alle condizioni di Neumann) essa non è coercitiva, perché si annulla sulle costanti. Quindi c'è una matrice uniformemente ellittica ma il dominio è troppo grosso e l'operatore differenziale corrispondente non è $L^2$-ellittico.
***
La mia domanda però era un po' diversa ed essenzialmente si riduce al seguente problema (il resto, come noti pure tu, è una banalità).
Problema Sia $Omega$ un aperto limitato di $RR^n$ e $A:Omega \to RR^{n \times n}$ una applicazione continua e tale che
$int -"div"[A(x)Du(x)]u(x) ge C \int u^2(x),quad forall u\in C_c^infty(Omega)$
per una costante $C>0$.
Segue da ciò che
$A(x)xi cdot xi \ge theta |xi|^2, \quad xi \in RR^n$
per una costante $theta>0$?
Se è vero, la dimostrazione deve essere una applicazione di qualche tecnica di dualità (forse si può pensare all'isomorfismo di Riesz?). Ci penso un po' su.
Ho posto quest'ultima domanda anche su un forum internazionale:
http://math.stackexchange.com/q/42989/8157
includendo un link a questa pagina. Se qualcuno trova che tale comportamento sia scorretto (si tratta di cross-posting?) me lo faccia sapere e provvederò a rimuovere la domanda sull'altro forum.
Grazie.
http://math.stackexchange.com/q/42989/8157
includendo un link a questa pagina. Se qualcuno trova che tale comportamento sia scorretto (si tratta di cross-posting?) me lo faccia sapere e provvederò a rimuovere la domanda sull'altro forum.
Grazie.
Ci sono una sommatoria ed un $-$ in più nella definizione di operatore in forma di divergenza.
Grazie, Gugo.
La questione è chiusa. La risposta al Problema di qualche post fa è no. Ad esempio l'operatore
[tex]$L=-\frac{\partial^2}{\partial x^2},\ D(L)=C^{\infty}_c \big((0,1) \times (0, 1)\big)[/tex]
è [tex]L^2[/tex]-ellittico ma non è uniformemente ellittico. E' infatti chiaro che [tex]L[/tex] è in forma di divergenza con
[tex]$A(x)=\begin{bmatrix} 1 & 0 \\ 0 & 0 \end{bmatrix}[/tex]
e quindi non è uniformemente ellittico, ma esso verifica la disuguaglianza
[tex]$(Lu, u)_{L^2} \ge \lVert u \rVert_2^2.[/tex]
Per vedere ciò, ricordiamo la disuguaglianza di Poincaré per [tex](0, 1)[/tex]:
[tex]$\forall f \in C^\infty_c(0, 1),\quad \int_0^1 \lvert f(t) \rvert^2 \,dt \le \int_0^1\left\lvert \frac{df}{dt}(t)\right\rvert^2\, dt[/tex].
Se [tex]u \in C^\infty_c(0, 1) \times (0, 1)[/tex], si può applicare la disuguaglianza di Poincaré ad [tex]u(\cdot, y)[/tex] per ogni fissato [tex]y[/tex], ottenendo
[tex]$ \int_0^1 \lvert u(x, y) \rvert^2\, dx \le \int_0^1 \left\lvert \frac{\partial u }{\partial x}(x,y)\right\rvert^2\, dx[/tex];
integrando rispetto ad [tex]y[/tex] e poi integrando per parti a secondo membro si ottiene
[tex]$ \int_0^1 \int_0^1 \lvert u(x, y) \rvert^2\, dxdy \le \int_0^1\int_0^1 -\frac{\partial^2 u}{\partial x^2}(x, y)u(x, y)\, dxdy[/tex],
come asserito. ////
Questo esempio è tratto da qui.
[tex]$L=-\frac{\partial^2}{\partial x^2},\ D(L)=C^{\infty}_c \big((0,1) \times (0, 1)\big)[/tex]
è [tex]L^2[/tex]-ellittico ma non è uniformemente ellittico. E' infatti chiaro che [tex]L[/tex] è in forma di divergenza con
[tex]$A(x)=\begin{bmatrix} 1 & 0 \\ 0 & 0 \end{bmatrix}[/tex]
e quindi non è uniformemente ellittico, ma esso verifica la disuguaglianza
[tex]$(Lu, u)_{L^2} \ge \lVert u \rVert_2^2.[/tex]
Per vedere ciò, ricordiamo la disuguaglianza di Poincaré per [tex](0, 1)[/tex]:
[tex]$\forall f \in C^\infty_c(0, 1),\quad \int_0^1 \lvert f(t) \rvert^2 \,dt \le \int_0^1\left\lvert \frac{df}{dt}(t)\right\rvert^2\, dt[/tex].
Se [tex]u \in C^\infty_c(0, 1) \times (0, 1)[/tex], si può applicare la disuguaglianza di Poincaré ad [tex]u(\cdot, y)[/tex] per ogni fissato [tex]y[/tex], ottenendo
[tex]$ \int_0^1 \lvert u(x, y) \rvert^2\, dx \le \int_0^1 \left\lvert \frac{\partial u }{\partial x}(x,y)\right\rvert^2\, dx[/tex];
integrando rispetto ad [tex]y[/tex] e poi integrando per parti a secondo membro si ottiene
[tex]$ \int_0^1 \int_0^1 \lvert u(x, y) \rvert^2\, dxdy \le \int_0^1\int_0^1 -\frac{\partial^2 u}{\partial x^2}(x, y)u(x, y)\, dxdy[/tex],
come asserito. ////
Questo esempio è tratto da qui.