Misura esterna e misura secondo Peano-Jordan

Pdirac
La misura esterna di Lebesgue è usualmente definita in $RR^n$ come il limite inferiore delle sommatorie numerabili di misure di intervalli tali che la loro unione copra l'insieme da misurare. Ora, la misura elementare secondo Peano-Jordan, data ad esempio tramite l'integrale di Riemann della funzione caratteristica dell'insieme da misurare, è "inferiore" rispetto alla misura esterna di cui sopra, in quanto permette di misurare molti meno insiemi, e inoltre solo finitamente additiva/subadditiva e analogamente per la chiusura dell'insieme degli insiemi elementarmente misurabili. Ciò che mi chiedo, è da dove proviene questa radicale differenza? La misura elementare si basa su una "suddivisione al limite" dei plurintervalli, e dunque la misura potrebbe essere pensata come ottenuta spezzettando in infiniti plurirettangoli l'insieme a sommando tutte le misure. E d'altra parte non si fa una cosa analoga anche per la misura esterna secondo Lebesgue, che utilizza sempre unioni numerabili di intervalli che approssimano da fuori l'insieme?

Risposte
j18eos
Leggiti il capitolo sulla misura esterna della dispensa del prof. Negro dell'università di Torino!

dissonance
"j18eos":
prof. Negro...
...che, a scanso di equivoci, non sono io. :-) Io mi chiamo Negro ma sono mooolto lontano dall'essere "prof".

j18eos
Ti vorrei rispondere in modo simpatico :-D, ma non mi viene in mente nulla di decente. :(

Mi spiace! :roll:

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