Misura e disegno del plurintervallo

Sk_Anonymous
Salve, ho delle difficoltà nel capire come si disegna e misura un plurintervallo di R^2


un esempio potrebbe essere:

[-1,1] X "2" U [0,3[^2 U [2,4] X [0,1]

attenzione quel "2" vuol significare insieme formato dal singolo elemento, non riesco a trovare nel formulario la parentesi graffa.

ora

io so che devo dividerlo in 3 parti poichè noto che si sono 3 unioni e le 3 parti sono

[-1,1] X "2" che si disegna facilmente cioè prendo il segmento da -1 a 1 sull'asse delle ascisse e moltiplico x 2 per salire sull'asse delle ordinate...e disegno.

[0,3[^2 questo è il mio problema piu' grande, nel senso, quel 3[ cosa significa? e quel ^2 cosa mi rappresenta? dal disegno fatto come dimostrazione ho capito che quando si eleva al quadrato un insieme questo forma un quadrato, ma con quale criterio?

[2,4] X [0,1] in questo caso devo unire le ascisse con le ascisse e le ordinate con le ordinate?

grazie.

Risposte
Ziben
Ciao,
io non sono un esperto ma il 3[ secondo me significa che il bordo non va compreso (è un intervallo aperto a destra) e quando lo disegni potresti utilizzare un tratteggio. Il ^2 significa secondo me che devi fare [0,3[X[0,3[. Per quanto riguarda [2,4]X[0,1] è il rettangolo che ha per spigoli i punti di coordinate (2,0) (4,0) (2,1) e (4,1).
Allego un'immagine per mostrati come disegnerei io il plurintervallo.

Comunque magari un professore di analisi qui sul forum ti potrebbe dare una risposta più esaustiva.
Ciao

Sk_Anonymous
il disegno è esattissimo, ma dunque, quei lati tratteggiati cosa indicano? devo o non devo calcolarli nella misura? come vanno esclusi? non riesco a trovare informazioni su questo argomento.
inoltre, come faccio comunque a sottrarre quell'area in comune?

Ziben
I trattini indicano che il bordo lungo il tratteggio non va considerato nella misura. Questo non costiuisce un problema perchè in R^2 la misura di un qualsiasi intervallo di R è zero pertanto nel calcolo della misura puoi fare come se il tratto fosse continuo. L'intervallo sporgente a sinistra avrà anch'esso misura nulla in R^2. Per quanto riguarda l'area sovrapposta, per ogni coppia di insiemi misurabili A e B vale m(A) + m(B) = $ m(A uu B) + m(A nn B) $. A te in teressa $m(A uu B)$, allora dalla misura di m(A) + m(B) togli la misura della loro intersezione che è l'area comune a cui ti riferisci

Sk_Anonymous
mi sei stato di GRANDISSIMO aiuto! ho risolto il mio problema, grazie mille!

Ziben
di nulla, piacere mio.

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