Misura di Peano- jordan

qwerty901
Salve! il prof non si è soffermato molto su questo argomento e nel libro di testo adottato non ne parla, quindi lo chiedo a voi.

Un sottoinsieme $A sub RR^2$ si dice misurabile secondo Peano jordan se la sua funzione caratteristica $1_A (x,y):
$1_A (x,y)={(1, ", se " (x,y) in A),(0, ", se " (x,y) notin A):}$
(scusate per la & ma non so sistemarla...)
appartiene alla classe delle funzioni limitate integrabili in A secondo Riemann.

L'area o misura è data da
$|A| = int int_A 1_A(x,y) dx dy$

Esatto?

Risposte
gugo82
Esatto.

qwerty901
Quindi se $(x,y) notin A$ comporta che si ha misura nulla...
Altra domanda...
Il motivo perchè le funzioni siano limitate è dovuto al fatto di essere integrabili secondo Riemann, giusto?

gugo82
"qwerty90":
Quindi se $(x,y) notin A$ comporta che si ha misura nulla...

Eh?

"qwerty90":
Altra domanda...
Il motivo perchè le funzioni siano limitate è dovuto al fatto di essere integrabili secondo Riemann, giusto?

Doppio eh?

Insomma, spiegati meglio qwerty90.

qwerty901
1)
Se $(x,y)notinA$ allora $int int 0 dx dy = 0$ e quindi si ha misura di Peano jordan nulla?

2)
"....appartiene alla classe delle funzioni limitate integrabili in A secondo Riemann."

Perchè limitate? Perchè devono soddisfare l'ipotesi di integrabilità secondo Riemann?

gugo82
"qwerty90":
1)
Se $(x,y)notinA$ allora $int int 0 dx dy = 0$ e quindi si ha misura di Peano jordan nulla?

Ma che vuole dire?
Come fai a passare dal fatto che un solo punto non appartenga ad [tex]$A$[/tex] al fatto che [tex]$A$[/tex] ha misura nulla?

Ad esempio, se [tex]$A=[-1,1]\times [-1,1]$[/tex] è evidente che [tex]$(x,y)\notin A$[/tex] non appena [tex]$|x|>1$[/tex] oppure [tex]$|y|>1$[/tex], però [tex]$|A|=4$[/tex].

Se poi vuoi dire che l'insieme vuoto (caratterizzato dalla proprietà [tex]$\forall (x,y)\in \mathbb{R}^2,\ (x,y)\notin A$[/tex]) ha misura nulla, allora ok.

Inoltre, noto che l'uguaglianza [tex]$|A|=\iint_A 1_A (x,y)\ \text{d} x\text{d} y$[/tex] si dimostra e di solito non è presa come definizione della misura di [tex]$A$[/tex].

"qwerty90":
2)
"....appartiene alla classe delle funzioni limitate integrabili in A secondo Riemann."

Perchè limitate? Perchè devono soddisfare l'ipotesi di integrabilità secondo Riemann?

Perchè l'integrale di Riemann è definito solo per le funzioni limitate.

Se vuoi integrare le funzioni non limitate devi introdurre la nozione di integrale improprio di Riemann, come dovresti sapere da Analisi I.

qwerty901
"gugo82":
[quote="qwerty90"]1)
Se $(x,y)notinA$ allora $int int 0 dx dy = 0$ e quindi si ha misura di Peano jordan nulla?

Ma che vuole dire?
Come fai a passare dal fatto che un solo punto non appartenga ad [tex]$A$[/tex] al fatto che [tex]$A$[/tex] ha misura nulla?

Ad esempio, se [tex]$A=[-1,1]\times [-1,1]$[/tex] è evidente che [tex]$(x,y)\notin A$[/tex] non appena [tex]$|x|>1$[/tex] oppure [tex]$|y|>1$[/tex], però [tex]$|A|=4$[/tex].

Se poi vuoi dire che l'insieme vuoto (caratterizzato dalla proprietà [tex]$\forall (x,y)\in \mathbb{R}^2,\ (x,y)\notin A$[/tex]) ha misura nulla, allora ok.

Inoltre, noto che l'uguaglianza [tex]$|A|=\iint_A 1_A (x,y)\ \text{d} x\text{d} y$[/tex] si dimostra e di solito non è presa come definizione della misura di [tex]$A$[/tex].

"qwerty90":
2)
"....appartiene alla classe delle funzioni limitate integrabili in A secondo Riemann."

Perchè limitate? Perchè devono soddisfare l'ipotesi di integrabilità secondo Riemann?

Perchè l'integrale di Riemann è definito solo per le funzioni limitate.

Se vuoi integrare le funzioni non limitate devi introdurre la nozione di integrale improprio di Riemann, come dovresti sapere da Analisi I.[/quote]

ok tutto chiaro.Grazie

qwerty901
Riprendo questo topic con una domanda....
Perchè condizione necessaria affinchè un insieme sia misurabile secondo P-J è che sia limitato o vuoto?

qwerty901
up

dissonance
E' sempre questione di funzioni caratteristiche. Se un insieme non è limitato la funzione caratteristica è non nulla su un insieme non limitato, e quindi non puoi applicarvi l'integrale di Riemann classico, che è definito solo per funzioni limitate su insiemi limitati (quali insiemi dipende dalla definizione di integrale di Riemann che conosci tu).

qwerty901
"dissonance":
E' sempre questione di funzioni caratteristiche. Se un insieme non è limitato la funzione caratteristica è non nulla su un insieme non limitato, e quindi non puoi applicarvi l'integrale di Riemann classico, che è definito solo per funzioni limitate su insiemi limitati (quali insiemi dipende dalla definizione di integrale di Riemann che conosci tu).

Ah capito..certo! Ti ringrazio dissonance! :wink:

Avrei un' ultimissima domanda su quest'argomento.

Nel primo post, ho scritto la definizione di insieme misurabile secondo Peano - Jordan , tramite la funzione caratteristica e quindi il concetto di integrabilità secondo Riemann. Quindi l'implicazione:
Integrabilità secondo Riemann $rArr$ misurabilità secondo P-J

Ora io vorrei esprimere il concetto opposto.
Cioè a partire dalla definizione (che non conosco e vorrei sapere) di insieme misurabile secondo Peano - Jordan, arrivare al concetto di integrabilità secondo Riemann.
Sapreste aiutarmi?

qwerty901
up

Propongo una definizione....ditemi se dico una bestialità

Sia $A sub RR^2 $ un insieme.
Dividiamo l'insieme in un numero finito di partizioni, che chiamo $A_i,$ con $i= 1,2,3,4,....n$
L'insieme si dice misurabile secondo P-J se:
1) $uuu_{i=1}^n A_i$

2) $A_i nn A_j !=$ ∅ con $i != j$

E' un oltraggio alla matematica? :lol:

gugo82
La definizione di insieme misurabile secondo P-J la dovresti trovare su un qualsiasi testo di Analisi II pre-riforma; ad esempio sul Fusco-Marcellini-Sbordone dovrebbe esserci.

Ad ogni modo, detta in maniera rozza, un insieme [tex]$E$[/tex] è misurabile secondo P-J se per ogni numero piccolo [tex]$\varepsilon >0$[/tex] è possibile determinare due plurirettangoli (i.e. insiemi formati unendo un numero finito di rettangoli privi di punti interni in comune) [tex]$P,Q$[/tex] tale che [tex]$P\subseteq E \subseteq Q$[/tex] ed [tex]$m(Q)-m(P)<\varepsilon$[/tex] (qui [tex]$m(\cdot)$[/tex] è la misura dei plurirettangoli, definita come somma delle aree dei rettangoli che formano un dato plurirettangolo); in tal caso gli insiemi:

[tex]$\sigma (E):= \{ m(P),\ \text{$P$ plurirettangolo $\subseteq E$}\}$[/tex] e [tex]$\Sigma (E):= \{ m(Q),\ \text{$Q$ plurirettangolo $\supseteq E$}\}$[/tex]

sono contigui ed il loro unico numero separatore si denota con [tex]$m(E)$[/tex].

In generale, se [tex]$E$[/tex] non è necessariamente misurabile, i due insiemi [tex]$\sigma (E)$[/tex] e [tex]$\Sigma (E)$[/tex] sono solo separati ed il secondo è l'insieme dei maggioranti (nel senso che [tex]$\forall \sigma \in \sigma (E),\ \forall \Sigma \in \Sigma (E)$[/tex] si ha [tex]$\sigma \leq \Sigma$[/tex]); in tal caso esistono finiti i due numeri:

[tex]$m_i (E) :=\sup \sigma (E)$[/tex] e [tex]$m_e(E) := \inf \Sigma (E)$[/tex]

che si chiamano rispettivamente misura interna e misura esterna secondo P-J di [tex]$E$[/tex]; per la stessa definizione si ha [tex]$0\leq m_i(E) \leq m_e(E)$[/tex].
Ne viene che [tex]$E$[/tex] è misurabile secondo P-J se e solo se [tex]$m_i(E)=m_e(E)$[/tex] ed in tal caso risulta [tex]$m(E)=m_i(E)=m_e(E)$[/tex].

qwerty901
ok grazie :wink:

Mr.Mazzarr
Riuppo questo topic per un dubbio teorico sulla misura di PJ.

Un sottoinsieme $A sub RR^2$ si dice misurabile secondo Peano jordan se la sua funzione caratteristica $1_A (x,y):$
$1_A (x,y)={(1, ", se " (x,y) in A),(0, ", se " (x,y) notin A):}$

Credo d'aver capito anche quando si parla di pluri-intervallo. Oltre a queste due nozioni, cos'altro c'è da sapere sulla misura di PJ? Lo chiedo perchè sul mio libro non è affatto trattata e nel programma chiede solo dei Cenni sulla misura di Peano Jordan.

gugo82
"Mr.Mazzarr":
Riuppo questo topic per un dubbio teorico sulla misura di PJ.
Un sottoinsieme $A sub RR^2$ si dice misurabile secondo Peano jordan se la sua funzione caratteristica $1_A (x,y):$
$1_A (x,y)={(1, ", se " (x,y) in A),(0, ", se " (x,y) notin A):}$

Questa frase è incompleta...

"Mr.Mazzarr":
Credo d'aver capito anche quando si parla di pluri-intervallo. Oltre a queste due nozioni, cos'altro c'è da sapere sulla misura di PJ? Lo chiedo perchè sul mio libro non è affatto trattata e nel programma chiede solo dei Cenni sulla misura di Peano Jordan.

Dovresti chiederlo al tuo docente.
Se ha messo in programma una cosa che non è nel libro di testo consigliato, dovrebbe fornire un riferimento bibliografico specifico e/o delle dispense apposite.

Hai provato a vedere gli appunti di qualche collega?

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.