Metodo di Lagrange con più vincoli?..alcuni dubbi..

21zuclo
Ciao a tutti, oggi mi è capitato questo esercizio, ma ho alcuni dubbi sulla sua risoluzione, aiutatemi a capire per favore. Grazie in anticipo..

Sia $D$ la regione limitata del piano determinata dalla parabola $y=x^2$ e dalla retta $ x-y+2=0 $.
Sia $ g(x,y)=2/3x+y $
Trovare i max/min di $g(x,y)$ su $D$

Ho provato a ragionare così

(il grafico l'ho fatto a mano, ma non so come riportarlo su qui)

viste le 2 equazioni mi sono collegato al caso di metodo di Lagrange con più vincoli..

$ L(x,y,\lambda,\alpha)=2/3x+y-\lambda(y-x^2)-\alpha(x-y+2) $

$ { ( \partial_x L=0 ),( \partial_y L=0 ),( y-x^2=0 ),( x-y+x^2=0 ):}\to { ( 2/3+2\lambdax-\alpha=0 ),( 1-\lambda+\alpha=0 ),( y-x^2=0 ),( x-y+2=0 ):} $

ho provato a fare alcuni calcoli, ma non vado da nessuna parte..

Forse non è giusta? O mi sto complicando la vita? :roll: :roll:

Poi ho provato a studiare i 2 vincoli separatamente..

cioè ho fatto per prima cosa $ L(x,y,\lambda)=2/3x+y-\lambda(y-x^2) $

ottenendo $ { ( 2/3+2\lambdax=0 ),( 1-\lambda=0 ),( y-x^2=0 ):} $

e facendo un po' di conti mi sono ritrovato $x=-1/3$ .. quindi $ P_1=((-1/3),(1/9)) $

poi quando passo alla retta.. non ottengo nulla.. cioè, faccio come al solito la Lagrangiana

$ L(x,y,\alpha)=2/3x+y-\alpha(x-y+2) $

quindi $ { ( 2/3-\alpha=0 ),( 1+\alpha=0 ),( x-y+2=0 ):} $

ma non ottengo nulla..

Ma scusate, come mai non ottengo nulla? Dove sto sbagliando?.. :roll: :roll: :roll:

sulla soluzione, c'è scritto solo risultato, e c'è scritto che un punto di min è il punto trovato da me prima..
ma poi dice che un altro punto è di max..
e dice che un p.to di max è $ P_2=(2,4)^(T) $ , cioè $ max_D g(P_2)=16/3 $

ma sinceramente non capisco, come abbia fatto a trovare il punto $P_2$

Risposte
Camillo
Provo a ricondurmi a una funzione di una sola variabile .
Risolvo il sistema :
$y=x^2$
$y=x+2$ e trovo che i punti di intersezione sono $A=(-1,1);B=(2,4)$.
*Valuto la funzione $g(x,y)$ sulla retta AB $(y=x+2)$ e trovo che $g(x,x)= 2x/3+x+2=5x/2+2$ ed è una funzione sempre crescente che assumerà il valore max quando $x$ è max cioè per $x=2$ e quindi nel punto $B=(2,4)$.Pertanto $g(B) = 16/3 $ .
Analogamente $g(x,x)$ avrà il valore minimo per $x= -1 $ e quindi $g(A)=-5/3+2=1/3$.

*Valuto ora la funzione $g(x,y)$ sull’arco di parabola AOB $(y=x^2)$ e trovo che $g(x,x)= 2x/3+x^2 $ .
Ne calcolo la derivata $g’(x)= 2/3+2x$ che si annulla per $x=-1/3 (y=1/9 )$ e chiamo $C=(-1/3,1/9)$ .
Il punto C è candidato come punto di minimo ( per $x< -1/3 $ funzione decrescente, per $x> -1/3 $ funzione crescente ) .
Si ha $g( C )= -2/9+1/9=-1/9 $ .
In conclusione : $g(A)= 1/3; g(B)= 16/3 ; g(C)= -1/9 $ .
Pertanto , sui bordi del dominio B è punto di max mentre C è punto di min

21zuclo
ah ecco il punto $16/3$ dov'era..

ho capito quello che hai fatto..

ma una domanda.. come mai il metodo di Lagrange in questo caso non funziona?..

Camillo
Premessa
Poiché l'esercizio richiede la determinazione di Max e min nel dominio D della funzione $g(x,y)=2x/3+y $ , va prima di tutto determinato se vi sono punti INTERNI al dominio D che siano di Max e min.
Calcolo quindi il gradiente della funzione obbiettivo e vedo se si annulla :
$g_x =2/3 $
$ g_y= 1 $.
Il gradiente non si annulla mai , quindi non esistono punti di Max o min all'interno del dominio D.
Passo ora a cercare punti di Max o min sulla frontiera del dominio , ricerca già fatta nei post precedenti e che ha dato come risultato che $B=(2,4)$ è punto di Max essendo $g(B)=16/3 $ e $C=(-1/3,1/9) $ è punto di min essendo $g(C)=-1/9.$
In conclusione se viene richiesto di determinare i punti di Max e min di una funzione in un certo dominio va prima verificato se all'interno del dominio ci sono punti di Max e min ; poi si passa all'esame di cosa succede sulla frontiera del dominio e poi si tirano le conclusioni ( se è richiesta la ricerca di Max e min assoluti).

Camillo
Cerco di rispondere alla domanda specifica di 21 zuclo: perché in questo caso il metodo di Lagrange non funziona ?
Considero il caso dei vincoli presi separatamente.
Primo vincolo : la retta , il sistema ottenuto non ha soluzioni e quindi non si trovano punti di Max e min
Secondo vincolo : la parabola . A mioa vviso in aggiunta alle considerazioni e ai conti fatti da 21zuclo bisogna andare a verificare cosa succede agli estremi dell'intervallo di variazione della variabile $ x $ , cioè verificare cosa succede per $x= -1 $ e per $x= 2 $. si trova così il punto B di Max.
Ritengo che, pur applicando il metodo dei moltiplicatori di Lagrange , vada sempre verificato cosa succede agli estremi di un dominio.
Ad esempio se il dominio è un triangolo sia applicando il metodo di Lagrange che quello di ridurre la funzione obbiettivo a funzione di una sola variabile ,va sempre verificato cosa succede ai vertici del triangolo.
Ritengo che entrambi i metodi non siano in grado di "funzionare" nei punti angolosi del dominio.
Commenti , precisazioni , correzioni a quanto da me scritto saranno apprezzati.

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