Max/min funzione di due variabili
se ho una funzione $f(x,y)$ e devo cercare i max/min relativi ed assoluti in un insieme ben definito allora questi vanno cercati sulla frontiera o internamente dove non esistono le derivate oppure se esistono sono uguali a zero. Domanda: come mi trovi e come definisco i punti in cui la derivata non esiste?
Risposte
di solito l'interesse ricade sulla differenziabilità per funzioni di più variabili.. ti riferivi a quella forse? comunque non mi è chiara l'affermazione che fai: se hai una funzione differenziabile, i punti di estremo vanno cercati
1) tra i punti critici (gradiente nullo) della parte interna (in senso topologico) dell'insieme di definizione;
2) tra i punti critici della frontiera dell'insieme di definizione (nel caso di funzioni da R2 in R ci si riconduce a funzioni di una variabile).
il punto 2) vale solo per insiemi di definizione limitati.
se ci sono punti in cui f non è differenziabile, allora è ragionevole calcolare il valore di f in tali punti (e di solito anche nel loro intorno) per vedere come si comporta la funzione, visto vuoi cercare gli estremi
1) tra i punti critici (gradiente nullo) della parte interna (in senso topologico) dell'insieme di definizione;
2) tra i punti critici della frontiera dell'insieme di definizione (nel caso di funzioni da R2 in R ci si riconduce a funzioni di una variabile).
il punto 2) vale solo per insiemi di definizione limitati.
se ci sono punti in cui f non è differenziabile, allora è ragionevole calcolare il valore di f in tali punti (e di solito anche nel loro intorno) per vedere come si comporta la funzione, visto vuoi cercare gli estremi
"enr87":
di solito l'interesse ricade sulla differenziabilità per funzioni di più variabili.. ti riferivi a quella forse? comunque non mi è chiara l'affermazione che fai: se hai una funzione differenziabile, i punti di estremo vanno cercati
1) tra i punti critici (gradiente nullo) della parte interna (in senso topologico) dell'insieme di definizione;
2) tra i punti critici della frontiera dell'insieme di definizione (nel caso di funzioni da R2 in R ci si riconduce a funzioni di una variabile).
il punto 2) vale solo per insiemi di definizione limitati.
se ci sono punti in cui f non è differenziabile, allora è ragionevole calcolare il valore di f in tali punti (e di solito anche nel loro intorno) per vedere come si comporta la funzione, visto vuoi cercare gli estremi
come mai hai parlato di differenziabilità e non di derivabilità in un punto?
perchè la differenziabilità implica la derivabilità, ma il contrario non vale. ti ricordo che derivabilità, per funzioni di più variabili, significa che esistono le derivate parziali. di più: la derivabilità (anche se la derivata esiste lungo ogni direzione) non implica nemmeno la continuità, quindi studiare semplicemente le derivate è restrittivo