Massimi e minimi sul bordo

anto_zoolander
Ciao!
Mi chiedevo quanto fosse vera la mia seguente affermazione:

sia $f:A->RR$ con $AsubseteqRR^2$ un insieme compatto e $f$ differenziabile.
se $nablaf(x,y)ne0,forall(x,y) in A$ allora per weierstrass esistendo massimi e minimi assoluti essi si troveranno sul bordo $partialA$.


supponiamo che esistano un intervallo $J$ e una funzione $varphi:J->partialA$ suriettiva e che la funzione $fcirc varphi:J->partialA->RR$ abbia un punto di massimo assoluto, ovvero esiste

$s in J : fcircvarphi(t)leq fcircvarphi(s)=f(x_M), forall t in J$ posto $varphi(s):=x_M in partialA$

possiamo affermare che $x_M$ è di massimo assoluto per $f$ su $A$?

ho concluso così: supponiamo che $y in partialA$ sia un punto di massimo assoluto di $f$ in $A$.
allora abbiamo che $f(x)leqf(y),forall x in A$ e dalla suriettività di $varphi$ segue che esiste un $s' in J$ tale che $varphi(s')=y$ pertanto segue che $f(x)leqfcircvarphi(s'),forall x in A$

dunque dovrà essere $fcircvarphi(t)leqfcircvarphi(s'), forall t in J$ essendo $varphi(t) in partialAsubseteqA$ quindi sarà anche $fcircvarphi(s)leqfcircvarphi(s')$ e viceversa $fcircvarphi(s')leqfcircvarphi(s)$ in quanto $s$ è il punto di massimo assoluto(considerato) di $fcircvarphi$ dunque segue che $fcircvarphi(s')=fcircvarphi(s)$

quindi anche $varphi(s):=x_M$ è un punto massimo assoluto per $f$ in $A$

In poche parole tutti i punti di $s inJ$ che sono massimi assoluti per $fcircvarphi$ in $partialA$ hanno la proprietà che i $varphi(s)$ sono massimi assoluti per $f$ in $A$

Risposte
Mathita
Ciao zoolander! Premetto subito che non sono un esperto della materia e che quelle che seguono sono solo considerazioni di carattere generico,

"anto_zoolander":

Mi chiedevo quanto fosse vera la mia seguente affermazione:

sia $f:A->RR$ con $AsubseteqRR^2$ un insieme compatto e $f$ differenziabile.
se $nablaf(x,y)ne0,forall(x,y) in A$ allora per weierstrass esistendo massimi e minimi assoluti essi si troveranno sul bordo $partialA$.



Questa affermazione è vera, anche se io conosco la versione in cui il gradiente è diverso dal vettore nullo per tutti i punti interni ad $A$.

"anto_zoolander":

supponiamo che esistano un intervallo $J$ e una funzione $varphi:J->partialA$ suriettiva e che la funzione $fcirc varphi:J->partialA->RR$ abbia un punto di massimo assoluto, ovvero esiste

$s in J : fcircvarphi(t)leq fcircvarphi(s)=f(x_M), forall t in J$ posto $varphi(t):=x_M in partialA$

possiamo affermare che $x_M$ è di massimo assoluto per $f$ su $A$?


Qui mi sono perso con le notazioni scelte, probabilmente intendevi scrivere $varphi(s):=x_M$ e non $varphi(t):=x_M$. Inoltre, ancor più importante: chi ti garantisce che esista una suriezione dall'intervallo $J$ al bordo? (Sinceramente non riesco a immaginare insiemi "strani" che non rispettano quanto hai scritto, ma la Matematica nasconde davvero molto bene i cosiddetti "mostri"). Il punto sostanziale è che durante una dimostrazione, non puoi supporre che esistano degli enti che poi sfrutterai nel seguito, a meno che non ti servano per raggiungere un assurdo.

"anto_zoolander":

ho concluso così: supponiamo che $y in partialA$ sia un punto di massimo assoluto di $f$ in $A$.
allora abbiamo che $f(x)leqf(y),forall x in A$ e dalla suriettività di $varphi$ segue che esiste un $s' in J$ tale che $varphi(s')=y$ pertanto segue che $f(x)leqfcircvarphi(s'),forall x in A$

dunque dovrà essere $fcircvarphi(t)leqfcircvarphi(s'), forall t in J$ essendo $varphi(t) in partialAsubseteqA$ quindi sarà anche $fcircvarphi(s)leqfcircvarphi(s')$ e viceversa $fcircvarphi(s')leqfcircvarphi(s)$ in quanto $s$ è il punto di massimo assoluto(considerato) di $fcircvarphi$ dunque segue che $fcircvarphi(s')=fcircvarphi(s)$

quindi anche $varphi(s):=x_M$ è un punto massimo assoluto per $f$ in $A$

In poche parole tutti i punti di $s inJ$ che sono massimi assoluti per $fcircvarphi$ in $partialA$ hanno la proprietà che i $varphi(s)$ sono massimi assoluti per $f$ in $A$


Quello che scrivi qui, mi sembra abbastanza convincente, però ora è l'una e trenta... magari mi sarà sfuggito qualche dettaglio (oppure non ho proprio visto l'elefante nella stanza).

anto_zoolander
Si intendevo $varphi(s):=x_M$

Per la suriezione, l’ho assunta come ipotesi fondamentalmente, per usarla in seguito appunto.
In poche parole le ipotesi sono tutte quelle prima della domanda :-D

gugo82
Sinceramente, anto, non capisco dove vuoi andare a parare (come pure non lo capivo qui).

Innanzitutto, che senso ha dire che $f$ è differenziabile se il compatto $A$ è un insieme formato da due soli punti?

Poi, ammesso che $A$ sia un dominio (come si dice, cioè la chiusura di un aperto) limitato ed il gradiente di $f$ non si annulla dentro $A$, dove li vuoi trovare gli estremi assoluti di $f$? Stanno necessariamente sul bordo, non c’è nulla da provare...

donald_zeka
Quanti problemi...

gugo82
Ma noi siamo matematici, ci siamo abituati.
Le certezze assolute le lasciamo agli ingegneri, così non perdono troppo tempo a pensare... Non sia mai! :lol:

anto_zoolander
Purtroppo vulplasir va accettato come ingegnere :-k

@gugo il mio intento era di affermare se fosse vero che per una funzione definita su un dominio di $RR^n$, il cui gradiente non si annulla mai all’interno, potessero essere caratterizzato dai massimi di $fcircvarphi$ dove $varphi$ parametrizza il bordo con una suriezione e nella dimostrazione tento(non si sa mai sia sbagliata) di dimostrarlo

Mathita
Giusto per intenderci, sotto le ipotesi che hai imposto ti stai chiedendo se $\max_{(x,y)\in A}f(x,y)=\max_{t\in J}f\circ\phi(t)$ dove $\phi: J\subseteq\mathbb{R}\mapsto \partial A$ è una parametrizzazione del bordo di $A$? Ancora meglio se $s\in J$ è il/un parametro di "massima quota" per la funzione $f\circ\phi(t)$ allora $\phi(s)=(x_s, y_s)$ è punto di massimo assoluto per $f(x,y)$?

anto_zoolander
Si in sostanza si, che poi è appunto quello che ho mostrato e mi sembra abbastanza a sensato :-k

Mathita
Sì, anche a me. :D Mi sono fatto fuorviare dall'enunciato in grassetto :D. Un consiglio per il futuro: scrivi meglio l'enunciato di ciò che vuoi dimostrare, isolando le ipotesi e la tesi dalla dimostrazione, altrimenti un "matematico professionista" - quale NON sono io - potrebbe riscontrare molte difficoltà nell'interpretare i tuoi ragionamenti. ;)

anto_zoolander
Fa parte di me il non essere ‘chiaro’, alcuni qui mi ‘vogliono bene’ per questo :-D

Sk_Anonymous
[ot]
"Mathita":
[...] chi ti garantisce che esista una suriezione dall'intervallo $J$ al bordo? [...]

Ho pensato un po' a questa domanda ma non credo vi siano insidie nascoste. Addirittura i chiusi in uno spazio polacco sono insiemi perfetti (in senso set-teoretico), quindi sappiamo che l'ipotesi del continuo non rompe le scatole...[/ot]

otta96
[ot]
"Delirium":
Addirittura i chiusi in uno spazio polacco sono insiemi perfetti

Questo non direi, ${0}uu{1/n|n\inNN}$ è chiuso in $RR$ ma non perfetto.


quindi sappiamo che l'ipotesi del continuo non rompe le scatole...

Cosa intendi?[/ot]

Sk_Anonymous
[ot]
"otta96":
[...] Questo non direi, ${0}uu{1/n|n\inNN}$ è chiuso in $RR$ ma non perfetto. [...]

Lo è in senso set-teoretico (è numerabile), che è quello che interessava a me.

"otta96":
[...] Cosa intendi?

Che, ipoteticamente, mi scoccerebbe il dover trattare con insiemi "controintuitivi" di cardinalità intermedie. E' un impedimento di natura mentale, non matematica.[/ot]

gugo82
@anto: Come detto, hai poco da dimostrare.
Se $f$ non ha estremi relativi interni, i punti di massimo e minimo assoluto sono sulla frontiera; se riesci a parametrizzare in modo conveniente la frontiera con una funzione $phi$, i punti di estremo assoluto per $f$ coincidono con le immagini dei punti di estremo assoluto di $f circ phi$.

anto_zoolander
Anche poco, è sempre un buon esercizio per la mente :D

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