Massimi e minimi relativi, locali ed assoluti.

bambolettaokkiverdi
Potreste darmi una definizione di questi e come posso calcolarli?

Risposte
gugo82
Provato a sfogliare un libro di Analisi?...

Se è una lettura troppo impegnativa, anche un testo di matematica per le superiori potrebbe andar bene.

bambolettaokkiverdi
Questo genere di risposta potevi risparmiarla visto e considerato che non ho utilizzato un libro, ma quattro, di cui due delle superiori, uno dell'università e un eserciziario dell'università sempre. Peccato, però, non si trovi ciò che mi serve.

gugo82
Ma per favore... Come non si trova?
La determinazione degli estremi è la prima applicazione del Calcolo Differenziale che si studia, alle superiori come all'università!

Il consiglio è quello di riprendere in mano tutti e quattro i testi e leggerli (N.B.: non sfogliarli), partendo dall'indice.

Fioravante Patrone1
Condivido al 100% quanto detto da gugo82.
E' raccapricciante immaginare che uno studente universitario possa essere a questi livelli di im-preparazione generale. O di pigrizia.

bambolettaokkiverdi
I miei dubbi sono partiti da un esercizio in cui la prof si determinava il lim per calcolare massimi e minimi assoluti. Ora ho capito il perchè. Però ancora ho dubbi sulla definizione. Sugli appunti il prof parla di massimi e minimi relativi ( o locali ) considerando una funzione definita su un intervallo aperto; sui libri la stessa definizione è legata ad una funzione definita su un intervallo chiuso. Come mai questo? Ecco il perchè ho chiesto una definizione... Non perchè dovessi stravaccarmi e non avessi voglia di leggere i libri... Uff...

Fioravante Patrone1
E' irrilevante.

Data $f:A \to RR$, con $A \sube RR$, e dato $x_0 \in A$, si dice che $x_0$ è un p.to di min locale (o relativo, è la stessa cosa) per $f$ se:
esiste $\delta > 0$ t.c. per ogni $x \in A \cap ]x_0 - \delta, x_0 + \delta[$ si ha $f(x) \ge f(x_0)$.

E in questa definizione non si pone nessuna restrizione su $A$. Quindi vanno benissimo intervalli chiusi, aperti, semiaperti, bislunghi...


OK, mi sa che ho sbagliato col mio commento di sopra. Scusa

bambolettaokkiverdi
Il vero studente è colui il quale ha dei dubbi, nel momento in cui questo pone una domanda "umilmente" vuol dire che molto probabilmente ne sa un "infinitesimo" tale da poterne discutere con chi ne sa di più. Il problema era se non ne aveva . Poi, gli studenti non siamo tutti uguali. Io voglio capire le cose, non imparo a pappardella perchè non mi servirebbe a niente e credo che bisogni ragionare nella mia ottica. Io sono una studentessa in ingegneria... Ad ogni modo, ringrazio per la risposta. Ora ho capito.

Fioravante Patrone1
"bambolettaokkiverdi":
Il vero studente è colui il quale ha dei dubbi, nel momento in cui questo pone una domanda "umilmente" vuol dire che molto probabilmente ne sa un "infinitesimo" tale da poterne discutere con chi ne sa di più. Il problema era se non ne aveva . Poi, gli studenti non siamo tutti uguali. Io voglio capire le cose, non imparo a pappardella perchè non mi servirebbe a niente e credo che bisogni ragionare nella mia ottica. Io sono una studentessa in ingegneria... Ad ogni modo, ringrazio per la risposta. Ora ho capito.

Essendo un tipo tignoso, aggiungo qualche considerazione.

Dovresti chiederti come mai hai dato luogo alla reazione forte di gugo82 e soprattutto mia.
Per me la risposta sta qui:

Massimi e minimi relativi, locali ed assoluti.
Potreste darmi una definizione di questi e come posso calcolarli?


La domanda, come l'avevi formulata inizialmente, è una domanda tipica da "lazzarone", non da "vero studente".
Se tu avessi "perso" un po' più di tempo specificando qual era il tuo problema in dettaglio, come hai fatto dopo, avresti avuto "subito" una risposta nel merito.

bambolettaokkiverdi
Questo è vero, sono stata un pò sbrigativa nello scrivere perchè sinceramente mi ero un pò innervosita nel vedere che non trovavo da nessuna parte ciò che cercavo, poi girando in lungo e largo nel web ho trovato la spiegazione del perchè del limite che mi trovavo sugli appunti, ma niente circa l'intervallo di definizione... E il mio nervosismo da studentessa pignola divergeva a +oo! L'importante è esserci chiariti.

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