Limite con problema algebrico
Buonasera,
sto cercando di dimostrare tramite la definizione questo limite di una successione.
$ \lim_{n \to \infty} \frac{1}{3n^2+10} = 0 $
Dunque vi chiederei di seguire il mio ragionamento (fin dove arriva
)
Il limite esiste se, posto un Epsilon piccolo a piacere, la successione non si allontana da 0 per valori maggiori di questo Epsilon.
In matematichese:
$ |\frac{1}{3n^2+10}-0|< \epsilon $
Ecco io ho qualche problemino ora, tolto il valore assoluto:
$ \frac{1}{3n^2+10}< \epsilon $
Come proseguo?
Vi ringrazio molto per l'aiuto che mi darete. Anzi accetto volentieri anche solo dei suggerimenti, in modo da proseguire da solo.
Grazie!
sto cercando di dimostrare tramite la definizione questo limite di una successione.
$ \lim_{n \to \infty} \frac{1}{3n^2+10} = 0 $
Dunque vi chiederei di seguire il mio ragionamento (fin dove arriva

Il limite esiste se, posto un Epsilon piccolo a piacere, la successione non si allontana da 0 per valori maggiori di questo Epsilon.
In matematichese:
$ |\frac{1}{3n^2+10}-0|< \epsilon $
Ecco io ho qualche problemino ora, tolto il valore assoluto:
$ \frac{1}{3n^2+10}< \epsilon $
Come proseguo?
Vi ringrazio molto per l'aiuto che mi darete. Anzi accetto volentieri anche solo dei suggerimenti, in modo da proseguire da solo.
Grazie!
Risposte
Ciao! Credo tu stia avendo problemi perché hai riportato in maniera un po' incompleta la definizione di limite di una successione. Mentre la parte con $\varepsilon>0$ è corretta, manca una parte fondamentale: ossia che vuoi che ciò sia vero dopo un certo "valore soglia", ossia dopo un certo $N_{\varepsilon} \in \mathbb{N}$ (ho messo un $\varepsilon$ al pedice di questo $N$ per indicare che esso può, in generale, dipendere da $\varepsilon$).
Dunque tu devi dimostrare che se $n>N_{\varepsilon}$ allora $\frac{1}{3n^2+10} < \varepsilon$; prova a proseguire!
Dunque tu devi dimostrare che se $n>N_{\varepsilon}$ allora $\frac{1}{3n^2+10} < \varepsilon$; prova a proseguire!
Salve e grazie infinite.
E' vero che ho dimenticato una parte importantissima della definizione, ma per fortuna ho solo dimenticato di scriverla
la avevo ben presente.
Il mio problema è proseguire algebricamente. Mi lasci fare un tentativo e vediamo.
Prima di tutto affermo che
$ \frac{1}{3n^2+10} > 0 $
Valido ovviamente $\foralln!=0 $ e sappiamo che $n>0$ sempre. (il libro usa $\mathbb{N}$ senza lo 0)
Qui forse cominciano i miei guai
provo a liberarmi del denominatore scomodo:
$ (3n^2 +10)*\frac{1}{3n^2 +10}<\epsilon*(3n^2 +10) $
Perdoni se riporto tutti i passaggi, ma credo sia utile per capire dove sbaglio, dunque mi trovo:
$ \epsilon*(3n^2 +10)>1 $
Posso arrangiare la cosa così:
$ (3n^2 +10)>\frac{1}{\epsilon} $
E continuare:
$ 3n^2>\frac{1}{\epsilon}- 10 $
Isolo la $n$
$ n^2>\(frac{1}{\epsilon}- 10)1/3 $
Qui mi viene da dire intuitivamente che è sempre vera perché
$ \(frac{1}{\epsilon}- 10)1/3 < 0 $
E mi fermerei. Ma non so se basta come dimostrazione
Nuovamente la ringrazio.
E' vero che ho dimenticato una parte importantissima della definizione, ma per fortuna ho solo dimenticato di scriverla

Il mio problema è proseguire algebricamente. Mi lasci fare un tentativo e vediamo.
Prima di tutto affermo che
$ \frac{1}{3n^2+10} > 0 $
Valido ovviamente $\foralln!=0 $ e sappiamo che $n>0$ sempre. (il libro usa $\mathbb{N}$ senza lo 0)
Qui forse cominciano i miei guai

$ (3n^2 +10)*\frac{1}{3n^2 +10}<\epsilon*(3n^2 +10) $
Perdoni se riporto tutti i passaggi, ma credo sia utile per capire dove sbaglio, dunque mi trovo:
$ \epsilon*(3n^2 +10)>1 $
Posso arrangiare la cosa così:
$ (3n^2 +10)>\frac{1}{\epsilon} $
E continuare:
$ 3n^2>\frac{1}{\epsilon}- 10 $
Isolo la $n$
$ n^2>\(frac{1}{\epsilon}- 10)1/3 $
Qui mi viene da dire intuitivamente che è sempre vera perché
$ \(frac{1}{\epsilon}- 10)1/3 < 0 $
E mi fermerei. Ma non so se basta come dimostrazione

Nuovamente la ringrazio.
Prego! comunque sul forum ci si dà del tu indipendentemente dall'età o dalla posizione sociale; quindi per favore dammi del tu 
Perché dici che $\frac{1}{3}\left(\frac{1}{\varepsilon}-10\right)<0$ è sempre vera? Ricorda che la definizione di limite dice "per ogni $\varepsilon>0$", dunque se fosse, per esempio, $\varepsilon=\frac{1}{11}$, risulterebbe $\frac{1}{3}\left(\frac{1}{\varepsilon}-10\right)=\frac{1}{3}\left(\frac{1}{\frac{1}{11}}-10\right)=\frac{1}{3}\left(11-10)=\frac{1}{3}$, e non è vero che $\frac{1}{3}<0$.
Provo a spiegarlo informalmente: fissato $\varepsilon>0$, tu devi esibire un numero $N_{\varepsilon}\in\mathbb{N}$ tale che se $n>N_{\varepsilon}$ allora risulta $\frac{1}{3n^2+10} < \varepsilon$; la definizione di $a_n \to L$ per $n\to\infty$ richiede un'implicazione, ossia $n>N_{\varepsilon} \Rightarrow |a_n-L|<\varepsilon$, quindi devi dimostrare questa implicazione.
Quindi inizia proprio fissando questo $\varepsilon>0$, ossia inizia dicendo "Sia $\varepsilon>0$..."; ora sai che deve essere $n>N_{\varepsilon}$, da ciò deduci che $n^2>N_{\varepsilon}^2$ (perché sono quantità positive).
Prova a proseguire da lì, fino a giungere alla tanto agognata stima $\frac{1}{3n^2+10} < \varepsilon$!
Questo è il metodo standard, capito questo te ne mostrerò un altro più immediato che, tuttavia, è leggermente più "tecnico".

Perché dici che $\frac{1}{3}\left(\frac{1}{\varepsilon}-10\right)<0$ è sempre vera? Ricorda che la definizione di limite dice "per ogni $\varepsilon>0$", dunque se fosse, per esempio, $\varepsilon=\frac{1}{11}$, risulterebbe $\frac{1}{3}\left(\frac{1}{\varepsilon}-10\right)=\frac{1}{3}\left(\frac{1}{\frac{1}{11}}-10\right)=\frac{1}{3}\left(11-10)=\frac{1}{3}$, e non è vero che $\frac{1}{3}<0$.
Provo a spiegarlo informalmente: fissato $\varepsilon>0$, tu devi esibire un numero $N_{\varepsilon}\in\mathbb{N}$ tale che se $n>N_{\varepsilon}$ allora risulta $\frac{1}{3n^2+10} < \varepsilon$; la definizione di $a_n \to L$ per $n\to\infty$ richiede un'implicazione, ossia $n>N_{\varepsilon} \Rightarrow |a_n-L|<\varepsilon$, quindi devi dimostrare questa implicazione.
Quindi inizia proprio fissando questo $\varepsilon>0$, ossia inizia dicendo "Sia $\varepsilon>0$..."; ora sai che deve essere $n>N_{\varepsilon}$, da ciò deduci che $n^2>N_{\varepsilon}^2$ (perché sono quantità positive).
Prova a proseguire da lì, fino a giungere alla tanto agognata stima $\frac{1}{3n^2+10} < \varepsilon$!
Questo è il metodo standard, capito questo te ne mostrerò un altro più immediato che, tuttavia, è leggermente più "tecnico".
Allora ti ringrazio. Scusami anche per il "lag" nelle risposte ma sono studente lavoratore e devo districarmi tra i miei LIMITI 
$ \frac{1}{3}*(\frac{1}{epsi}-10)<0 $ $\forall \epsi>0$ è una castroneria bella e buona, me ne sono reso conto.
Riprendiamo il ragionamento.
$ \lim_{n \to +\infty} \frac{1}{3n^2+10}=0 $
E procediamo con la definizione formale:
Sia $ \epsi > 0 $ $ \exists N_epsi \in \mathbb{N} | n>N_epsi -> \frac{1}{3n^2+10}
E qui proseguo con i calcoli fino a:
$ n^2>(\frac{1}{epsi}-10)*\frac{1}{3} $
Il valore di $n^2 >=1$ sempre (ricordo che il libro usa $\mathbb{N}>0$. questo mi suggerisce che la disequazione è verificata se:
$(\frac{1}{epsi}-10)*\frac{1}{3}<1$
La soluzione qui è $epsi > \frac{1}{13}$
Qui non so benissimo come proseguire formalmente (ammesso che abbia fatto bene finora
)

$ \frac{1}{3}*(\frac{1}{epsi}-10)<0 $ $\forall \epsi>0$ è una castroneria bella e buona, me ne sono reso conto.
Riprendiamo il ragionamento.
$ \lim_{n \to +\infty} \frac{1}{3n^2+10}=0 $
E procediamo con la definizione formale:
Sia $ \epsi > 0 $ $ \exists N_epsi \in \mathbb{N} | n>N_epsi -> \frac{1}{3n^2+10}
E qui proseguo con i calcoli fino a:
$ n^2>(\frac{1}{epsi}-10)*\frac{1}{3} $
Il valore di $n^2 >=1$ sempre (ricordo che il libro usa $\mathbb{N}>0$. questo mi suggerisce che la disequazione è verificata se:
$(\frac{1}{epsi}-10)*\frac{1}{3}<1$
La soluzione qui è $epsi > \frac{1}{13}$
Qui non so benissimo come proseguire formalmente (ammesso che abbia fatto bene finora


Prego! Non ti preoccupare, il forum non è una discussione in tempo reale e quindi tranquillo per i tempi di risposta (anzi, complimenti per la dedizione al lavoro e allo studio simultaneamente).
Diciamo che forse non mi sto spiegando bene, oppure è necessario almeno un esempio per capire questo tipo di dimostrazioni. Ti dimostro con la definizione che
$$\lim_{n \to \infty} \frac{1}{n+1}=0$$
e tu provi a rielaborare il ragionamento con il tuo caso, va bene? Comunque te la metto in testo nascosto, così se non ti andrà di vederla almeno non ho fatto il dittatore e non ti ho imposto di leggerla
Dimostrazione brutta ma che si capisce:
Spiegazione intuitiva:
Dimostrazione "formalissima" (ma che, secondo me, non si capisce per niente da studente alle prime armi):
Nota finale:
Spero di essere stato chiaro, forse sono stato ampolloso e sono stato volutamente ripetitivo su alcuni concetti ma credo che solo così l'interlocutore, se è la prima volta che si affaccia a un argomento astratto, possa capire le cose per bene.
Se hai capito, prova a fare lo stesso argomento con il limite che hai proposto!
Poi ti farò vedere il modo "più tecnico" ma meno laborioso di cui ti parlavo nell'altra risposta.
Diciamo che forse non mi sto spiegando bene, oppure è necessario almeno un esempio per capire questo tipo di dimostrazioni. Ti dimostro con la definizione che
$$\lim_{n \to \infty} \frac{1}{n+1}=0$$
e tu provi a rielaborare il ragionamento con il tuo caso, va bene? Comunque te la metto in testo nascosto, così se non ti andrà di vederla almeno non ho fatto il dittatore e non ti ho imposto di leggerla

Dimostrazione brutta ma che si capisce:
Spiegazione intuitiva:
Dimostrazione "formalissima" (ma che, secondo me, non si capisce per niente da studente alle prime armi):
Nota finale:
Spero di essere stato chiaro, forse sono stato ampolloso e sono stato volutamente ripetitivo su alcuni concetti ma credo che solo così l'interlocutore, se è la prima volta che si affaccia a un argomento astratto, possa capire le cose per bene.
Se hai capito, prova a fare lo stesso argomento con il limite che hai proposto!
Poi ti farò vedere il modo "più tecnico" ma meno laborioso di cui ti parlavo nell'altra risposta.
Ciao, volevo solo avvisarti che grazie al tuo aiuto credo di esserci riuscito! Avevo scritto tutto in LaTex ma ho perso il messaggio mentre lo salvava 
Dammi ancora qualche tempo e te lo riscrivo. Grazie ancora!

Dammi ancora qualche tempo e te lo riscrivo. Grazie ancora!
Prego! Bene, sono contento ti sia stato di aiuto. Non preoccuparti, anzi, mi dispiace per la perdita del messaggio (conosco la noiosissima sensazione); quando vuoi riscrivilo pure!