Limite con De L'hopital.
Salve;
Desideravo una delucidazione teorica su un limite non molto difficile;
$lim_(x->0)(x-tgx)/(1-cosx);$ La forma $0/0$ ci permette di servirci dell'ausilio del noto teorema da cui prende nome il Topic.
Quindi $[1-(1)/(cos^2x)]/[senx]$ con quale criterio si procede ? i passaggi successivi sono $lim_(x->0)[-(sen^2x)/(cos^2x)]/[senx] = -(senx)/(cos^2x)=0;$
non mi interessa i risultato che è $0$.... ma prendere praticità a svolgere questi limiti; più che altro il criterio di approccio... "trucchetti ecc"
ad esempio come mai ci riduciamo a $(tg^2x)/(senx)$ ?
Desideravo una delucidazione teorica su un limite non molto difficile;
$lim_(x->0)(x-tgx)/(1-cosx);$ La forma $0/0$ ci permette di servirci dell'ausilio del noto teorema da cui prende nome il Topic.
Quindi $[1-(1)/(cos^2x)]/[senx]$ con quale criterio si procede ? i passaggi successivi sono $lim_(x->0)[-(sen^2x)/(cos^2x)]/[senx] = -(senx)/(cos^2x)=0;$
non mi interessa i risultato che è $0$.... ma prendere praticità a svolgere questi limiti; più che altro il criterio di approccio... "trucchetti ecc"
ad esempio come mai ci riduciamo a $(tg^2x)/(senx)$ ?

Risposte
Ti ricordi le identità trigonometriche? Fai il $m.c.m.$, semplifica il denominatore e ottieni il tuo risultato. Se il limite continua a presentarsi nella forma $0/0$ puoi derivare ancora numeratore e denominatore. Chiaro?
Ciao.
Ciao.
Io ti consiglierei (come trucchetto), in un solo passaggio, senza ricordare le derivazioni (che a volte puoi confonderle), quello di usare le serie di Taylor.
In un intorno di $0$:
$x-tg(x)=(-1/3)*x^3$
$1-cosx=(x^2)/2$
semplifichi $x^2$ e ti viene $0$
In un intorno di $0$:
$x-tg(x)=(-1/3)*x^3$
$1-cosx=(x^2)/2$
semplifichi $x^2$ e ti viene $0$
"clever":Non dire fesserie, clever.
$x-tg(x)=(-1/3)*x^3$
$1-cosx=(x^2)/2$

Se fosse vero quello che hai scritto, $tan$ e $cos$ sarebbero polinomi. Sarebbe facile l'analisi, così! Non puoi trascurare il resto, negli svilluppi di Taylor.
"v.tondi":
Ti ricordi le identità trigonometriche? Fai il $m.c.m.$, semplifica il denominatore e ootieni il tuo risultato. Se il limite continua a presentarsi nella forma $0/0$ puoi derivare ancora numeratore e denominatore. Chiaro?
Ciao.
si le più imporanti;

ma da $1- (1)/(cos^2x)$ non so con quale identità si è arrivato a $tg^2x$
[tex]1-\frac{1}{\cos^2x}=\frac{\cos^2x-1}{\cos^2x}=\frac{-\sin^2x}{\cos^2x}=-\tan^2x[/tex]
dove nel penultimo passaggio si è utilizzata l'identità [tex]\cos^2x+\sin^2x=1[/tex]
dove nel penultimo passaggio si è utilizzata l'identità [tex]\cos^2x+\sin^2x=1[/tex]
Secondo me è più comodo utilizzare, per la tangente, l'altra forma della derivata, che è $ 1+tg^2x $ così al numeratore ottieni direttamente $ (-tg^2x)/(senx) $ , che è $ -cosx $ .
"K.Lomax":
[tex]1-\frac{1}{\cos^2x}=\frac{\cos^2x-1}{\cos^2x}=\frac{-\sin^2x}{\cos^2x}=-\tan^2x[/tex]
dove nel penultimo passaggio si è utilizzata l'identità [tex]\cos^2x+\sin^2x=1[/tex]

intendeva dire che $(cos^2x-1)/(cos^2x)=(-sin^2x)/(cos^2x)$ è vera perchè $cos^2x+sin^2x=1$, cioè $cos^2x-1=-sin^2x$, ok?
"Gi8":
intendeva dire che $(cos^2x-1)/(cos^2x)=(-sin^2x)/(cos^2x)$ è vera perchè $cos^2x+sin^2x=1$, cioè $cos^2x-1=-sin^2x$, ok?
OK!!

ci si deve fare l'abitudine a queste identità,


thankx.
"dissonance":Non dire fesserie, clever.
[quote="clever"]$x-tg(x)=(-1/3)*x^3$
$1-cosx=(x^2)/2$

Se fosse vero quello che hai scritto, $tan$ e $cos$ sarebbero polinomi. Sarebbe facile l'analisi, così! Non puoi trascurare il resto, negli svilluppi di Taylor.[/quote]
Eh, ti riferisci alla teoria degli $o$ piccoli, altrimenti quelle relazioni non hanno senso, giusto?
Gli o piccoli o una qualsiasi formulazione del resto, ce ne sono tante: il resto secondo Lagrange, il resto integrale... Puoi anche scrivere genericamente un $R_n(x)$, basta che non lasci il segno di uguaglianza dove uguaglianza non c'è.
Solito mio errore di approssimare le cose.