Kuhn-Tucker

mobley
Buongiorno ragazzi :D Mi sto da poco cimentando con i problemi di ottimizzazione con vincoli rilassati ma in ogni esercizio che ho provato a risolvere finisco sempre col bloccarmi al momento di risolvere il sistema.
Vi propongo questo esercizio:

Data $ f(x,y)=(x^2-y^2)/(x^2+y^2+1) $, trovare massimi e minimi nel triangolo $ T={(x,y)in RR^2|3x+2y<=7} $.

Inizio con l'ottimizzazione libera.
Calcolate le derivate parziali e poste a sistema ottengo come unico punto stazionario $ P_1=(0,0) $ il quale, tramite Hessiano, mi restituisce un sella. Fin qua non dovrebbero esserci errori.

Proseguo con l'ottimizzazione vincolata.
La condizione di vincolo qualificato $ R([ ( 3 ),( 2 ) ])=1 $ è sempre verificata. Imposto poi la lagrangiana $ L(\cdot )=(x^2-y^2)/(x^2+y^2+1)+\lambda_1(3x+2y-7)+\lambda_2(-x)+\lambda_3(-y) $ , e ottengo così il sistema

$ { ( (4xy^2+2x)/(x^2+y^2+1)^2-3\lambda_1-\lambda_2=0),( (-4x^2y-2y)/(x^2+y^2+1)^2-2\lambda_1-\lambda_3=0 ),( \lambda_1(3x+2y-7)=0 ),( \lambda_2(-x)=0 ),( \lambda_3(-y)=0 ):} $


A questo punto non ho ben chiaro come procedere. Ho iniziato col considerare la terza, quarta e quinta equazione, che per $\lambda_1=\lambda_2=\lambda_3=0$ mi riportano al sistema di ottimizzazione libera, ovvero $(x,y)=(0,0)$. Dovrebbe essere una soluzione accettabile perchè la condizione di vincolo qualificato è verificata $ AA bar(x) $ . Poi, siccome le costanti lambda devono essere tutte $>=0$, da quanto ho capito non dovrei far altro che mantenere uguali una o più costanti e imporre la positività dei restanti (ad es. verificare cosa succede per $\lambda_1=\lambda_2=0, \lambda_3>0$). Ecco, se così fosse, come lo risolvo? Potreste mostrarmi i passaggi?

Risposte
mobley
Nulla da fare ragazzi, è un giorno intero che mi sbatto a capire come procedere ma non ne cavo un ragno dal buco.
Ho provato a seguire le indicazioni qui di seguito…

"Vulplasir":
Eh qui hai vincoli introdotto da più condizioni...per usare lagrange devi considerare i vari vincoli ognuno per conto proprio e poi considerare le restrizioni introdotte dagli altri vincoli...un lavoraccio, in questi casi la generlizzazione al metodo di Lagrange è il metodo dei moltiplicatori di Kuhn-Tucker

1) Prendi il vincolo $x^3+y^3=1$, ci applichi lagrange, trovi i punti che lo soddisfano, e verifichi che tali punti soddisfino gli altri due vincoli x>=0 e y>=0

2) Prendi il vincolo x=0, ci applichi lagrange, trovi i punti che lo soddisfano e verifichi che tali punti soddisfino gli altri due vincoli y>=0 e x^3+y^3<=1

3) Prendi il vincolo y=0, ci applichi Lagrange, trovi i punti che lo soddisfano e verifichi che tali punti soddisfino gli altri due vincoli x>=0 e x^3+y^3<=1


…e ho provato ad applicarle al mio caso ma con scarsi risultati. Dato il vincolo $3x+2y<=7$ (e i due vincoli "impliciti" $x>=0$ e $y>=0$) la lagrangiana è $ L=(x^2-y^2)/(x^2+y^2+1)-\lambda_1(x)-\lambda_2(y)-\lambda_3(3x+2y-7) $ .
Inizio disattivando tutti i vincoli: mi trovo quindi in ottimizzazione libera. Ottengo il punto $(0,0)$ che però non credo sia accettabile dato che sia per $x>=0$ che per $y>=0$ risulta $0>0$, il che dovrebbe significare che i vincoli sono in realtà attivi.
Poi attivo il primo vincolo ($\lambda_2=\lambda_3=0$) e ottengo il sistema $ { ( (4xy^2+2x)/(x^2+y^2+1)^2-3\lambda_1=0 ),( (-4x^2y-2y)/(x^2+y^2+1)^2-2\lambda_1=0 ),( x=0 ):} $. Dato $x=0$ risulta $ -3\lambda_1=0rArr\lambda_1=0 $ e $ -(2y)/(y^2+1)^2=0rArry=0 $ , quindi ottengo il punto $(0,0,0)$. Sostituendolo nei vincoli inattivi si ha, per $y>=0rArr0>0$, quindi se vale quanto detto sopra anche in questo caso la soluzione va scartata.
Attivo il secondo vincolo ($\lambda_1=\lambda3=0$) e il sistema è $ { ( (4xy^2+2x)/(x^2+y^2+1)^2-\lambda_2=0 ),( (-4x^2y-2y)/(x^2+y^2+1)^2=0 ),( y=0 ):} $. Ora, dato $y=0$ il sistema è indeterminato quindi come procedo?

pilloeffe
Ciao mobley,

Non è che ti stai complicando un po' la vita?
La funzione proposta $z = f(x, y) = (x^2-y^2)/(x^2+y^2+1) $ è una funzione pari definita sul dominio $D = \RR^2 $ e $f(0,0) = 0 $

Se il vincolo è effettivamente un triangolo come hai scritto allora non è quello che hai scritto, ma è il seguente:

$T = {(x,y) \in \RR^2 | x >= 0, y >= 0, 3x+2y <= 7} $

Dato che la funzione $z = f(x, y)$ non ha estremi relativi interni, i punti di massimo e minimo assoluto sono su $\del T $ (la frontiera di $T$), che è piuttosto semplice da esplicitare nel caso in esame e ci si ritrova a studiare funzioni di una sola variabile:

Sull'asse $y$ ($x = 0 $) si ha $f(0,y) = -y^2/(y^2 + 1) <= 0 \quad \AA y >= 0 $
Sull'asse $x$ ($y = 0 $) si ha $f(x, 0) = x^2/(x^2 + 1) >= 0 \quad \AA x >= 0 $

Sulla retta $3x+2y = 7 \implies 2y = -3x + 7 \implies y = -3/2 x + 7/2 $ si ha $f(x, -3/2 x + 7/2) $ che è una funzione della sola variabile $x $ non difficile da studiare.

I punti di estremo assoluto per la funzione proposta si trovano quindi considerando i massimi ed i minimi di semplici funzioni di una sola variabile... :wink:
Anzi, ti dirò di più: viste le particolari funzioni di una variabile ottenute, non serve neanche studiarle perché si avrà un massimo nel punto $M(7/3, 0) $ di intersezione della retta $ y = -3/2 x + 7/2 $ con l'asse $x$, ed un minimo nel punto $N(0, 7/2) $ di intersezione della retta $ y = -3/2 x + 7/2 $ con l'asse $y$.

mobley
Ciao pilloeffe, anzitutto grazie mille per la risposta.
Ti dico... Io sto provando a generalizzare il meccanismo di risoluzione, che sia valido in ogni circostanza, e in alcuni casi riesco a farlo. Come in questo caso, che ti invito a guardare:







Nel caso dell'esercizio in questione, invece, mi blocco arrivato al caso $\lambda_2>0$. Non so proprio come andare avanti…



Cosa ne pensi? Credo che il metodo di risoluzione sia corretto… Senza dubbio una faticaccia eh, ma altrimenti non sono riuscito a fare.

Ernesto011
"mobley":
Io sto provando a generalizzare il meccanismo di risoluzione, che sia valido in ogni circostanza.

Se tutti i problemi in matematica fossero risolubili con "meccanismi generali e sempre validi" allora non vedrei differenze fra laureati in matematica e calcolatrici umane. Tu vuoi a tutti i costi utilizzare un metodo che non si adatta al caso, per applicare il metodo dei moltiplicatori dovresti esprimere il bordo di $T$ come luogo degli zeri di una funzione $g(x,y)$.
L'insieme $T$ inoltre, come lo hai scritto te, non è un triangolo ma circa mezzo piano cartesiano.

mobley
Ritorno su questo post perchè, dopo lunga e attenta riflessione ( :lol: ), e soprattutto dopo il prezioso aiuto che @pilloeffe mi ha dato, credo di aver capito come svolgere questo tipo di esercizi. Nell'ordine: calcolo le derivate parziali della funzione, imposto la lagrangiana, costruisco il sistema usando le condizioni di Kuhn-Tucker, e verifico di volta in volta ponendo $x=0$, $y=0$ e $g(bar(x))=0$ cosa accade al sistema iniziale, trovando così i punti stazionari. Una volta fatto questo calcolo le derivate parziali sia della funzione che del vincolo in modo tale da costruire l'Hessiano orlato e stabilire così se si tratta di massimo, minimo oppure se la condizione del II ordine è inconclusiva.

Detto questo però, tornando all'esercizio del post, non mi risulta una cosa. Svolgendolo ho ottenuto diversi punti stazionari: $(0,0,0)$ e $(0, 7/2, -56/2809)$ per $x=0$, $(0,0,0)$ e $(7/3,0,62/1682)$ per $y=0$ e $(7/3,0,0)$ per $3x+2y=7$. Ora, mentre $(0,0,0)$ e $(7/3,0,62/1682)$ rispettano tutte le condizioni di ottimalità di KKT, il punto che teoricamente dovrebbe essere di minimo (ossia $(0, 7/2, -56/2809)$) ha $\lambda<0$ (come si vede dalla foto), il che non soddisferebbe la condizione di non negatività del moltiplicatore.



Ho controllato e ricontrollato i calcoli, e credo siano giusti. Dove sto sbagliando?

mobley
Sto sbattendo la testa sull'inammissibilità del presunto minimo (di cui alla foto del post appena precedente), e non ne vengo a capo. Spero ancora in un aiuto onestamente :-D

Detto questo… Supponiamo che ora io abbia risolto il sistema con le condizioni di KKT (o tramite curve di livello) e mi trovi con una serie di punti possibili candidati ad essere massimi o minimi. Ebbene, in ogni esercizio che ho trovato online e in tutti quelli proposti dal mio libro si chiede SIN DA SUBITO di determinare il massimo e/o il minimo della funzione proposta (e sottoposta agli uno o più vincoli). Vale a dire: "Determinare $ max\\ min f(x) $ dati i vincoli…" . In questo modo è quindi sufficiente, una volta trovati i punti, calcolare la funzione in quei punti ed operare per confronto per individuare il massimo o il minimo richiesto. A conferma di ciò:
"TeM":
La determinazione dei punti critici risulta così conclusa e […] Non rimane che esplicitarli e valutarli in \(f\), quindi decretare minimi e massimi assoluti semplicemente per confronto. :-)

Tuttavia supponiamo che io NON abbia questa informazione iniziale. Devo quindi stabilire QUALI TRA QUEI PUNTI sono massimi e/o minimi. Vale a dire: "Trovare massimi e minimi di $f(x)$ dati i vincoli…" (con vincoli di disuguaglianza che richiedono evidentemente KKT). Come faccio? Costruisco l'Hessiano "normale"? Oppure l'Hessiano "orlato"? Ci sono altri modi?

mobley
Ragazzi, è urgente, domani ho l'esame :cry: Trovati 'sti benedettissimi punti di possibile massimo o minimo, come stabilisco se effettivamente sono l'uno o l'altro? Non posso usare il metodo del confronto perché non viene detto dal testo se devo massimizzare o minimizzare!!!

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