Intuitivo risultato di Analisi: fomalizzazione?
è un risultato tutto sommato intuitivo, ma non riesco a formalizzarlo..
sia $f:RR->RR$ continua
$lim_(x->-oo)f(x)=0$ e $lim_(x->+oo)f(x)=0$
$forall x in RR: f(x)>0$
suppongo $f$ derivabile
$exists! a in RR s.t. f'(a)=0$
allora a è punto di massimo assoluto per $f$
boh.. ho una (mia) dimostrazione con $f in C^1(RR)$ ma mi sembra troppo artificiosa..
sia $f:RR->RR$ continua
$lim_(x->-oo)f(x)=0$ e $lim_(x->+oo)f(x)=0$
$forall x in RR: f(x)>0$
suppongo $f$ derivabile
$exists! a in RR s.t. f'(a)=0$
allora a è punto di massimo assoluto per $f$
boh.. ho una (mia) dimostrazione con $f in C^1(RR)$ ma mi sembra troppo artificiosa..
Risposte
Scusa non ho capito le ipotesi. Quando x tende a meno infinito la f(x) tende a zero, ok.. e poi perché hai riscritto la stessa cosa? Intendevi che fa 0 anche a + infinito?
prima di tutto devi anche ipotizzare che f'(x)=0 ammette una sola soluzione che è x=a, se no non vale quello che hai detto.
detto questo:
per un caso banale, ossia quando la retta x=a è asse di simmetria per la funzione f(x) la dimostrazione è semplice...
dim: se f(x) è simmetrica rispetto a x=a, si può prendere un intervallo [c,b] circolare rispetto ad x=a tc f'(x) esista $AA_(x)in[c,b]$, a questo punto si ha che f(c)=f(b) e vale anche il th di rolle.
ed essendo che, visto che la funzione è descrscente per x>a e crescente per x
ora dovrei pensare al caso generale, ossia quando f(x) non è simmetrica rispetto a x=a
detto questo:
per un caso banale, ossia quando la retta x=a è asse di simmetria per la funzione f(x) la dimostrazione è semplice...
dim: se f(x) è simmetrica rispetto a x=a, si può prendere un intervallo [c,b] circolare rispetto ad x=a tc f'(x) esista $AA_(x)in[c,b]$, a questo punto si ha che f(c)=f(b) e vale anche il th di rolle.
ed essendo che, visto che la funzione è descrscente per x>a e crescente per x
ora dovrei pensare al caso generale, ossia quando f(x) non è simmetrica rispetto a x=a
Riepiloghiamo: se ho capito bene abbiamo una $f \in C^1(RR)$ tale che $f(x)>0$ per ogni $x \in RR$, e i limiti a più e a meno infinito fanno 0. Inoltre esiste un unico punto $a \in RR$ in cui la derivata si annulla. Si deve dimostrare che $a$ è di massimo assoluto per $f$.
Per assurdo: supponiamo esista un $b \in RR$ tale che $f(b)>f(a)$. Senza perdita in generalità possiamo supporre $b>a$. Allora per il teorema di Lagrange c'è tra $a$ e $b$ un $c$ tale che $f'(c)=(f(b)-f(a))/(b-a)>0$. Naturalmente dovrà essere $a < c$ in quanto $0 = f'(a) \ne f'(c) > 0$. Ora, tra c e $+\infty$ c'è sicuramente un $d$ tale che $f(d) < f(c)/2$, in quanto il limite all'infinito è zero e quindi "la funzione è definitivamente più piccola di ogni positivo fissato". Quindi $d>c$ e $f(d)0$, $f'(e)<0$. Poiché $f \in C^1(RR)$, la $f'$ è continua, e quindi per il teorema degli zeri esiste tra c ed e un k tale che $f'(k)=0$. Assurdo perché a
Per assurdo: supponiamo esista un $b \in RR$ tale che $f(b)>f(a)$. Senza perdita in generalità possiamo supporre $b>a$. Allora per il teorema di Lagrange c'è tra $a$ e $b$ un $c$ tale che $f'(c)=(f(b)-f(a))/(b-a)>0$. Naturalmente dovrà essere $a < c$ in quanto $0 = f'(a) \ne f'(c) > 0$. Ora, tra c e $+\infty$ c'è sicuramente un $d$ tale che $f(d) < f(c)/2$, in quanto il limite all'infinito è zero e quindi "la funzione è definitivamente più piccola di ogni positivo fissato". Quindi $d>c$ e $f(d)
si, era il limite a + e - infinito.. ora correggo
la dimostrazione che dai tu era quella che avevo pensato io (anche se ringrazio per la formalizzazione ben più chiara)
solo che mi domandavo se c'era qualche altro modo.. volevo sfruttare (ma non so come) il teorema di Weierstrass restringendo la funzione ad un compatto (che contenesse il punto critico), e applicando qui Weierstrass.. e così data l'arbitrarietà del compatto è un massimo assoluto
ma non riesco
la dimostrazione che dai tu era quella che avevo pensato io (anche se ringrazio per la formalizzazione ben più chiara)
solo che mi domandavo se c'era qualche altro modo.. volevo sfruttare (ma non so come) il teorema di Weierstrass restringendo la funzione ad un compatto (che contenesse il punto critico), e applicando qui Weierstrass.. e così data l'arbitrarietà del compatto è un massimo assoluto
ma non riesco
Beh, per continuità poiché i limiti sono $0$ esiste un $M$ tale che per $|x| > M$ la funzione sta sempre sotto $f(a)/2$ (questo lo puoi dire in generale, anche se ancora non sai che è un punto di max).
Scegli allora come compatto $|x| \le M$.
Con un compatto arbitrario non vedo come potresti fare...
Scegli allora come compatto $|x| \le M$.
Con un compatto arbitrario non vedo come potresti fare...
Ciao! Sono il tuo Tutor AI, il compagno ideale per uno studio interattivo. Utilizzo il metodo maieutico per affinare il tuo ragionamento e la comprensione. Insieme possiamo:
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Il Tutor AI di Skuola.net usa un modello AI di Chat GPT.
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.