Intervallo della retta reale estesa come unione di intervalli dello stesso tipo con estremo razionale
Sia $a\in\mathbb{R}$, vorrei scrivere l'intervallo $(a,+\infty]$ come unione numerabile di intervalli dello stresso tipo, ma con estremi razionali, cioè vorrei che valesse una regola del genere $$(a,+\infty]=\bigcup_{n=1}^{+\infty} (q_n,+\infty],$$ dove $\{q_n\}\subset\mathbb{Q}.$
Ora è chiaro che poiché $\mathbb{Q}$ è denso in $\overline{\mathbb{R}}=[-\infty,\infty]$, esiste una successione $\{q_n\}\subseteq\mathbb{Q}$ decrescente tale che $q_n\to a$.
L'inclusione $$\bigcup_{n=1}^{+\infty} (q_n,+\infty]\subseteq (a,+\infty],$$ è semplice.
Non ho idea di come mostrare l'altra sfruttando la densità
qualcuno potrebbe darmi qualche suggerimento?
Grazie!
Ora è chiaro che poiché $\mathbb{Q}$ è denso in $\overline{\mathbb{R}}=[-\infty,\infty]$, esiste una successione $\{q_n\}\subseteq\mathbb{Q}$ decrescente tale che $q_n\to a$.
L'inclusione $$\bigcup_{n=1}^{+\infty} (q_n,+\infty]\subseteq (a,+\infty],$$ è semplice.
Non ho idea di come mostrare l'altra sfruttando la densità

Grazie!
Risposte
Si dimostra come si dimostrano tutte le inclusioni, prendi un elemento del primo insieme, usa la definizione dell'insieme, sfrutta una proprietà di quella successione e concludi.
Vediamo:
Sia $x\in (a,+\infty]$, poiché la successione $\{q_n\}$ è decrescente esisterà qualche $n\in\mathbb{N}$ tale che $q_n\le x$, allora $x\in (q_n,+\infty]$
Giusto?
Sia $x\in (a,+\infty]$, poiché la successione $\{q_n\}$ è decrescente esisterà qualche $n\in\mathbb{N}$ tale che $q_n\le x$, allora $x\in (q_n,+\infty]$
Giusto?
Non basta che la successione sia decrescente, la cosa importante è che il suo limite è minore di $x$.
Grazie. Dunque ricapitolando: sappiamo che esiste una successione decrescente $\{q_n\}\subseteq\mathbb{Q}$ tale che $q_n\to a.$
Sia $x\in (a,+\infty]$ allora $an_0$ (poiché la successione è decrescente) dove $n_0\in\mathbb{N}$. Pertanto $x\in (q_n,+\infty]$ per ogni $n>n_0$.
E' scritto bene formalmente?
Sia $x\in (a,+\infty]$ allora $a
E' scritto bene formalmente?
Non hai spiegato bene il ruolo di $n_0$, a parte questo va bene.
Grazie tante. $n_0$ è un indice naturale, al di la del quale la successione "scavalca" $x$ definitivamente.
Più che altro dovresti spiegare perché esiste.
Però mi sorge un dubbio: quando diciamo che esiste una successione che tende ad $a$ è corretto?
Perché poi i $q_n\in (a,+\infty]$, ma il loro limite essendo $a\notin (a,+\infty]$
Perché poi i $q_n\in (a,+\infty]$, ma il loro limite essendo $a\notin (a,+\infty]$

"otta96":
Più che altro dovresti spiegare perché esiste.
Esiste perché la successione comverge. O No?
Ora mi viene il dubbio
"elatan":
Però mi sorge un dubbio: quando diciamo che esiste una successione che tende ad $ a $ è corretto?
Perché poi i $ q_n\in (a,+\infty] $, ma il loro limite essendo $ a\notin (a,+\infty] $
Si si è corretto, la cosa che hai scritto dopo non c'entra nulla, è dovuto al fatto che l'insieme $(a, +\infty] $ non è chiuso.
Comunque la successione la puoi trovare ad esempio scrivendo $a$ con l'espansione decimale troncandolo con un numero sempre maggiore di cifre decimali (diciamo $n$) e aggiungendo $10^(-n)$ (per far sia più grande).
Chiaramente questo non è l'unico modo di farlo, nemmeno il più furbo, ma è il più intuitivo e facile da capire secondo me, quindi ti ho detto questo.
"elatan":
Esiste perché la successione converge. O No?
Ora mi viene il dubbio
Il procedimento completo sarebbe di dire che ponendo $\epsilon=x-a$ nella definizione di successione convergente hai garantita l'esistenza di un $n_0$ come lo volevi (verificarlo! anche in questo stesso thread).
Dunque, $\lim_{n\to\infty} q_n=a$ se e solo se per ogni $\varepsilon>0$ esiste $n_0\in\mathbb{N}$ tale che $q_n-a<\varepsilon$ per ogni $n>n_0$
Dunque, ponendo $\varepsilon:=x-a$, si ha che $q_n-an_0.$
Allora $an_0$, la prima disuguaglianza è dovuta al fatto che la successione converge verso $a$.
Spero di non avero commesso ulteriori imprecisioni!
Grazie tante
Dunque, ponendo $\varepsilon:=x-a$, si ha che $q_n-a
Allora $a
Spero di non avero commesso ulteriori imprecisioni!
Grazie tante
"elatan":
Allora $an_0$, la prima disuguaglianza è dovuta al fatto che la successione converge verso $a$.
Beh, se vogliamo essere (fin troppo) puntigliosi, il motivo di questa cosa non è quello che hai detto tu, quanto il fatto che la successione l'avevi scelta in modo che avesse questa proprietà.
Ottimo, dunque per ipotesi! Anzi nessuno vieta che $q_n$ possa essere $a$. Dunque anche un minore uguale andrebbe bene

"elatan":
nessuno vieta che $q_n$ possa essere $a$
Beh, qualcuno si, il fatto che la successione la devi prendere di razionali, non è detto che $a$ lo sia.