Integrale doppio: cosa integro per primo?

abaco90
Ciao a tutti, se ho un integrale doppio che rappresenta un disegno io so che :

- se il dominio è x semplice integro prima rispetto ad x e poi quello che mi esce lo integro rispetto ad y
- se D è y semplice integro prima rispetto ad y e poi rispetto ad x.

E' corretto?

E se è semplice sia per x e y che devo fare?

Risposte
Raptorista1
[xdom="Raptorista"]Sposto da Analisi superiore.[/xdom]

Lo_zio_Tom
Ovviamente il risultato è il medesimo ma la scelta di quale variabile integrare per prima dipende anche dalla funzione integranda:

*********************************
Esempio 1.
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$f(x,y)=1/y$

$D={(x,y) in R^2: 0
se integri x-semplice hai

$int_(0)^(1)dxint_(x)^(1)1/ydy=int_(0)^(1)-logxdx$

che è di semplice risoluzione ma devi comunque fare un integrale per parti...


Se invece integri y-semplice ottieni

$int_(0)^(1)1/y dyint_(0)^(y)dx=int_(0)^(1)dy=1$

che risolvi senza alcun conto.

*******************************
Esempio 2.
*******************************

$f(x,y)=e^(-y)/y$

$D={(x,y) in R^2: 0
se lo integri y-semplice ottieni facilmente

$int_(0)^(+oo)e^(-y)/ydyint_(0)^(y)dx=int_(0)^(+oo)e^(-y)dy=1$

prova a vedere cosa succede integrando prima la x....

abaco90
Ciao grazie della risposta.
Quindi a livello di risultato è totalmente indifferente? E' solo una questione di semplicità dei calcoli?

dissonance
@abaco90: Studiare la teoria non guasterebbe. Questi sono teoremi importanti, bisogna conoscerli, non puoi andare così per sentito dire come fai tu.

abaco90
Il mio libro, se così si può chiamare, fa pena. Di conseguenza mi ritrovo costretto a chiedere su un forum.
Di certo non mi butto a fare domande se prima non ho consultato il "libro".

dissonance
Non so quale sia il tuo libro e di solito sono esitante a dire che qualcosa "fa pena" (tutte le volte che ho fatto un commento così, dopo mi sono trovato a rimangiarmelo). Ma sugli integrali multipli devo ammettere che hai ragione, è un argomento spiegato piuttosto male. La ragione per questo è che il "vero" teorema sugli integrali multipli è il seguente:

https://en.wikipedia.org/wiki/Fubini%27s_theorem

Questo teorema elimina la necessità di tutto l'armamentario dei domini x-semplici, y-semplici e roba del genere, però richiede la conoscenza delle basi della teoria della misura. In ogni caso, almeno leggere l'enunciato è secondo me molto istruttivo. Il teorema dice che, se l'integrale doppio (o triplo, quadruplo... non è questione di dimensione) è assolutamente convergente, ossia se
\[
\iint_{X\times Y} |f(x, y)|\, dxdy <+\infty\]
allora uno può integrare nell'ordine che gli pare ottenendo sempre lo stesso risultato. Questa è la situazione più naturale, quindi, per rispondere alla tua domanda:
Quindi a livello di risultato è totalmente indifferente? E' solo una questione di semplicità dei calcoli?

Si, salvo il caso in cui l'integrale doppio non è assolutamente convergente (che è considerato un caso "patologico" e va a finire in teorie più complicate come questa).

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