Integrale divertente
Senza utilizzare il teorema dei residui, calcolare il seguente integrale:
Ln(x)/x dx
nell'intervallo (0,+inf).
Se qualcuno volesse poi discuterne la convergenza....

nell'intervallo (0,+inf).
Se qualcuno volesse poi discuterne la convergenza....
Risposte
prima domanda: Ln è il logaritmo naturale?
seconda: cos'è il teorema dei residui?
supponiamo che quello sia il logaritmo allora l'integrale è molto semplice e viene (lnx)^2/2
ora dovrei calcolarlo nell'intervallo (0,+oo) il massimo che posso fare è staccarlo in (0,1) e (1,+oo)
nel primo intevallo dovrebbe venire +oo
nel secondo dovrebbe venire sempre +oo
in definitiva l'integrale definito tra (0,+oo) dovrebbe venire +oo
corretto?? o pure fantasticherie??
ciao, ubermensch
seconda: cos'è il teorema dei residui?
supponiamo che quello sia il logaritmo allora l'integrale è molto semplice e viene (lnx)^2/2
ora dovrei calcolarlo nell'intervallo (0,+oo) il massimo che posso fare è staccarlo in (0,1) e (1,+oo)
nel primo intevallo dovrebbe venire +oo
nel secondo dovrebbe venire sempre +oo
in definitiva l'integrale definito tra (0,+oo) dovrebbe venire +oo
corretto?? o pure fantasticherie??
ciao, ubermensch
a) Ln è il logaritmo naturale.
b) Il teorema dei residui è troppo lungo per essere descritto, comunque dai un'ochhiata in rete che sicuramente trovi qualcosa.
Per quanto riguarda il resto, beh.... se fosse corretto non sarebbe un integrale divertente.
b) Il teorema dei residui è troppo lungo per essere descritto, comunque dai un'ochhiata in rete che sicuramente trovi qualcosa.
Per quanto riguarda il resto, beh.... se fosse corretto non sarebbe un integrale divertente.
scusa.. ma lnx/x interseca l'ascisse in x=1, pertanto l'integrale improprio tra 0 e +00 non può essere scomposto in due integrali impropri e poi fare una rozzissima somma algebrica??
in verità, pur avendo studiato teoricamente gli integrali impropri, non ho mai fatto un esercizio su di essi (questo è il primo) però.. boh non mi sembra tanto astruso il mio ragionamento; d'altronde
l'integrale tra a e +00 di f(x) è uguale al limite per b che tende all'infinito dell'integrale tra a e b... non ho fatto altro che utilizzare due volte questa formula..
bah...
ciao, ubermensch
in verità, pur avendo studiato teoricamente gli integrali impropri, non ho mai fatto un esercizio su di essi (questo è il primo) però.. boh non mi sembra tanto astruso il mio ragionamento; d'altronde
l'integrale tra a e +00 di f(x) è uguale al limite per b che tende all'infinito dell'integrale tra a e b... non ho fatto altro che utilizzare due volte questa formula..
bah...
ciao, ubermensch
Avrei fatto il ragionamento seguente:
posto x=1/t,si ha
ln(x)/xdx in [0,+inf]=
ln(1/t)/(1/t)*(-1/t^2)dt in [+inf,0]
ovvero (cambiando nel secondo integrale t con x,tanto si tratta di variabili mute):
ln(x)/xdx in [0,+inf]=-
ln(x)/xdx in [0,+inf]
Da cio' segue che l'integrale richiesto e' zero.
Speriamo bene!
karl.
posto x=1/t,si ha


ovvero (cambiando nel secondo integrale t con x,tanto si tratta di variabili mute):


Da cio' segue che l'integrale richiesto e' zero.
Speriamo bene!
karl.
Ottimo mio caro Karl.
E' esatto. Prova a scomporlo come hai detto e applica la sostituzione proposta da Karl (t->1/x) ad uno dei due membri. Si tratta anche in questo caso (come a->tg(x)) di un isomorfismo che mappa i punti (0,1]->(+inf,1]
Sicuro? Come può essere che una funzione tutta negativa mi generi un integrale che diverge a +inf?
Non avrai mica fatto il limite per x->0 della primitiva, vero?
citazione:
l'integrale improprio tra 0 e +00 non può essere scomposto in due integrali impropri e poi fare una rozzissima somma algebrica??
E' esatto. Prova a scomporlo come hai detto e applica la sostituzione proposta da Karl (t->1/x) ad uno dei due membri. Si tratta anche in questo caso (come a->tg(x)) di un isomorfismo che mappa i punti (0,1]->(+inf,1]
citazione:
nel primo intevallo dovrebbe venire +oo
Sicuro? Come può essere che una funzione tutta negativa mi generi un integrale che diverge a +inf?
Non avrai mica fatto il limite per x->0 della primitiva, vero?

verissimo ho sbagliato il limite: mi sono dimenticato che il log era al quadrato.. però ho un'altra domanda, dettata dal fatto che, come ho già detto, abbiamo solo accennato agli integrali impropri:
quando si chiede di stabilire la convergenza o la divergenza di un integrale improprio bisogna dimenticarsi del fatto che l'integrale definito rappresenta l'area compresa tra il grafico della curva e l'asse dell'ascisse? insomma quello che voglio dire è che io non mi sono affatto stupito che l'integrale tra 0 e 1 venisse positivo, dovendo essere un'area, ma mi viene il dubbio di aver confuso, per inesperienza, le due cose... d'altra parte non c'è alcun dubbio che l'area è +00!?
ciao, ubermensch
p.s. grazie per le "dritte"
quando si chiede di stabilire la convergenza o la divergenza di un integrale improprio bisogna dimenticarsi del fatto che l'integrale definito rappresenta l'area compresa tra il grafico della curva e l'asse dell'ascisse? insomma quello che voglio dire è che io non mi sono affatto stupito che l'integrale tra 0 e 1 venisse positivo, dovendo essere un'area, ma mi viene il dubbio di aver confuso, per inesperienza, le due cose... d'altra parte non c'è alcun dubbio che l'area è +00!?
ciao, ubermensch
p.s. grazie per le "dritte"
caro Pachito
non vi è dubbio che l’integrale da te proposto sia ‘divertente’, solo che qualche dubbio può insorgere sulla correttezza della procedura seguita. Il fatto è che la definizione di integrale improprio è sempre, su di intervallo finito o infinito è sempre legata al concetto di limite. Ad esempio l’integrale di una funzione f(t) tra –00 a +00 è per definizione dato da…
lim [x,y -> +00]
[-y
… dove x ed y devono tendere a +00 indipendentemente. Se per fare un esempio concreto prendiamo…
f(t) = t/(1+t
) (2)
… la sua primitiva è evidentemente…
F(t) = ½ * ln (1+t
) + c (3)
L’integrale tra –y ed x di f(t) vale dunque…
= ½ ln (1+x
)/(1+y
) (4)
Se poniamo ora x=y l’intergale (4) è sempre nullo e quindi il limite cercato è anch’esso nullo per x,y -> +00. Se però facciamo tendere x e y indipendentemente a +00 è chiaro che questo non è più vero e pertanto dobbiamo concludere che la f(t) assegnata non è integrabile in senso generalizzato sull’intervallo –00, +00. Analoghe considerazioni credo si possano fare anche sulla funzione data da te [f(t)=ln t/t], la quale pertanto non dovrebbe potersi integrare tra 0 e +00…
cordiali saluti!…
lupo grigio
non vi è dubbio che l’integrale da te proposto sia ‘divertente’, solo che qualche dubbio può insorgere sulla correttezza della procedura seguita. Il fatto è che la definizione di integrale improprio è sempre, su di intervallo finito o infinito è sempre legata al concetto di limite. Ad esempio l’integrale di una funzione f(t) tra –00 a +00 è per definizione dato da…
lim [x,y -> +00]

… dove x ed y devono tendere a +00 indipendentemente. Se per fare un esempio concreto prendiamo…
f(t) = t/(1+t

… la sua primitiva è evidentemente…
F(t) = ½ * ln (1+t

L’integrale tra –y ed x di f(t) vale dunque…



Se poniamo ora x=y l’intergale (4) è sempre nullo e quindi il limite cercato è anch’esso nullo per x,y -> +00. Se però facciamo tendere x e y indipendentemente a +00 è chiaro che questo non è più vero e pertanto dobbiamo concludere che la f(t) assegnata non è integrabile in senso generalizzato sull’intervallo –00, +00. Analoghe considerazioni credo si possano fare anche sulla funzione data da te [f(t)=ln t/t], la quale pertanto non dovrebbe potersi integrare tra 0 e +00…
cordiali saluti!…
lupo grigio

Concordo con Lupo Grigio
citazione:
Se qualcuno volesse poi discuterne la convergenza....
Vedremo di fare chiarezza più tardi. Comunque sono d'accordo con voi.