Integrale definito
Sera 
Vorrei capire come svolgere questo integrale: $int_0^pi sin^2(y)cos(y)dy$
Ho provato varie sostituzioni ma mi ritrovo sempre con estremi poco validi. Come si fa

Vorrei capire come svolgere questo integrale: $int_0^pi sin^2(y)cos(y)dy$
Ho provato varie sostituzioni ma mi ritrovo sempre con estremi poco validi. Come si fa

Risposte
Buonasera! Chi è $\frac{\text{d}}{\text{d}y}(\frac{1}{3} \sin^3 (y))$? In generale, quando vedi comparire sotto il segno di integrale una funzione moltiplicata per la sua derivata, potrebbe trattarsi della derivata di una funzione composta.
Certo che si, ma non mi convinceva molto il fatto che è definito e ho per estremi 0 e pi. Non perdo l'invertibilità?
Ah no che stupido, ho capito solo ora. Pensavo mi dicessi di fare un integrale per sostituzione, invece non stai sfruttando quello.
Ciao alBABInetto,
A scanso di equivoci, ciò che ti sta dicendo Mephlip è che l'integrale proposto è immediato, in quanto il corrispondente integrale indefinito è del tipo
$\int f^n(y) f'(y)\text{d}y = (f^{n + 1}(y))/(n + 1) + c $
con $f(y) = sin(y) $ e $n = 2 $. Pertanto l'integrale definito proposto è nullo.
"alBABInetto":
Pensavo mi dicessi di fare un integrale per sostituzione [...]
A scanso di equivoci, ciò che ti sta dicendo Mephlip è che l'integrale proposto è immediato, in quanto il corrispondente integrale indefinito è del tipo
$\int f^n(y) f'(y)\text{d}y = (f^{n + 1}(y))/(n + 1) + c $
con $f(y) = sin(y) $ e $n = 2 $. Pertanto l'integrale definito proposto è nullo.
Sisì ho compreso quello. Il fatto è che mi ostinavo a risolverlo per sostituzione y=cos(t) e il quel caso so che la funzione dovrebbe essere invertibile tra gli estremi
Sì esatto, non sto procedendo per sostituzione e sottoscrivo quanto detto da pilloeffe. Un altro modo di vedere che l'integrale è nullo è porre $y=\pi-t$.
Comunque, non mi torna quello che stai dicendo qui:
E qui:
Che intendi con poco validi e perdere invertibilità? Ma non è che qui:
intendevi (e in effetti sarebbe molto più sensato il problema dell'invertibilità) porre $t=\sin y$?
Comunque, non mi torna quello che stai dicendo qui:
"alBABInetto":
Ho provato varie sostituzioni ma mi ritrovo sempre con estremi poco validi. Come si fa
E qui:
"alBABInetto":
Certo che si, ma non mi convinceva molto il fatto che è definito e ho per estremi 0 e pi. Non perdo l'invertibilità?
Che intendi con poco validi e perdere invertibilità? Ma non è che qui:
"alBABInetto":
Sisì ho compreso quello. Il fatto è che mi ostinavo a risolverlo per sostituzione y=cos(t) e il quel caso so che la funzione dovrebbe essere invertibile tra gli estremi
intendevi (e in effetti sarebbe molto più sensato il problema dell'invertibilità) porre $t=\sin y$?
"alBABInetto":
Ho provato varie sostituzioni ma mi ritrovo sempre con estremi poco validi. Come si fa
Come ha detto Mephlip conviene utilizzare la sostituzione: $t=sen(y)$ poichè "hai già pronto" il $dt$, ovvero: $dt = cos(y)dy$. Così facendo ti accorgerai che l'integrale è nullo.
@Fermat3423: Volevo arrivare proprio qua, non vale l'uguaglianza e quindi a rigore non si può dedurre che l'integrale è nullo dopo la sostituzione $t=\sin y$ perché ha gli estremi di integrazione coincidenti (si è discusso di un problema simile nei primi messaggi di questo post).
Un esempio più concreto del perché questo argomento è fallace è il seguente: consideriamo l'integrale $\int_0^{2\pi} \frac{\text{d}x}{5+4\cos x}$, se si sostituisce $t=\tan(x/2)$ e si sostituiscono brutalmente gli estremi di integrazione si ottiene un integrale tra $0$ e $0$. Ma da $t=\tan(x/2)$ si deduce che $x \in(-\pi,\pi)$, quindi non vale l'uguaglianza data dal teorema di integrazione per sostituzione. Infatti, l'integrale è strettamente positivo (perché la funzione integranda è positiva e continua in almeno un punto dell'intervallo $[0,2\pi]$) e perciò non può essere nullo.
Un esempio più concreto del perché questo argomento è fallace è il seguente: consideriamo l'integrale $\int_0^{2\pi} \frac{\text{d}x}{5+4\cos x}$, se si sostituisce $t=\tan(x/2)$ e si sostituiscono brutalmente gli estremi di integrazione si ottiene un integrale tra $0$ e $0$. Ma da $t=\tan(x/2)$ si deduce che $x \in(-\pi,\pi)$, quindi non vale l'uguaglianza data dal teorema di integrazione per sostituzione. Infatti, l'integrale è strettamente positivo (perché la funzione integranda è positiva e continua in almeno un punto dell'intervallo $[0,2\pi]$) e perciò non può essere nullo.