Integrale

Mr.Mazzarr
Ragazzi, ho bisogno per l'ennesima volta di un vostro aiuto.

Allora, l'esercizio mi chiede..

Determinare la primitiva nulla in $x_0 = 2$ della funzione:

$(log(x+2))/x^2$

Devo calcolare l'integrale, giusto? E cose si fa?
Ho provato con la regola di sostituzione ( sia con il logaritmo che con il denominatore ) ma non concludo nulla. Ho provato con l'integrazione per parti ma mi complico tanto la vita. Non ci sono gli estremi per una decomposizione in fratti semplici.

Come si calcola questo maledetto integrale?! :evil:

Risposte
Mr.Mazzarr
Spiegati meglio per favore TeM! :)

Noisemaker
Un pò di Teoria niente eh?! Ne avevamo discusso qualche giorno fa ma nn riseco a mettere il link quindi ti ho fatto un copia incolla-
Cominciamo con il considerare una funzione $f(x)$ che sia continua nell'intervallo aperto a destra $[a, b),$ e sia $$\lim_{x \to b^-}f(x)=+\infty.$$ Poichè $f$ è continua in ogni intervallo $[a,x],$ con $a\le x \begin{align*}
\int _{a}^{b-\varepsilon} f(x)\,\,dx
\end{align*}
per ogni $\varepsilon>0.$ Dunque se esiste finito il limite
$$\lim_{\varepsilon \to 0^+}\int _{a}^{b-\varepsilon} f(x)\,\,dx$$ si dice che la funzione $f(x)$ ha integrale improprio convergente nell'intervallo $[a,b],$ e per definizione si pone :
\begin{align}
\int _{a}^{b } f(x)\,\,dx=\lim_{\varepsilon \to 0^+}\int _{a}^{b-\varepsilon} f(x)\,\,dx\end{align}
ESEMPIO 1

Consideriamo ora intervalli non limitati. Sia $f:[a;+\infty)\to \mathbb{R}$ integrabile in ogni intervallo $[a;\delta]$ con $a\le\delta,$ e poniamo
\begin{align*}
J(\delta)=\int _{a}^{\delta}f(x)\,\,dx,\quad\text{se esiste il limite finito:}\quad \lim_{\delta \to +\infty} J(\delta) =\int _{a}^{+\infty}f(x)\,\,dx
\end{align*}
la funzione si dirà integrabile in senso improprio sull'intervallo $[a;+\infty).$
Per l'integrale da $-\infty$ a $+\infty$ di una funzione $f:\mathbb{R}\to \mathbb{R},$ integrabile su ogni intervallo limitato, si pone
\begin{align*}
\int _{-\infty}^{+\infty}f(x)\,\,dx=\int _{-\infty}^{c}f(x)\,\,dx+\int _{c}^{+\infty}f(x)\,\,dx
\end{align*}
se $c$ è un qualsiasi numero reale e gli integrali impropri a secondo membro sono convergenti.
ESEMPIO 2

Come per le serie, anche per il calcolo degli integrali improri è utile disporre di criteri che ne garantiscano la convergenza.
Criterio del confronto
Siano $f,g$ due funzioni definite in $[a,+\infty)$ e integrabili in ogni intervallo limitato $[a,\delta],$ con $a\le\delta;$ supponiamo che esista un $x_0\ge a$ tale che, per ogni $x\ge x_0$ si abbia:
\begin{align*}
0\le f(x)\le g(x).
\end{align*}
Allora, se $g(x)$ è integrabile in $[a,+\infty),$ lo è anche $f(x).$


Dimostrazione:

Criterio della convergenza assoluta
Come nel caso delle serie, anche per gli integrali il teorema del confronto vale se la funzione integranda non cambia segno nell'intervallo d'integrazione considerato; nel caso in cui ciò dovesse avvenire, vale il seguente criterio delle convergenza assoluta:
Criterio della convergenza assoluta
Sia $f $ una funzione definita in $[a,+\infty)$ e integrabile in $[a,\delta],\forall \delta in \mathbb{R};$ se accade che
\begin{align*}
|f(x)|\quad \text{è integrabile in $[a,+\infty),$}
\end{align*}
Allora anche $f(x)$ è integrabile in $[a,+\infty),$ e risulta:
\begin{align*}
\left|\int_a^{+\infty} f(x)\,\,dx \right| \le\int_a^{+\infty} \left|f(x)\right| \,\,dx
\end{align*}

Dimostrazione

E' importante notare che, al contrario di quanto accade per l'integrale di Reimann, l'integrabilità di $f$ non implica quella di $|f|.$ Come le serie, gli integrali impropri possono essere convergenti, ma non assolutamente convergenti, cioè può esistere $\int f$ ma non $\int|f|.$

Spero di essetri stato utile. :wink:


Per conoscenza, esiste anche una criterio corrispondente al criterio di Leibniz per le serie

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