$ int df(x,y) $

gabriele812
Ciao a tutti vorrei chiedervi qualche riferimento bibliografico riguardo questo tipo di integrale
$ int df(x,y) $
in particolare vorrei sapere se sia corretto questo tipo di trasformazione
$ int df(x,y) = int(partial f)/(partial x) dx + int(partial f)/(partial y) dy $
grazie

Risposte
gugo82
Dipende da cosa denota il simbolo usato... Così com'è può voler dire tutto e niente.
Insomma, serve un po' di contesto in più per rispondere.

gabriele812
Ciao Gugo spero di poter soddisfare la tua richiesta con questa risposta:
Parlo di un semplice integrale di Riemann in cui
$ f:R^2 rarr R $
l'uguaglianza da me scritta è semplicemente frutto del seguente ragionamento
considero il differenziale di $f(x,y)$ ovvero
$ df(x,y) = (partial f)/(partial x) dx + (partial f)/(partial y) dy$
da qui il passo è breve, in analogia al procedimento di risoluzione delle equazioni differnziali (Metodo Urangutang?) ho agginto l'itegrale
$int df(x,y) = int(partial f)/(partial x) dx + int(partial f)/(partial y) dy$
quindi ad esempio se considerassimo un integrale funzionale del tipo
$int F(x,f(x,y))df(x,y)$ mi chiedo se sia corretto scrivere
$int F(x,f(x,y))(partial f)/(partial x) dx + int F(x,f(x,y))(partial f)/(partial y) dy$

gabriele812
forse il messaggio precedente non meritava risposta, spero che il seguente possa essere meritevole.
consideriamo il il seguente integrale $int F(g(x),h(y))dx$
lo possiamo scrivere nel modo seguente
$ (partial int int F(g(x),h(y))dxdy)/(partial y) $
per adesso consideriamo soltanto $int int F(g(x),h(y))dxdy$
ora ipotizziamo che y sia funzione di due variabili $y=y(u,v)$ e che $x=v$
quindi a questo punto potremmo fare un cambio di variaibli di integrazione
$int int F(g(x),h(y))| (partial y)/(partial u) *(partial y)/(partial v)-(partial x)/(partial u) |dudv$ e quindi
$int F(g(x),h(y))dx= (partial int int F(g(x),h(y))| (partial y)/(partial u) *(partial y)/(partial v)-(partial x)/(partial u) |dudv)/(partial y) $
Quindi vi chiedo è giusto quest'ultima uguaglianza?

Bombi2
sia T un dominio regolare del piano u,v

$ { ( x = x(u,v) ),( y = y(u,v) ):} $

con (u,v) $ in $ T ed (x,y) $ in $ C^1 (T, R)

quando faccio il cambio di variabili non devo far altro che introdurre il det. jacobiano

det $ (partial (x,y))/(partial (u,v)) $ = $ (partial x )/ (partial u)\cdot (partial y)/(partial v) - (partial y)/(partial u)\cdot(partial x )/ (partial v) $

nel caso specifico mi sembra di aver capito che siamo nel caso in cui

$ { ( x = v ),( y = y(u,v) ):} $

calcolo il det jacobiano: $ | ( (partial x )/ (partial u), (partial x )/ (partial v) ),( (partial y)/(partial u) , (partial y)/(partial v) ) | $ = $ | ( 0 , 1 ),( (partial y)/(partial u) , (partial y)/(partial v) ) | $ = $ - (partial y)/(partial u) $

l'integrale diventa allora:

$ (partialint int F(g(x),h(y))\cdot (- (partial y)/(partial u)) du dv )/ (partial y) $

Ciao :)

gabriele812
sisi ha ragione :) grazie mille

gabriele812
ho un solo dubbio. Non dovremmo aggiungere il valore assoluto? ovvero
$(partialint int F(g(x),h(y))\cdot |(- (partial y)/(partial u))| du dv )/ (partial y)$

Bombi2
Che sbadato, certo che ci vuole :D

gabriele812
ok grazie ancora :)

Bombi2
Di nulla :)

gugo82
"gabriele81":
forse il messaggio precedente non meritava risposta, spero che il seguente possa essere meritevole.

Forse ti è sfuggito che per tre giorni non ho proprio postato sul forum... Ad ogni modo, per il futuro, tieni a mente che gli utenti non hanno obbligo di risposta. :wink:

Per il resto, l'uso che proponi del simbolo di integrale non è il massimo per due motivi: in primis, l'integrale della forma differenziale lineare:
\[
f_x(x,y)\ \text{d} x + f_y(x,y)\ \text{d} y
\]
è un integrale di linea e non di volume ed il simbolo che scegli non esplicita questa differenza; in secundis, un simbolo del tipo:
\[
\int_X u(x,y)\ \text{d} f(x,y)
\]
si usano per denotare integrali del tipo di Lebesgue-Stieltjes.

Sk_Anonymous
Ciao mi chiedevo se avesse senso calcolare ad esempio $int_(2)^(3) d(3x^2)dx$ e se il risultato fosse unico. La mia risposta è che ha senso, tuttavia il risultato non è uno solo. Infatti, $d(3x^2)$ coincide per definizione con $6x*Deltax$, dove $Deltax$ è un qualunque numero positivo o negativo diverso da zero, quindi una possibile funzione integranda potrà essere $6x*8$; in generale la funzione integranda sarà del tipo $6x*a$, con $a in RR$ non nullo e quindi il risultato generale dell'integrale definito sarà $[3ax^2]_(2)^(3)$. Dunque il risultato non è unico, perché ce ne sono infiniti per ogni valore di $a$. Siete d'accordo?

gugo82
@ lisdap: Dovreste mettervi daccordo su cosa significhi "integrare un differenziale".. Poi ne parliamo.
Inoltre, la questione del significato del differenziale è stata analizzata in diverse occasioni ed in parecchi post (miei e di altri). Ti consiglio di cercarli, prima di riprendere una china che pensavo avessi abbandonato tempo fa.

Sk_Anonymous
Ummm....ha senso invece la scrittura $int d (3x^2)$ ? La funzione integranda e` 1 che si puo` tranquillamente vedere come funzione di $3x^2$, soddisfacendo le ipotesi della definizione.

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