Insieme semplicemente connesso

Spook
Salve, sto facendo un esercizio e mi serve di sapere se $\mathbb{C}-{1}$ è semplicemente connesso. Ci ho pensato molto ma non riesco a trovare una risposta. Qualcuno può aiutarmi?

Risposte
Frink1
Dunque. A occhio direi che $\mathbb{C}-{1}$ è il piano complesso senza la retta con $x=0, \forall y \in \mathbb{R}$ per $z=x+iy$.

Quell'insieme non è nemmeno connesso per archi, quindi non può essere semplicemente connesso. E' però composto da due componenti semplicemente connesse, per $x>1, \forall y \in \mathbb{R}$ e per $x>1, \forall y \in \mathbb{R}$.

Plepp
Il piano bucato non è semplicemente connesso: pensa per esempio ad una circonferenza (o a un qualunque altro circuito) che avvolge il buco.

Epimenide93
"Frink":
A occhio direi che $\mathbb{C}-{1}$ è il piano complesso senza la retta con $x=0, \forall y \in \mathbb{R}$ per $z=x+iy$.


Mi sa che è \(\mathbb{C}\) senza il numero reale \(1\), ergo senza un punto. Comunque come ha detto Plepp non è semplicemente connesso (per dimostrarlo rigorosamente bisognerebbe sapere come ti è stata definita la semplice connessione).

Frink1
"Plepp":
Il piano bucato non è semplicemente connesso [...]

"Epimenide93":

Mi sa che è \(\mathbb{C}\) senza il numero reale \(1\), ergo senza un punto.


Avete proprio ragione, errore mio.

"Epimenide93":
(per dimostrarlo rigorosamente bisognerebbe sapere come ti è stata definita la semplice connessione).


Topologicamente, il suo gruppo fondamentale è $\mathbb{Z}$, giusto? Mentre per via "analitica", basta la solita circonferenza centrata in $1$.

Epimenide93
"Frink":

Topologicamente, il suo gruppo fondamentale è $\mathbb{Z}$, giusto?

Esatto, c'è un omeomorfismo tra \(\mathbb{C} \setminus \{1\}\) e \(\mathbb{C} \setminus \{0\}\) (la traslazione) e c'è un'omotopia tra la mappa identica su quest'ultimo e la mappa \(z \mapsto z/ \lvert z \rvert\)[nota]ovvero \((z,t) \mapsto (1-t) z + t z / \lvert z \rvert\); in generale, in questo modo si dimostra che qualsiasi \(\mathbb{R}^n\) ha lo stesso tipo d'omotopia della propria sfera.[/nota], quindi il gruppo fondamentale è quello di una circonferenza.

"Frink":
Mentre per via "analitica", basta la solita circonferenza centrata in $1$.

Sì, bisogna dimostrare che non è contraibile nello spazio. Mi vengono in mente solo dimostrazioni relativamente lunghe di questo fatto. Ce n'è una rapida e indolore?

Frink1
"Epimenide93":

Sì, bisogna dimostrare che non è contraibile nello spazio. Mi vengono in mente solo dimostrazioni relativamente lunghe di questo fatto. Ce n'è una rapida e indolore?


Forse è meglio usare cammini continui con uguali estremi, del tipo
$\phi(t,\lambda)$ per $t,\lambda \in [0,1]$, con $\phi(0,\lambda)=x_0$, $\phi(1,\lambda)=x_1$ e $\phi(t_0,\lambda)=x_{t_0} \ \forall \lambda \in \mathbb{R}$
e dimostrare che $(0,0)$ appartiene ad un cammino per qualche $t_{(0,0)}, \lambda_{(0,0)}$ e quindi non possono essere continui.

Manca un po' di formalismo, non so se questa era la tua idea...

Epimenide93
"Frink":
non so se questa era la tua idea...

Sì, era su per giù questa, ma non saprei come dimostrarla formalmente senza disturbare cilindri o spazi di cammini. In entrambi i casi viene una dimostrazione (secondo me) troppo lunga di un fatto così innocente.

Si potrebbe usare una forma differenziale chiusa ma non esatta su \(\mathbb{R}^2 \setminus \{0\}\), ma anche questa mi sembra una soluzione coi cannoni, tanto vale riferirsi al gruppo fondamentale e via.

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