Identità funzioni analitiche complesse

dRic
Ciao, il teorema di unicità delle funzioni analitiche (complesse) dice che:

siano $f$, $g$ due funzioni in un aperto connesso $A$. Se l'insieme dei punti di $A$ in cui $f(z) = g(z)$ contiene una successione di punti convergente in $A$, allora $f = g$ in tutto A.

Quindi se prendo la funzione $z sin(1/z)$ con $z$ complesso questa funzione non si annulla in una serie convergente tipo $1/(k \pi)$ ? E allora non dovrebbe essere identicamente nulla ?

Mi pare ovvio che stia sbagliando qualcosa...

Risposte
Mathita
Chi è $A$ nell'esempio che proponi? La successione $a_k=\frac{1}{k\pi}$ converge in $A$?

dRic
mhm no, scusa in A non converge perché 0 dovrebbe essere escluso (o dico una cavolata?). Ma allora non posso fare

$f(z) = zsin(1/z)$ per $z \ne 0$ e $f(z) = 0$ per $ z = 0$ ? in questo modo includerei lo 0...

otta96
Si ma hai verificato se dopo questa modifica la funzione rimane analitica?

gugo82
Ma la funzione così prolungata non sarebbe analitica.

dRic
Magari dico una cappellata perché ho studiato oggi questa cosa, ma se $z = 0$ è una singolarità eliminabile, lo sviluppo in serie di Lorant diventa uno sviluppo in serie di potenze semplici e ponendo $f(0) = 0 = c_0$ (primo coefficiente dello sviluppo in serie) non dovrei ottenere una funzione olomorfa, dunque analitica ?

otta96
Ma la discontinuità non é eliminabile perché lo sviluppo di Laurent ha dei termini negativi.

dRic
Urca è vero... basta prendere lo sviluppo in serie del seno e mettere $1/z$... Però io sapevo che una singolarità isolata $a$ è detta eliminabile se esiste finito $lim_{z->a} f(z)$. In questo caso il limite esiste finito ed è 0 (se non ho sbagliato a fare i conti). Non vorrei andare off-topic però

Mathita
Attento, il limite $\lim_{z\to 0}z\sin(\frac{1}{z})$ non è zero (il limite non esiste, stai lavorando con il seno complesso :) ). Non a caso $z_0=0$ è una singolarità essenziale per la funzione.

dRic
Un errore dietro l'altro... ](*,) ](*,) ](*,)
Grazie mille a tutti per l'aiuto :)

dissonance
"dRic":
Un errore dietro l'altro... ](*,) ](*,) ](*,)

Fai bene a farti questi esempi, in autonomia. È così che si impara. Non ti preoccupare di sbagliare.

dRic
[ot]@dissonance

È vero, questi piccoli esempi mi stanno aiutando, oltre a rendere lo studio più interessante. Peccato che lo abbia capito solo dopo qualche anno di università... :(
... Meglio tardi che mai! :-D[/ot]

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