Funzioni iterate.
Si cerchi di caratterizzare le applicazioni $f$ di un insieme $A$ in sé tali che $f^2=f$.
( Si incomincerà con l'individuare gli elementi uniti, cioè gli elementi $yinA$ tali che $f(y)=y$ ).
Non capisco che cosa chiede l'esercizio: un esempio? Una dimostrazione? Cosa significa '' caratterizzare una funzione? ''.
Quindi non cerco un aiuto per la soluzione, ma voglio capire che cosa è richiesto.
( Si incomincerà con l'individuare gli elementi uniti, cioè gli elementi $yinA$ tali che $f(y)=y$ ).
Non capisco che cosa chiede l'esercizio: un esempio? Una dimostrazione? Cosa significa '' caratterizzare una funzione? ''.
Quindi non cerco un aiuto per la soluzione, ma voglio capire che cosa è richiesto.
Risposte
@_GaS_ c'è un mio problema di incomprensione: non ho idea a cosa ti riferisca quando parli di funzione immagine.
No, non lo è, lo è qualsiasi funzione che è l'identità se ristretta sulla sua immagine, sugli altri elementi dell'insieme può fare quello che vuole. Prova a fare un diagramma di Venn per vedere la cosa graficamente, magari ti aiuta.
In generale, non è vero. Se ricopri \(\displaystyle \mathbb{R} \) con intervalli disgiunti, la cardinalità della copertura è al più numerabile (prova a dimostrarlo), ma l'insieme delle parti di \(\displaystyle \mathbb{R} \) ha una cardinalità maggiore di quella del continuo, quindi a ricoprire \(\displaystyle \mathbb{R} \) ti può venir fuori davvero di tutto.
Fantastico
, non mi capita spesso di pensare alle rappresentazioni decimali dei reali, ma vengon fuori delle cose incredibili a volte.
"_GaS_":
nel caso generale ( anche insiemi che non siano costituiti da numeri ), l'unica funzione che soddisfa $f^2=f$, in ogni caso, è quella d'identità.
No, non lo è, lo è qualsiasi funzione che è l'identità se ristretta sulla sua immagine, sugli altri elementi dell'insieme può fare quello che vuole. Prova a fare un diagramma di Venn per vedere la cosa graficamente, magari ti aiuta.
"_GaS_":
Per l'indicizzazione degli insiemi disgiunti di $RR$ intedevo una cosa del genere: ad esempio $[0,1]inRR$ è equipotente a $RR$, pertanto stabilita una certa configurazione di sottoinsiemi disgiunti, posso imporre un'applicazione biunivoca ( ...) tra ogni sottoinsieme e un numero in $[0,1]$.
In generale, non è vero. Se ricopri \(\displaystyle \mathbb{R} \) con intervalli disgiunti, la cardinalità della copertura è al più numerabile (prova a dimostrarlo), ma l'insieme delle parti di \(\displaystyle \mathbb{R} \) ha una cardinalità maggiore di quella del continuo, quindi a ricoprire \(\displaystyle \mathbb{R} \) ti può venir fuori davvero di tutto.
"vict85":
Per quello anche la più esotiva funzione che azzera le cifre di posizione pari (o dispari) delle rappresentazione decimale dei numeri reali.
Fantastico

@_GaS_ c'è un mio problema di incomprensione: non ho idea a cosa ti riferisca quando parli di funzione immagine.
Scusa, mi sono confuso, volevo dire '' funzione identità ''.
- Era meglio scrivere:
nel caso generale ( anche insiemi che non siano costituiti da numeri ), l'unica funzione che soddisfa sempre $f^2=f$, è quella d'identità. Ciò non toglie che possano esistere anche altre funzioni che soddisfano la condizione $f^2=f$.
- Non è necessario prendere tutti i sottoinsiemi possibili: scelta una configurazione, un elemento si troverà in un solo sottoinsieme. Se ad esempio prendo: ${1,2,48}$, non li troverò più in nessun altro insieme, ma la loro unione deve dare $RR$.
Inoltre non intendo necessariamente intervalli, ma anche insiemi finiti: ${pi,4,16},...$. In questo caso l'applicazione in $[0,1]$
è valida secondo il criterio prima stabilito.
Dopo un po' avevo capito le vostre soluzioni. Alla fin fine non mi era ancora ben chiara la richiesta dell'esercizio ( che potrebbe riassumersi in: determinare per quali condizioni è sempre vera $f^2=f$ ).
Propongo una soluzione adattata, che si scosta lievemente da quella di @vict85.
Si fissi $F'subeA$. Allora: $F=f^(-1)(F');AAyinF,f(y)=y=zinF'=>F=F'$. Se $F'!=varphi=>F!=varphi$.
Se $f(A)supF=>f(F)supF'$. No. Così: $f(A)subeF$.
Ma essendo: $FsubeA=>f(A)supeF$. Da cui: $f(A)=F$.
Però l'altra strada mi aveva preso, pertanto propongo una versione un po' più avanzata dell'esercizio.
Si individuino le funzioni $f$ di un insieme $A$ in sé tali che soddisfino sempre $f^2=f$.
SOLUZIONE.
Sia $A=uuu_(iinI)X_i,AAi_1,i_2:X_1nnX_2=varphi$. $I$: insieme per adeguata indicizzazione.
$f:{xtof(x):AtoA},f(x)=x_i,x_iinX_i,AAiinI$. Infatti esiste almeno un insieme per il quale la condizione $f(x)!=x_i,x_iinX_i$ non rispetta le prerogative:
$A={a,b}$.
Quindi $f(A)subeA$.
Se $f(A)subA,card(I)>1=>nonEEX_iinf(A)=>nonEEf(f(x)):f(f(x))=f(x)$.
Le uniche funzione che soddisfano sempre ( ovviamente in casi particolari possono essercene anche altre, insieme a queste ) le condizioni imposte sono:
Se $f(A)=A=>f(f(x))=f(x)$.
Se $f(A)=k=>f(f(x))=f(x)$.
Ovvero le funzioni identità e costante soddisfano sempre quanto richiesto.
Propongo una soluzione adattata, che si scosta lievemente da quella di @vict85.
Si fissi $F'subeA$. Allora: $F=f^(-1)(F');AAyinF,f(y)=y=zinF'=>F=F'$. Se $F'!=varphi=>F!=varphi$.
Se $f(A)supF=>f(F)supF'$. No. Così: $f(A)subeF$.
Ma essendo: $FsubeA=>f(A)supeF$. Da cui: $f(A)=F$.
Però l'altra strada mi aveva preso, pertanto propongo una versione un po' più avanzata dell'esercizio.
Si individuino le funzioni $f$ di un insieme $A$ in sé tali che soddisfino sempre $f^2=f$.
SOLUZIONE.
Sia $A=uuu_(iinI)X_i,AAi_1,i_2:X_1nnX_2=varphi$. $I$: insieme per adeguata indicizzazione.
$f:{xtof(x):AtoA},f(x)=x_i,x_iinX_i,AAiinI$. Infatti esiste almeno un insieme per il quale la condizione $f(x)!=x_i,x_iinX_i$ non rispetta le prerogative:
$A={a,b}$.
Quindi $f(A)subeA$.
Se $f(A)subA,card(I)>1=>nonEEX_iinf(A)=>nonEEf(f(x)):f(f(x))=f(x)$.
Le uniche funzione che soddisfano sempre ( ovviamente in casi particolari possono essercene anche altre, insieme a queste ) le condizioni imposte sono:
Se $f(A)=A=>f(f(x))=f(x)$.
Se $f(A)=k=>f(f(x))=f(x)$.
Ovvero le funzioni identità e costante soddisfano sempre quanto richiesto.