Funzioni di Lipschtiz e relazioni
Ciao ragazzi,
ho questo tema d'esame http://rinaldo.unibs.it/aa0708/a2s0.pdf - Esercizio 4.
Il secondo punto è vero, e mi sembra anche abbastanza facile (si vede a occhio)
Il primo punto mi dice che ho 'a' e 'b' due successioni, f(a) che converge a f(b), f è una funzione (1 valore alla var. indipendente -> 1 valore alla var. dipendente) e mi dice che al tendere di n all'infinito a=b. E mi sembra vero. Perchè invece no?
Grazie mille
ho questo tema d'esame http://rinaldo.unibs.it/aa0708/a2s0.pdf - Esercizio 4.
Il secondo punto è vero, e mi sembra anche abbastanza facile (si vede a occhio)
Il primo punto mi dice che ho 'a' e 'b' due successioni, f(a) che converge a f(b), f è una funzione (1 valore alla var. indipendente -> 1 valore alla var. dipendente) e mi dice che al tendere di n all'infinito a=b. E mi sembra vero. Perchè invece no?

Grazie mille

Risposte
Sempre meglio riportare qui la traccia, è scomodissimo andare a leggere i file esterni, e poi i link "marciscono" rendendo illeggibile tutto il post.
Comunque è facile trovare un controesempio, considera \(f(x)=x^2\) e prendi due successioni uguali in modulo e opposte in segno.
Oltre alle indicazioni che mi hai riportato (di cui chiedo perdono e ti ringrazio), hai proprio ragione!

Scusa dissonance, stavo pensando:
Ho un altro post che parla di limiti e continuità ("Continuità e limiti" di cuiriosone, del 26/01/2016 - oggi - delle 18.51) e ci sarebbe un nesso tra continuità-limiti-lipsichtzianità che potrebbe, nel mio caso, trovare una soluzione?
Ho un altro post che parla di limiti e continuità ("Continuità e limiti" di cuiriosone, del 26/01/2016 - oggi - delle 18.51) e ci sarebbe un nesso tra continuità-limiti-lipsichtzianità che potrebbe, nel mio caso, trovare una soluzione?