Funzioni di bessel

dRic
Salve a tutti,
Ho risolto, un po' arrabattandomi tra libri incomprensibili :-D , un'equazione differenziale col metodo delle variabili separabili. Una delle due equazioni differenziali che compongono la soluzione, riarrangiata, faceva spuntare fuori l'equazione differenziale di bessel. La soluzione mi viene dunque $f(x) = a*J_0(x*b)$ (era il caso particolare in cui $v=0$). $a$ e $b$ sono delle costanti. Adesso il problema è che le condizioni al contorno che devo imporre per determinare le costanti sono:
$((df(x))/(dx))_0 = 0$
$((df(x))/(dx))_R = 0$

Ma non mi viene fuori nulla di sensato perché in 0 le funzioni di bessel danno problemi... (e poi anche la seconda condizione al contorno non mi rassicura...)

Qualche suggerimento su come aggirare il problema?

La funzione nulla non è un opzione fisicamente accettabile purtroppo...

Risposte
pilloeffe
Ciao dRic,

Un'equazione differenziale di Bessel è del secondo ordine, quindi non può avere una sola costante. Forse è meglio se posti qual è l'equazione iniziale. Di solito la soluzione di un'equazione di Bessel con $n$ intero è la seguente:

$Z_{n}(x) = c_1 J_n(x) + c_2 Y_n(x) $

Dai un'occhiata qui:
http://mathworld.wolfram.com/BesselFunctionoftheFirstKind.html

dRic
Eh infatti, a e b sono le costanti da trovare. Comunque se è $n=0$ le due funzioni sono uguali quindi ho una sola costante che moltiplica la funzione (nel mio caso ho anche l'incognita b quindi rimane la necessità di avere 2 condizioni al contorno).

pilloeffe
No, non puoi sostituire $n = 0 $ perché $Y_{\nu}(x)$ è una forma indeterminata per $\nu = 0 $: devi passare al limite per $\nu to 0 $

dRic
Perché è una forma indeterminata ?

pilloeffe
Perché si ha:

$Y_n(x) = lim_{\nu \to n} frac{J_{\nu}(x) cos(\pi \nu) - J_{-\nu}(x)}{sin(\pi \nu)} $

Nel tuo caso $n = 0 $.

dRic
Sono un po' in difficoltà a valutare questo limite... domani mi ci scervellerò ancora. Grazie

pilloeffe
"dRic":
Grazie

Prego!
"dRic":
Sono un po' in difficoltà a valutare questo limite...

Eh ci credo, non sono mica cose banali... :wink:
Per fortuna nel caso $n = 0 $ le formule sono note... Si ha:

$J_0 (x) = sum_{n = 0}^{+\infty} frac{(-1)^n}{(n!)^2}(x/2)^{2n} = frac{1}{pi} int_0^{pi} e^{ix cos\theta} d\theta $

$Y_0(x) = frac{2}{pi}[ln(x/2) + \gamma]J_0(x) + frac{2}{pi} sum_{n = 1}^{+\infty} H_n frac{(-1)^{n + 1}}{(n!)^2}(x/2)^{2n}$

ove $\gamma $ è la costante di Eulero-Mascheroni e $H_n := sum_{k = 1}^{n} 1/k = 1 + 1/2 + 1/3 + ... + 1/n $ è un numero armonico.
Sussistono poi delle comode approssimazioni se $|x|$ è molto minore di $1$:

$ J_0 (x) ~~ 1 $

$Y_0(x) ~~ frac{2}{pi}[ln(x/2) + \gamma] ~= frac{2}{pi} ln(x) $

dRic
Grazie mille, molto gentile!! :)

Comunque siccome mi sto studiando questi argomenti da solo (e non sono mai stato un asso in matematica), vorrei cogliere l'occasione per vedere se ho capito un concetto: quando ho un equazione differenziale di bessel, in primis, tento di ricavare la soluzione polinomiale secondo la serie di Frobenius (che è una "semplice" serie di potenze). Faccio un paio di conti e pervengo alla formula "generale" $y(x) = c_1J_v(x) + c_2J_(-v)(x)$. Poi mi accorgo che per $v$ intero allora sono nei pasticci perché salta fuori che $J_(-v)(x) = (-1)^vJ_v(x)$ quindi non sono più due soluzioni linearmente indipendenti. Allora, tenendo buono $J_v(x)$ vado alla ricerca di un'altra soluzione (che stavolta si linearmente indipendente) e trovo (non so come) $Y_n = ...$. Ho colto il ragionamento che ci sta dietro, più o meno?

pilloeffe
"dRic":
Grazie mille, molto gentile!! :)

Prego! :smt023
"dRic":
Comunque siccome mi sto studiando questi argomenti da solo

... E già questo di per sè lo vedo piuttosto eroico... :wink:
"dRic":
Ho colto il ragionamento che ci sta dietro, più o meno?

Beh, diciamo che se $\nu $ è intero o meno te ne accorgi subito dall'equazione differenziale di partenza.
C'è parecchio materiale reperibile anche in rete sulle funzioni di Bessel. Te ne segnalo un paio:
http://mathworld.wolfram.com/BesselFunctionoftheSecondKind.html
http://microwave.unipv.it/pages/campi_circuiti_II/appunti/u05%20Bessel.pdf
Per quest'ultimo, che è l'appendice E di uno dei testi (se poi ti interessa ti dico anche qual è... :wink: ) sui quali ho studiato quell'argomento ed anche qualche altro (esame di Campi Elettromagnetici e Circuiti) ti segnalo anche un errore nella formula (E.6) che fornisce $N_0(x) \equiv Y_0(x) $ perché in realtà la sommatoria che compare in quella formula parte da $1$ e non da $0$ ($\phi(m) \equiv H_m $ non è definita per $m = 0 $).

dRic
Grazie mille del materiale... Ma sarà una cosa molto lunga perché devo dare, purtroppo, la precedenza agli esami "concreti" della mia facoltà... :roll:

Comunque

Beh, diciamo che se ν è intero o meno te ne accorgi subito dall'equazione differenziale di partenza.


si, mi accorgo subite se $v$ è intero, io volevo avere conferma sul ragionamento che nel caso in cui $v$ sia intero allora mi accorgo che le soluzioni sono dipendenti e allora mi serve cercare una nuova soluzione

pilloeffe
"dRic":
Grazie mille del materiale...

Prego
"dRic":
volevo avere conferma sul ragionamento che nel caso in cui $\nu $ sia intero allora mi accorgo che le soluzioni sono dipendenti e allora mi serve cercare una nuova soluzione

:smt023

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