Estremi vincolati, Kuhn-Tucker, moltiplicatori di Lagrange.

Raptorista1
Buon giorno, forum :)
Come da oggetto, sto studiando l'ottimizzazione di funzioni di più variabili con vincoli di disuguaglianza, e siccome l'argomento mi pare tutt'altro che banale, ho deciso di provare a fare un esercizio.. Con scarsi risultati XD

L'esercizio è già stato risolto ad esercitazione, ma con un metodo diverso; io ho deciso di provare a fare come dice il mio libro [Pagani Salsa] che sostiene che sia spesso più conveniente usare la Lagrangiana piuttosto che dividere il dominio \(E\) in \(\overset{\circ}{E} \cup \partial E\) [come fatto in classe].

Allora io comincio:
\[
f(x,y) = e^{1 + x^2 - xy + 4y^2} \qquad \qquad
E = \lbrace (x,y) \in \mathbb{R}^2 : x^2 < y < 1 \rbrace
\]
Vorrei iniziare dalla ricerca dei massimi, ma prima devo occuparmi della qualificazione dei vincoli, e già qui mi viene il primo dubbio, perché c'è una cosa che non mi è chiara: il teorema di Kuhn-Tucker, il metodo dei moltiplicatori e "tutto il resto" valgono solo se i vincoli sono qualificati? [I.e. se \(\Gamma(\mathbf{x}^0) = \tilde{\Gamma}(\mathbf{x}^0)\)]

Ad ogni modo, scelgo di usare la condizione che i gradienti dei vincoli attivi devono essere linearmente indipendenti, quindi ho
\[ \varphi_1(x,y) = y - 1 \qquad \qquad \varphi_2(x,y) = x^2 - y \]
da cui
\[ \nabla \varphi_1 = \begin{pmatrix} 0 \\ 1 \end{pmatrix} \quad \wedge \quad \nabla \varphi_2 =\begin{pmatrix} 2x \\ -1 \end{pmatrix} \]
quindi
\[ \nabla \varphi_1 = \mu \nabla \varphi_2 \qquad \mbox{sse} \qquad \mu = 1 \wedge x = 0 \]
il che significa che tutti i punti vanno bene, perché nessun punto è contemporaneamente della forma \((0,y)\) ed appartiene ad entrambi i vincoli.

Ora posso passare alla lagrangiana ed al sistema che ne deriva, e qui iniziano i problemi veri e propri!
Ciò che mi risulta è
\[ \mathcal{L}(x,y,\lambda_1, \lambda_2) = e^{1 + x^2 - xy + 4y^2} - \lambda_1 (y - 1) - \lambda_2 ( x^2 - y) \]
e quindi
\[
\begin{cases}
\partial_x \mathcal{L} = e^{1 + x^2 - xy + 4y^2} (2x - y) - 2 \lambda_2 x = 0 \\
\partial_y \mathcal{L} = e^{1 + x^2 - xy + 4y^2} (8y - x) - \lambda_1 + \lambda_2 = 0 \\
\partial_{\lambda_1} \mathcal{L} = - y + 1 \ge 0 \\
\partial_{\lambda_2} \mathcal{L} = y - x^2 \ge 0 \\
\lambda_1 \ge 0, \quad \lambda_2 \ge 0, \quad \lambda_1 (y - 1) = 0, \quad \lambda_2 (x^2-y) = 0
\end{cases}
\]
sempre nell'ipotesi che i conti siano giusti...
Il problema ora è che io non ho la più pallida idea di come affrontare questo sistema!
L'esercizio di esempio sul libro era molto più semplice, ma questo è un grosso casino :P

Per ora ho osservato che, dalla terza, deve essere \(y \le 1\) e poi (dalla quarta) \(x \le 1\).
Poi ho detto che \((y < 1) \Rightarrow \lambda_1 = 0\), se invece \(y= 1\) allora \(\lambda_1\) è libera, ed in tal caso se \(\lambda_2 > 0\) ottengo che \(x = \pm 1\).

Ok, questo è tutto ciò che ho saputo fare, e temo che già questo sia zeppo di errori ed incomprensioni concettuali XD

Ogni aiuto è molto apprezzato :)

P.s. Essendo l'esponenziale una funzione crescente, avrei anche potuto fare lo studio dei massimi e dei minimi dell'argomento dell'esponenziale, giusto? In tal caso otterrei certo un sistema più semplice, però non è un trucco che potrò fare sempre nella vita XD

Risposte
Raptorista1
Rieccomi, il pranzo mi ha portato consiglio :)
Dunque, ho pensato che forse non dovrei chiedere così tanto e, se vedo la possibilità di semplificarmi i conti, dovrei prenderla senza pensarci due volte!

Ho quindi ripiegato sul cercare gli estremi dell'argomento dell'esponenziale, e questo è il sistema che ne viene fuori
\[
\begin{cases}
\partial_x \mathcal{L} = 2x - y - 2 \lambda_2 x = 0 \\
\partial_y \mathcal{L} = 8y - x - \lambda_1 + \lambda_2 = 0 \\
\partial_{\lambda_1} \mathcal{L} = - y + 1 \ge 0 \\
\partial_{\lambda_2} \mathcal{L} = y - x^2 \ge 0 \\
\lambda_1 \ge 0, \quad \lambda_2 \ge 0, \quad \lambda_1 (y - 1) = 0, \quad \lambda_2 (x^2-y) = 0
\end{cases}
\]

In seguito ho fatto qualche passo anche sulla soluzione del sistema stesso: ho ragionato in questo modo: il dominio \(E\) è il segmento parabolico che la retta \(y = 1\) stacca dalla parabola \(y=x^2\). Un punto all'interno di questo dominio può essere in 3 posizioni diverse:
* interno all'insieme
* su uno dei vincoli [sulla parabola o sulla retta]
* su entrambi i vincoli [nei punti \((\pm1,1)\)]

In base a dove si trova il punto, i moltiplicatori di Lagrange \(\lambda_1 e \lambda_2\) sono nulli oppure no, ed in particolare:
\[ \mathbf{x} \in \overset{\circ}{E} \Rightarrow \lambda_1 = \lambda_2 = 0\]
in tal caso il sistema diventa molto più semplice da risolvere, infatti non ha soluzione [nessun punto interno ad \(E\) soddisfa il sistema], il che significa che non ci sono estremi in \(\overset{\circ}{E}\).

Se invece, detta \(\Gamma : y = x^2\) e \(r : y = 1\), è \(\mathbf{x} \notin \Gamma \wedge \mathbf{x} \in r\) allora \(\lambda_1 \ne 0 \wedge \lambda_2 = 0\) da cui facilmente \(x = \frac 1 2 \) e \(\lambda_1 = \frac {15}{2}\), ed in effetti \((\frac 1 2, 1)\) è uno dei punti della soluzione, il che mi fa pensare di essere sulla strada giusta!

In modo analogo penso di risolvere anche l'altro pezzo. Che ne dite?

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