Esercizio carattere serie

identikit_man-votailprof
Ciao a tutti potreste aiutarmi a calcolare il carattere di questa serie:
$\sum_{n=1}^(+\infty) (sqrt(n^3+n)-root(3)(n^2+1))/(n^2+2^n)$ fino ad ora ho verificato che si tratta di una serie a termini positivi.

Risposte
identikit_man-votailprof
Raga secondo voi con il criterio del confronto asintotico può funzionare?

ViciousGoblin
"identikit_man":
Raga secondo voi con il criterio del confronto asintotico può funzionare?


Certamente

E per utilizzarlo devi capire che andamento ha il numeratore - per fare questo puoi:
1) moltiplicare sopra e sotto per la somma delle radici

OPPURE

2) mettere in evidenza $n^3$ dentro i radicali e portarlo fuori, ottenendo cosi' un $n^{3/2}$ al numerare che moltiplica la differenza due radicali che vanno entrambi a uno.
Questa differenza si puo' valutare mediante Taylor in termini di un'opportuna potenza di $1/n$

identikit_man-votailprof
Scuca ma mettendo $n^3$in evidenza dentro i radicali ottengo:$\sum_{n=1}^(+\infty) (sqrt(n^3(1+1/n^2))-root(3)(n^3(1/n+1/n^3)))/(n^2+2^n)$ e quindi sotto la seconda radice ho una forma indeterminata.

clrscr
Non si potrebbe studiare la convergenza delle due serie:
$S=sum_(n=1)^(+oo) sqrt(n^3+n)/(n^2+2^n)-sum_(n=1)^(+oo) root(3)(n^2+1)/(n^2+2^n)$ ?

identikit_man-votailprof
Penso che si possa fare; tu dici utilizzando in entrambi il criterio del confronto asintotico?Cmq ora ci provo; e ti faccio sapere.

Marco512
la C.N. per la convergenza la verifichi così: $\lim_{n \to +\infty} (sqrt(n^3+n)-root(3)(n^2+1))/(n^2+2^n)$ = $ \lim_{n \to +\infty} (sqrt(n^3+n))/(n^2+2^n) -\lim_{n \to +\infty} (root(3)(n^2+1))/(n^2+2^n) = 0$

viene zero perchè $\lim_{n \to \pm \infty} n^a/(2^n) = 0$ per ogni $a>0$

Puoi dimostrare la convergenza con il criterio del rapporto

identikit_man-votailprof
Studiandole sempre sseparatamente?Perchè ho provato a studiare la serie di partenza tramite il criterio del rapporto ma risulta molto complicato.

Marco512
No, studi la serie così com'è, senza spezzarla. Alla fine devi calcolare un limite un po' più lungo, elimini gli infiniti di ordine inferiore e alla fine hai $\lim_{n \to \infty} (2^n)/2^(n+1) = 1/2$

identikit_man-votailprof
Hai ragione alla fine è risultata un pò di calcoli ma alla fine risulta convergente.Secondo te c'è qualke altra strada per verificare la convergenza senza fare molti calcoli?

Marco512
secondo me col confronto asintotico. Prendi una serie armonica generalizzata convergente...

Marco512
A pensarci bene il criterio del confronto asintotico può non funzionare perchè la serie
$\sum_{n=1}^(+\infty) (sqrt(n^3+n)-root(3)(n^2+1))/(n^2+2^n)$ se la confronti con la serie $\sum_{n=1}^(+\infty) 1/n^n$, che è convergente (si dimostra col criterio della radice), l'impostazione del confronto è:

$\lim_{n \to \infty}(a_n)/(b_n) = \lim_{n \to \infty} ((sqrt(n^3+n)-root(3)(n^2+1))n^n)/(n^2+2^n) = \lim_{n \to \infty} ((sqrt(1+1/n^2)-n^(-5/6)root(3)(1+1/n^2))n^(3/2)n^n)/((1+n^2/2^n)2^n)$ le quantità dentro parentesi si riducono a 1, per n che va infinito, così il limite si riduce a $\lim_{n \to \infty} (n^(3/2)n^n)/(2^n)$ che diverge senza ombra di dubbio.

Il metodo più veloce è forse il criterio della radice. si tratta di calcolare $\lim_{n \to \infty} root(n) (a_n)$. Sostituendo trovi

(sempre considerando n grande) $\lim_{n \to \infty} root(n) ((n^(3/2))/(2^n)) = \lim_{n \to \infty} (n^(3/(2n)))/(2) = 1/2 \lim_{n \to \infty} e^log(n^(3/(2n))) = 1/2 \lim_{n \to \infty} e^(3/2(logn)/n) = 1/2 e^0 = 1/2 < 1$ conv.

E' abbastanza chiaro così? Va tutto bene?

identikit_man-votailprof
aspetta un attimo quindi mi conviene applicare direttamente il metodo della radice?

zorn801
"identikit_man":
Ciao a tutti potreste aiutarmi a calcolare il carattere di questa serie:
$\sum_{n=1}^(+\infty) (sqrt(n^3+n)-root(3)(n^2+1))/(n^2+2^n)$ fino ad ora ho verificato che si tratta di una serie a termini positivi.


Per una risposta ultraveloce ti direi di considerare che solo al denominatore hai l'ordine di infinito di un esponenziale, al numeratore quello di qualche potenza.

Pertanto si può già brutalmente convenire che la serie converge...

Se vuoi fare qualche conto devi "razionalizzare" il denominatore moltiplicando non per la somma ma per il "falso quadrato" (identità: $a^3-b^3=(a-b)*(a^2+ab+b^2)$ )...

Marco512
zorn80:

Per una risposta ultraveloce ti direi di considerare che solo al denominatore hai l'ordine di infinito di un esponenziale, al numeratore quello di qualche potenza.

Pertanto si può già brutalmente convenire che la serie converge...



No, con questo discorso non dimostri niente. Se al denominatore hai un infinito di ordine superiore che al numeratore non significa che la serie converge.
Controesempio: la serie armonica. Al denominatore hai un infinito (di ordine 1) maggiore di quello al numeratore (di ordine 0), però la serie diverge

identikit_man-votailprof
Secondo me il teo del rapporto è quello più sicuro anke se più lungo.

zorn801
"Marco512":
[quote="zorn80"]
Per una risposta ultraveloce ti direi di considerare che solo al denominatore hai l'ordine di infinito di un esponenziale, al numeratore quello di qualche potenza.

Pertanto si può già brutalmente convenire che la serie converge...



No, con questo discorso non dimostri niente. Se al denominatore hai un infinito di ordine superiore che al numeratore non significa che la serie converge.
Controesempio: la serie armonica. Al denominatore hai un infinito (di ordine 1) maggiore di quello al numeratore (di ordine 0), però la serie diverge[/quote]

Appunto ma qui la differenza di ordini non è 1 ma è $omega$, ben sufficiente per la convergenza.

Albertus16
Discorso interessante. La serie è proprio quella che stavo studiando oggi assieme ad un collega.

Identikit_man per caso studi per l'esame di analisi 1 del prof. Di Fazio?

identikit_man-votailprof
Teoricamente si.

Marco512
zorn80:


Appunto ma qui la differenza di ordini non è 1 ma è $omega$, ben sufficiente per la convergenza.


Differenza uguale a "$\omega$" cosa vuol dire?

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