Equazione differenziale non lineare
Salve a tutti; sono alle prese con questa equazione differenziale:
$v' = 1 - v^n$ con $n$ numero naturale.
L'esercizio in realtà è di fisica (chiede di trovare la velocità in funzione del tempo), ma il procedimento è puramente matematico.
Cercando un pò ho trovato qualche appunto sull'equazione di Bernoulli, ovvero:
$y' + a(x)y = b(x)y^(alpha)$, con $alpha$ diverso da $0$ e $1$. Questa equazione si può trattare in modo da renderla lineare:
$(y')/y^(alpha) + a(x)y^(1-alpha) = b(x)$
pongo $z = y^(1 - alpha)$ da cui $z' = (1 - alpha)y^(-alpha)y'$ e $(y')/y^(alpha) = (z')/(1 - alpha)$
sostituendo si ha $z' + a(1 - alpha)z = b(1 - alpha)$, cioè un'equazione lineare.
Applicando al caso specifico, scrivendo $v' - 1 = -v^n$, si ha $a = -1$, $b = -1$ e $alpha = n$, quindi:
$z' - (1 - n)z = n - 1$
A questo punto applico la nota formula risolutiva di un'equazione del primo ordine del tipo $y' + a(x)y + b(x) = 0$, secondo cui si ottiene:
$y = e^(-mu) int(-e^(mu) b dx)$
$mu$ e l'antiderivata di $a$, cioè di $n - 1$, quindi $mu = t(n - 1)$; inoltre $b = 1 - n$.
Si ottiene, in definitiva, $z = e^(t(1 - n)) int(-e^(n - 1)t) (1 - n) dt$.
Risolvendo e tenendo conto del fatto che $z = v^(1 - n)$ si ha
$v^(1 - n) = e^(t(1 - n)) (e^(t(n - 1)) + C)$ cioè $v^(1 - n) = 1 + Ce^(t(1 - n))
Poichè $v(0) = 0$, si trova che $C = -1$
La soluzione è quindi $v = (1 - e^(t(1 - n)))^(1/(1 - n))$
Qualcuno potrebbe dirmi se tutto il ragionamento è corretto? Grazie in anticipo.
$v' = 1 - v^n$ con $n$ numero naturale.
L'esercizio in realtà è di fisica (chiede di trovare la velocità in funzione del tempo), ma il procedimento è puramente matematico.
Cercando un pò ho trovato qualche appunto sull'equazione di Bernoulli, ovvero:
$y' + a(x)y = b(x)y^(alpha)$, con $alpha$ diverso da $0$ e $1$. Questa equazione si può trattare in modo da renderla lineare:
$(y')/y^(alpha) + a(x)y^(1-alpha) = b(x)$
pongo $z = y^(1 - alpha)$ da cui $z' = (1 - alpha)y^(-alpha)y'$ e $(y')/y^(alpha) = (z')/(1 - alpha)$
sostituendo si ha $z' + a(1 - alpha)z = b(1 - alpha)$, cioè un'equazione lineare.
Applicando al caso specifico, scrivendo $v' - 1 = -v^n$, si ha $a = -1$, $b = -1$ e $alpha = n$, quindi:
$z' - (1 - n)z = n - 1$
A questo punto applico la nota formula risolutiva di un'equazione del primo ordine del tipo $y' + a(x)y + b(x) = 0$, secondo cui si ottiene:
$y = e^(-mu) int(-e^(mu) b dx)$
$mu$ e l'antiderivata di $a$, cioè di $n - 1$, quindi $mu = t(n - 1)$; inoltre $b = 1 - n$.
Si ottiene, in definitiva, $z = e^(t(1 - n)) int(-e^(n - 1)t) (1 - n) dt$.
Risolvendo e tenendo conto del fatto che $z = v^(1 - n)$ si ha
$v^(1 - n) = e^(t(1 - n)) (e^(t(n - 1)) + C)$ cioè $v^(1 - n) = 1 + Ce^(t(1 - n))
Poichè $v(0) = 0$, si trova che $C = -1$
La soluzione è quindi $v = (1 - e^(t(1 - n)))^(1/(1 - n))$
Qualcuno potrebbe dirmi se tutto il ragionamento è corretto? Grazie in anticipo.
Risposte
Attenzione, non è il nostro caso questo, infatti noi siamo in un caso del tipo
$(y')/y^n - a(x)y^-n = -b(x)$
Questo ci impedisce di effettuare a sostituzione $z = y^(1-n)$, perché non siamo in grado di capire come si scriva in termini di z $y^n$.
Se vuoi fare una sostituzione del genere meglio procedere sull'omogenea, in cui hai
$y' = - y^n -> (y')/y^n = -1$
poni $z = v^(1-n)$ e ottieni quindi che
$z' = (1-n)v^(-n)v'$
allora sì, puoi scrivere
$(v')/v^n = (z')/(1-n)$
ottenendo infine
$z' = (n-1)$
e risolvendo hai
$z = v^(1-n)= (n-1)t$
ovvero
$v = ((n-1)t)^(1/(1-n))$
e poi devi ricavarti una particolare e sommarla.
$(y')/y^n - a(x)y^-n = -b(x)$
Questo ci impedisce di effettuare a sostituzione $z = y^(1-n)$, perché non siamo in grado di capire come si scriva in termini di z $y^n$.
Se vuoi fare una sostituzione del genere meglio procedere sull'omogenea, in cui hai
$y' = - y^n -> (y')/y^n = -1$
poni $z = v^(1-n)$ e ottieni quindi che
$z' = (1-n)v^(-n)v'$
allora sì, puoi scrivere
$(v')/v^n = (z')/(1-n)$
ottenendo infine
$z' = (n-1)$
e risolvendo hai
$z = v^(1-n)= (n-1)t$
ovvero
$v = ((n-1)t)^(1/(1-n))$
e poi devi ricavarti una particolare e sommarla.
Scusate ma mi sembra che nessuno dei procedimenti sia corretto
L'equazione
(1) $y'=1-y^n$
non si puo' scrivere come $y'+a(x)y=b(x)y^α$ a causa del termine $1$ al secondo membro.
Mi pare che sia questa anche l'obiezione di Zkeggia, che pero' sbaglia nel ritenere che le soluzioni di (1) siano somma
delle soluzioni dell'omogenea e di una soluzione particolare. Questo sarebbe vero per le equazioni lineari, situazione in cui
non ricade la (1)
Pero' la (1) e' un 'equazione a variabili separabili ...
L'equazione
(1) $y'=1-y^n$
non si puo' scrivere come $y'+a(x)y=b(x)y^α$ a causa del termine $1$ al secondo membro.
Mi pare che sia questa anche l'obiezione di Zkeggia, che pero' sbaglia nel ritenere che le soluzioni di (1) siano somma
delle soluzioni dell'omogenea e di una soluzione particolare. Questo sarebbe vero per le equazioni lineari, situazione in cui
non ricade la (1)
Pero' la (1) e' un 'equazione a variabili separabili ...
Beh ma allora perché la mia soluzione torna se sostituita? (come soluzione particolare prendo $v= 1$ per ogni t)
$(n-1)^(1/(1-n))/(1-n)t^(n/(1-n)) + (n-1)^(n/(1-n))t^(n/(1-n)) +1 = 1 -> - (n-1)^(n/(1-n)) = -(n-1)(n/(1-n))$ che è vera sempre.
E soprattutto
$(v')/(1 -v^n) =1$ non credo che sia facilmente integrabile...
$(n-1)^(1/(1-n))/(1-n)t^(n/(1-n)) + (n-1)^(n/(1-n))t^(n/(1-n)) +1 = 1 -> - (n-1)^(n/(1-n)) = -(n-1)(n/(1-n))$ che è vera sempre.
E soprattutto
$(v')/(1 -v^n) =1$ non credo che sia facilmente integrabile...
@Zkeggia
Non ho ben capito la prima riga del tuo ultimo post.
Se seguo quello che hai scritto nel post precedente tu volevi scrivere le soluzioni di
$y'=1-y^n$
trovando le ( una ?) soluzioni di $y'=-y^n$ e sommandoci $1$ (una soluzione particolare).
Hai correttamente trovato che $y_0(t)=((n-1)t)^{1/(1-n)}$ e' (una particolare) soluzione dell'omogenea. Se provi a mettere
$y(t)=((n-1)t)^{1/(1-n)}+1=(n-1)^{1/(1-n)}t^{1/(1-n)}+1$ ti viene
$y'(t)=1/(1-n)(n-1)^{1/(1-n)} t^{1/(1-n)-1}=-((1-n)t)^{n/(1-n)}=-[((1-n)t)^{n/(1-n)}]^n$ DIVERSO da $1-y^n$
Credo di aver capito ora (rifacendo i conti) quello che scrivevi all'inizio - pero' e' sbagliato
E' vero che quell'integrale e' complicato, magari ce' un' alternativa piu' furba, ma per ora non la vedo ...
Non ho ben capito la prima riga del tuo ultimo post.
Se seguo quello che hai scritto nel post precedente tu volevi scrivere le soluzioni di
$y'=1-y^n$
trovando le ( una ?) soluzioni di $y'=-y^n$ e sommandoci $1$ (una soluzione particolare).
Hai correttamente trovato che $y_0(t)=((n-1)t)^{1/(1-n)}$ e' (una particolare) soluzione dell'omogenea. Se provi a mettere
$y(t)=((n-1)t)^{1/(1-n)}+1=(n-1)^{1/(1-n)}t^{1/(1-n)}+1$ ti viene
$y'(t)=1/(1-n)(n-1)^{1/(1-n)} t^{1/(1-n)-1}=-((1-n)t)^{n/(1-n)}=-[((1-n)t)^{n/(1-n)}]^n$ DIVERSO da $1-y^n$
Credo di aver capito ora (rifacendo i conti) quello che scrivevi all'inizio - pero' e' sbagliato

E' vero che quell'integrale e' complicato, magari ce' un' alternativa piu' furba, ma per ora non la vedo ...
perché dovrebbero essere più di una le soluzioni dell'omogenea? alla fine non è pur sempre un'equazione differenziale al primo ordine?
comunque non ho fatto altro che sostituire la mia soluzione nell'equazione e verificare l'uguaglianza
$y(t) = ((n-1)t)^(1/(1-n)) + 1$
$y'(t)= (n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))$
sostituendo verifico che torna:
$(n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n)) + (((n-1)t)^(1/(1-n)))^n +1 = 1$
$(n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))= (n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))$
Valida sempre.
Edit: no è vero non torna maledizione, per via di quell'1 che sta in y(t) e deve essere elevato alla n insieme al resto. Ma allora come si fa?
comunque non ho fatto altro che sostituire la mia soluzione nell'equazione e verificare l'uguaglianza
$y(t) = ((n-1)t)^(1/(1-n)) + 1$
$y'(t)= (n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))$
sostituendo verifico che torna:
$(n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n)) + (((n-1)t)^(1/(1-n)))^n +1 = 1$
$(n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))= (n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))$
Valida sempre.
Edit: no è vero non torna maledizione, per via di quell'1 che sta in y(t) e deve essere elevato alla n insieme al resto. Ma allora come si fa?
"Zkeggia":
perché dovrebbero essere più di una le soluzioni dell'omogenea? alla fine non è pur sempre un'equazione differenziale al primo ordine?
comunque non ho fatto altro che sostituire la mia soluzione nell'equazione e verificare l'uguaglianza
$y(t) = ((n-1)t)^(1/(1-n)) + 1$
$y'(t)= (n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))$
sostituendo verifico che torna:
$(n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n)) + (((n-1)t)^(1/(1-n)))^n +1 = 1$
$(n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))= (n-1)^(n/(1-n)) t^(-n/(1-n))$
Valida sempre.
Hai rifatto il calcolo che avevo fatto io - la tua $y$ verifica $y'= -(y-1)^n$ non $y'=1-y^n$
Poi mi sembra ovvio che un'equazione del primo ordine debba avere infinite soluzioni (di solito) in effetti le soluzioni di $y'=-y^n$ sono
descritte da $((n-1)(t+c))^{1/(1-n)}$ al variare della costante $c$ (e ci sarebbe da precisare la radice ...)
Vedo che la situazione si sta scaldando...comunque sono d'accordo, quel metodo di Bernoulli non è applicabile per via di quel -1...
Secondo me bisogna cercare un altro modo di "linearizzare" l'equazione e scartare l'ipotesi scimmiesca: vi assicuro che ho provato per parti, per sostituzione, con Taylor (scegliendo ovviamente un piccolo intervallo di v) ma non c'è niente da fare. Il problema è che, ad esempio, per via di quel $n$, è difficilissimo se non impossibile avere al numeratore la derivata del denominatore...
Secondo me bisogna cercare un altro modo di "linearizzare" l'equazione e scartare l'ipotesi scimmiesca: vi assicuro che ho provato per parti, per sostituzione, con Taylor (scegliendo ovviamente un piccolo intervallo di v) ma non c'è niente da fare. Il problema è che, ad esempio, per via di quel $n$, è difficilissimo se non impossibile avere al numeratore la derivata del denominatore...
Sono quasi sicuro che non e' possibile scrivere in maniera esplicita la soluzione (per quanto le sue proprieta' qualitative siano abbastanza facili
da ricavare). In effetti se $x_0\in RR$ e $y_0^n-1\ne 0$, allora la soluzione con $y(x_0)=y_0$ e' descritta da
$\int_{y_0}^{y(x)}\frac{ds}{s^n-1}=x_0-x$
mentre se $y_0^n=1$ la soluzione e' costante.
Ora la primitiva $\int\frac{ds}{s^n-1}$, si puo' calcolare in linea di principio ma e' complicato e credo proprio che calcolarne l'inversa (per tirare fuori $y(x)$) sia
impossibile. Per farsi un'idea io proverei con $n=2$ e $n=3$.
Perlatro analizzando l'integrando si puo' capire come e fatta la primitiva e con un po' di pazienza si vede che
1) se $n$ e' dispari l'unica soluzione costante e' $y(x)=1$ - se $y_0>1$ la soluzione decresce da $+\infty$ a $1$ (quando $x$ varia su $RR$), mentre se $y_0<1$ la soluzione cresce da $-\infty$ a 1
2) se $n$ e' pari ci sono le soòuzioni costanti $y(x)=-1$ e $y(x)=1$; se $-1
$y_0>1$ la soluzione decresce da $-\infty$ a $1$
Se non ho sbagliato qualche segno
da ricavare). In effetti se $x_0\in RR$ e $y_0^n-1\ne 0$, allora la soluzione con $y(x_0)=y_0$ e' descritta da
$\int_{y_0}^{y(x)}\frac{ds}{s^n-1}=x_0-x$
mentre se $y_0^n=1$ la soluzione e' costante.
Ora la primitiva $\int\frac{ds}{s^n-1}$, si puo' calcolare in linea di principio ma e' complicato e credo proprio che calcolarne l'inversa (per tirare fuori $y(x)$) sia
impossibile. Per farsi un'idea io proverei con $n=2$ e $n=3$.
Perlatro analizzando l'integrando si puo' capire come e fatta la primitiva e con un po' di pazienza si vede che
1) se $n$ e' dispari l'unica soluzione costante e' $y(x)=1$ - se $y_0>1$ la soluzione decresce da $+\infty$ a $1$ (quando $x$ varia su $RR$), mentre se $y_0<1$ la soluzione cresce da $-\infty$ a 1
2) se $n$ e' pari ci sono le soòuzioni costanti $y(x)=-1$ e $y(x)=1$; se $-1
Se non ho sbagliato qualche segno
"VINX89":
Salve a tutti; sono alle prese con questa equazione differenziale:
$v' = 1 - v^n$ con $n$ numero naturale.
Considera $v \in [-a,a]$, dove $0
Allora $(dv)/(dx)=1-v^n$ implica che $(dx)/(dv)=1/(1-v^n)$, per il teorema di derivazione della funzione inversa.
Osserva che $1/(1-v^n)=1+v^(n)+v^(2n)+v^(3n)+.....=\sum_(k=0)^(infty)v^(kn)$, e pertanto
$(dx)/(dv)=\sum_(k=0)^(infty)v^(kn)$, ovvero $x(v)=C + \sum_(k=0)^(infty)(v^(kn+1))/(kn+1)$
L'integrazione della serie termine a termine è giustificata dalla convergenza totale di $\sum_(k=0)^(infty)(v^(kn+1))/(kn+1)$ in ogni compatto contenuto nel cerchio di convergenza.
Come ha già osservato Vicious Goblin, non c'è speranza di esplicitare $v(x)$.
Vi ringrazio...
La derivata di $v$ è fatta rispetto al tempo, non alla posizione, quindi l'espressione trovata da Sidereus è $t(v)$, non $x(v)$.
Comunque, al di là di questi dettagli, secondo voi è possibile rappresentare graficamente tale funzione $t(v)$, anche solo qualitativamente? Se si, si potrebbe trovare un grafico di $v(t)$ semplicemente per simmetria rispetto alla retta $t = v$, cioè la bisettrice del primo quadrante.
La derivata di $v$ è fatta rispetto al tempo, non alla posizione, quindi l'espressione trovata da Sidereus è $t(v)$, non $x(v)$.
Comunque, al di là di questi dettagli, secondo voi è possibile rappresentare graficamente tale funzione $t(v)$, anche solo qualitativamente? Se si, si potrebbe trovare un grafico di $v(t)$ semplicemente per simmetria rispetto alla retta $t = v$, cioè la bisettrice del primo quadrante.
Come dicevo nell'altro post viene (con le ultime notazioni)
$t(v)=\int_{v_0}^v\frac{1}{1-\xi^n}d\xi$
(dove $v_0=v(0)$). Questo integrale si puo' fare anche direttamente (ma e' complicato) oppure per serie come ha fatto Sidereus.
E' comunque possibile studiare qualitativamente la funzione $t(v)$. Notiamo che non si puo' prendere $v_0$ tale che $v_0^n=1$
dato che in questo caso la soluzione e' la costante $v(t)=v_0$ che ovviamnte non e' invertibile. Bisogna poi distingure il caso $n$ pari dal
caso $n$ dispari, perche' c'e' differenza nel comportamento delle $t(v)$ per $v<0$
CASO $n$ pari - ci sono tre sottocasi
a) $v_0>1$. La $t(v)$ e' definita su $]1,+\infty[$ ed e' decrescente (l'integrando e' negativo); per $v\to 1^+$ si ha $t(v)\to+\infty$ dato che $\frac{1}{1-\xi^n}$ non e' integrabile
in senso improprio vicino a $1$; per $t\to+\infty$ si ha $t(v)\to\int_{v_0}^{+\infty}\frac{1}{1-\xi^n}\d\xi=: t^+(v_0)$ che e' finito (e ovviamente negativo), dato che stiamo considerando $n>1$.
b) $-1
c) $v_0<-1$ la $t(v)$ e' definita su $]-\infty,-1[$, e' decrescente, per $t\to -\infty$ si ha $t(v)\to t^{-}(v_0):=\int_{v_0}^{-\infty}\frac{1}{1-\xi^n}d\xi=-\int_{-\infty}^{v_0}\frac{1}{1-\xi^n}d\xi$ che e' finito e positivo, per $t\to-1^-$ si ha $t(v)\to-\infty$.
Passando all'inversa $v(t)$ possiamo dire che
1) se $v_0>1$ la soluzione $v(t)$ e' definita su $]t^+ (v_0),+\infty[$, e' decrescente, per $t\to t^+ (v_0)$ si ha $v(t)\to+\infty$, per $t\to+\infty$ si ha $v(t)\to 1$; notiamo che "l'istante di esplosione"
$t^+(v_0)$ tende a $-\infty$ se $v_0$ tende a $1$;
2) se $v_0=1$ la soluzione e' costante;
3) se $-1
4) se $v_0=-1$ la soluzione e' costante;
5) se $v_0<-1$ la soluzione $v(t)$ e' definita su $]-\infty,t^{-}(v_0)[$, e' decrescente, per $t\to t^{-} (v_0)$ si ha $v(t)\to-\infty$, per $t\to-\infty$ si ha $v(t)\to -1$; stavolta "l'istante di esplosione"
$t^{-}(v_0)$ tende a $+\infty$ se $v_0$ tende a $-1$.
Tutti questi calcoli si capiscono bene facendo dei disegni. Il caso $n$ dispari e' simile solo che non c'e' la soluzione costante $-1$ e quindi ci sono meno casi.
$t(v)=\int_{v_0}^v\frac{1}{1-\xi^n}d\xi$
(dove $v_0=v(0)$). Questo integrale si puo' fare anche direttamente (ma e' complicato) oppure per serie come ha fatto Sidereus.
E' comunque possibile studiare qualitativamente la funzione $t(v)$. Notiamo che non si puo' prendere $v_0$ tale che $v_0^n=1$
dato che in questo caso la soluzione e' la costante $v(t)=v_0$ che ovviamnte non e' invertibile. Bisogna poi distingure il caso $n$ pari dal
caso $n$ dispari, perche' c'e' differenza nel comportamento delle $t(v)$ per $v<0$
CASO $n$ pari - ci sono tre sottocasi
a) $v_0>1$. La $t(v)$ e' definita su $]1,+\infty[$ ed e' decrescente (l'integrando e' negativo); per $v\to 1^+$ si ha $t(v)\to+\infty$ dato che $\frac{1}{1-\xi^n}$ non e' integrabile
in senso improprio vicino a $1$; per $t\to+\infty$ si ha $t(v)\to\int_{v_0}^{+\infty}\frac{1}{1-\xi^n}\d\xi=: t^+(v_0)$ che e' finito (e ovviamente negativo), dato che stiamo considerando $n>1$.
b) $-1
c) $v_0<-1$ la $t(v)$ e' definita su $]-\infty,-1[$, e' decrescente, per $t\to -\infty$ si ha $t(v)\to t^{-}(v_0):=\int_{v_0}^{-\infty}\frac{1}{1-\xi^n}d\xi=-\int_{-\infty}^{v_0}\frac{1}{1-\xi^n}d\xi$ che e' finito e positivo, per $t\to-1^-$ si ha $t(v)\to-\infty$.
Passando all'inversa $v(t)$ possiamo dire che
1) se $v_0>1$ la soluzione $v(t)$ e' definita su $]t^+ (v_0),+\infty[$, e' decrescente, per $t\to t^+ (v_0)$ si ha $v(t)\to+\infty$, per $t\to+\infty$ si ha $v(t)\to 1$; notiamo che "l'istante di esplosione"
$t^+(v_0)$ tende a $-\infty$ se $v_0$ tende a $1$;
2) se $v_0=1$ la soluzione e' costante;
3) se $-1
5) se $v_0<-1$ la soluzione $v(t)$ e' definita su $]-\infty,t^{-}(v_0)[$, e' decrescente, per $t\to t^{-} (v_0)$ si ha $v(t)\to-\infty$, per $t\to-\infty$ si ha $v(t)\to -1$; stavolta "l'istante di esplosione"
$t^{-}(v_0)$ tende a $+\infty$ se $v_0$ tende a $-1$.
Tutti questi calcoli si capiscono bene facendo dei disegni. Il caso $n$ dispari e' simile solo che non c'e' la soluzione costante $-1$ e quindi ci sono meno casi.