Equazione differenziale lineare omogenea a c.c.

cla291
In un libro di metodi matematici per l'ingegneria si studia la seguente: $ (d^2y)/dx^2+by=0 $ $[ 1 ] $
si determina l'equazione caratteristica $ lambda^2+b=0 $ risolvendo per $ ce^(lambdax) $.
Si ricavano poi le lambda $ lambda_(1,2)=+- sqrt(-b) $ e per b negativo:
$ y_1=c_1 e^(sqrt(-b)x) $ e $ y_2=c_2 e^(-sqrt(-b)x) $

Esaminando il caso in cui b>0 il testo dice: "Se invece b>0, lambda è immaginario e la $[ 1 ] $ non può essere risolta con funzioni esponenziali. Tuttavia, ricordando la proprietà delle funzioni trigonometriche..."
Ora, io non capisco perché non si possa scrivere: $y_1=c_1 e^(isqrtbx) $ e $ y_2=c_2 e^(-isqrtbx) $
Grazie del vostro tempo.

Risposte
gugo82
Sarebbe strano che per scrivere una soluzione che sai avere valori reali tu debba passare necessariamente per il campo complesso, no?

cla291
Ok, allora il "non può essere risolta" è da intendersi come il non poter esprimere le soluzioni tramite esponenziali nel campo reale. Per il resto le soluzioni con esponenziale complesso non hanno niente di sbagliato, giusto?

pilloeffe
Ciao cla29,

La soluzione dell'equazione differenziale lineare omogenea $("d"^2y)/("d"x^2)+by=0 $

per $b = 0 $ è banale ed è $y(x) = c_1 x + c_2 $

Per $b < 0 $ la soluzione è la somma di $y_1 $ e $y_2 $ che hai già scritto:

$y(x) = y_1 + y_2 = c_1 e^(sqrt(-b)x) + c_2 e^(-sqrt(-b)x) $

Per $b > 0 $ la soluzione è la seguente:

$y(x) = c_1 cos(sqrt{b}x) + c_2 sin(sqrt{b}x) $

Quest'ultima soluzione si può ricavare da $y(x) = C_1 e^{i sqrt{b}x} + C_2 e^{- i sqrt{b}x} $ come mostrato ad esempio qui.

cla291
Caro pilloeffe,

grazie del tuo tempo!

vict85
In ogni caso ritengo che sarebbe buona norma, se si vuole usare le soluzioni complesse per una ODE reale, di metterci intorno la funzione parte reale \(\Re\).

cla291
non ho ben capito, potresti darmi qualche dettaglio?

Grazie.

vict85
La Parte reale è una funzione che manda un numero complesso nella sua componente reale. Si può definire usando il complesso coniugato: \(\displaystyle\Re[z] = \frac{z + \overline{z}}{2}\). Quindi se tu hai una funzione complessa \(f\colon \mathbb{C}\to \mathbb{C}\) allora \(\Re[f]\) è una funzione a valori nei reali. Anche se nel tuo caso, più che lavorare con \(\Re[f]\) dovresti proprio dimostrare che \(f(\mathbb{R})\subseteq \mathbb{R} \subset \mathbb{C}\) (e che soddisfa la tua ODE). Insomma, di fatto puoi o dimostrare che \(f(\mathbb{R})\subseteq \mathbb{R} \subset \mathbb{C}\) oppure dimostrare che \(\Re[f|_{\mathbb{R}}]\) soddisfa la ODE.

Comunque, nella soluzione complessa \(C_1, C_2\in \mathbb{C}\), quindi anche quello va considerato.

cla291
Ok, ho afferrato.
Grazie.

dissonance
Che significa c.c.?

cla291
coefficienti costanti

dissonance
Ok :-)

cla291
mi hai fatto preoccupare...

dissonance
Preoccupare? Ma no, chiedevo solo. Probabilmente è una abbreviazione comune in ingegneria ma a me non suonava ovvia.

gugo82
"dissonance":
Probabilmente è una abbreviazione comune in ingegneria [...]

No, non credo... Forse è comune tra i carabinieri. :lol:

cla291

gugo82
"cla29":
Anche a fisica:

http://materia.dfa.unipd.it/salasnich/sdm/sdm7e2.pdf

Diverte constatare come l'ultima slide contenga un'equazione che, a norma della definizione adottata nella seconda slide, non è una EDO del secondo ordine... :twisted:

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