Equazione differenziale

alfredo14
Salve a tutta la comunità.
Mi hanno proposto il quesito che segue. E' un po' (circa trent'anni) che non svolgo un'equazione differenziale e vorrei avere l'approvazione, anche nella forma, dello svolgimento da me proposto. Ringrazio in anticipo.


"Dopo aver identificato il tipo di equazione differenziale, risolvere l'equazione y' = x y^2 e determinare l'integrale che verifica la condizione iniziale y(1) = -1 "

E' un'equazione differenziale del primo ordine e si risolve per separazione delle variabili.

In particolare:

sapendo che $y'=dy/dx$ possiamo scrivere:

$dy/dx = x*y^2$

separando, appunto, le variabili:

$dy/ y^2= x*dx$

che possiamo anche scrivere come:

$y^(-2)*dy = x*dx$

a questo punto integriamo primo e secondo membro:

$int y^(-2)*dy = intx*dx$

otteniamo :

$y^(-1)/-1 = x^2/2 + C$

che possiamo anche scrivere come :

$-1/y = x^2/2 + C$

invertendo ora entrambi i membri, e moltiplichiamoli per -1, si ottiene l'integrale generale:

$y=- 2 / (x^2 + 2C)$

Determiniamo ora il valore della costante C imponendo la condizione iniziale $y(1)=-1$ :

$- 2 /(1+2C) = -1$

da cui agevolmente si può ottenere il valore di C.

$C= 1/2$

Se ora sostituiamo nell'espressione che rappresenta l'integrale generale, otteniamo l’integrale particolare:

$y = - 2 / (x^2 + 1)$

Risposte
quattrocchi1
non ho fatto i calcoli..................
ma il metodo che usi è giusto.........................e la seguenza dei passaggi anche....
ciao

alfredo14
Ti ringrazio.
:D

Paolo902
"quattrocchi":

ma il metodo che usi è giusto.........................e la seguenza dei passaggi anche....
ciao



:lol: :lol: :lol:

Temo l'ira del boss (alias Fioravante :wink:); ecco l'ennesimo "orango" :-D :-D
Scusami, alfredo, non ti sto prendendo in giro; è solo che questo tipo di equazioni differenziali (cosiddette "a variabili separabili" hanno una storia molto complessa... soprattutto su questo forum... :D :D ).

Attenzione a non abusare di tale metodo (insomma, leggere il foglietto illustrativo prima della somministrazione per evitare dosi eccessive).

Per ulteriori informazioni consultare la firma dell'utente Fioravante Patrone. :wink:

quattrocchi1
Non capisco cosa hai contro tal metodo..................ai corsi di ingegneria è spesso utilizzato, in particolar modo nei casi come quelli presentati da alfredo........

Paolo902
"quattrocchi":
Non capisco cosa hai contro tal metodo..................ai corsi di ingegneria è spesso utilizzato, in particolar modo nei casi come quelli presentati da alfredo........


Cosa ho io contro questo metodo? Assolutamente nulla... tant'è che ne ho preso le difese insieme a Luca Lussardi. Tuttavia bisogna riconoscere che è formalmente "traballante" (eufemismo, Fioravante? :wink: )

quattrocchi1
si per i matematici ha questo "piccolo" difetto..............
Ma per molti aspetti è molto semplice e rapido.
Non ho capito cosa intendevi con la scritta:<< ecco l'ennesimo orango>>........

Paolo902
"quattrocchi":
si per i matematici ha questo "piccolo" difetto..............
Ma per molti aspetti è molto semplice e rapido.
Non ho capito cosa intendevi con la scritta:<< ecco l'ennesimo orango>>........


Un po' di pubblicità per il buon Patrone ( :-D ):

Metodo urang-utang©:
http://www.diptem.unige.it/patrone/equa ... _intro.htm

:D

quattrocchi1
Caro paolo90, ho capito quello che intendevi per orango.
Non mi ero accorto del primo passaggio fatto da alfredo dove poneva $y'=dy/dx$..
Comunque questo passaggio ha dei problemi più logici che pratici!!!

Quindi per chiarezza d'argomento diciamo al nostro amico alfredo che la condizione da porre vista la sua equazione differanziale è:
$y'/y^2=x$, per il resto si procede per come aveva fatto alfredo...

Fioravante Patrone1
Oh, che peccato! Me l'ero perso, questo thread :-D

Paolo902
"Fioravante Patrone":
Oh, che peccato! Me l'ero perso, questo thread :-D


:-D :-D :-D

Ah, eccoti qua... mi mancavi Fioravante. Ora che c'è il boss mi sento più tranquillo. :D

Pol :wink:

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