Dubbio sulla differenziabilità e continuità di funz di 2 var

trefe.ra4
Salve a tutti, sto studiando per la prima parte di esame di analisi 2 e ho provato a fare alcuni esercizi proposti dal prof su limiti, continuità e differenziabilità!!!
Oggi mi sono ritrovato davanti questo esercizio:


Studiare la continuità e differenziabilità della seguente funzione in (0,0):

$ f(x,y) { ( ((x-y)*root(3)((x^2)y))/(x^2+y^2) rarr (x,y)=(0,0) ),( 0 rarr (x,y)=(0,0) ):} $



Io ho provato a svolgerlo in questo modo:
mi sono riportato tutto in coordinate polari trovandomi dopo alcuni raccoglimenti la funzione $f(rho, theta)=(rho^2(costheta-sintheta)(root(3)(cos^2theta*sintheta)))/rho^2$
che semplificando i $rho$ e passando al $ lim_(rho - > 0) f(rho, theta)$ , questo mi da un risultato dipendente da $theta$ e quindi concludo k il limite in (0,0) non esiste, quindi che la funzione non è continua in (0,0) e di conseguenza k non è differenziabile in quanto non continua.... Questo però mi sembra troppo banale per un esercizio proposto dal nostro prof. quindi secondo me sbaglio qualcosa...
Potete dirmi per favore se è così e semmai dove sbaglio?

Risposte
Rigel1
Mi sembra corretto. Allo stesso risultato arrivi considerando la restrizione $f(x, -x)$, che non è continua nell'origine.

trefe.ra4
ODDIO... Ecco perchè mi sembrava troppo scontato...perchè sono un coglione.....ho trascritto male il testo dell'esercizio!!! A denominatore c'è $root()(x^2+y^2)$ e non soltanto $x^2+y^2$!!!
A questo punto rislvolgendo l'esercizio mi viene, sostituendo le coordinate polari, continua in (0,0) in quanto viene il $lim_(rho -> 0) (rho^2(costheta-sintheta)root(3)(cos^2theta*sintheta))/rho$ che fa 0 come il valore della funz in (0,0), a questo punto per studiarmi la differenziabilità faccio le derivate parziale e verifico se sono o no continue, se si allora la funz è differenziabile, se invece almeno una delle duè non risulta continua non ho la differenziabilità della funz giusto..?
$(delf)/(delx)=((root(3)(x^2y)+2y(x-y)/(3root(3)(xy^2)))root()(x^2+y^2)-(x-y)root(3)(x^2y)(x/root()(x^2+y^2)))/(x^2+y^2)$ che dopo vari conti viene :$(delf)/(delx)=(2x^3y+5xy^3+x^2y^2-2y^4)/(3root(3)(xy^2)root()(x^2+y^2)(x^2+y^2))$, a questo punto passo di nuovo a coordinate polari e al limite per $rho->0$ e trovo $lim_(rho->0)(rho^4(2c^3s+5cs^3+c^2s^2-2s^4)/(3rho^4root(3)(cs^2))) $ dove con $c$ e $s$ ho indicato rispettivamente $costheta$ e $sintheta$! Questo limite non esiste perchè dipende da theta quindi ho concluso che la $(delf)/(delx)$ non è continua in (0,0) e quindi la funz non è differenziabile!!! E' ancora giusto il mio ragionamento e lo svolgimento dell'esercizio...?!?!?

Rigel1
"trefe.ra4":

A questo punto rislvolgendo l'esercizio mi viene, sostituendo le coordinate polari, continua in (0,0)


Yes.


a questo punto per studiarmi la differenziabilità faccio le derivate parziale e verifico se sono o no continue, se si allora la funz è differenziabile, se invece almeno una delle duè non risulta continua non ho la differenziabilità della funz giusto..?


Sbagliato. La continuità delle derivate parziali nel punto è una condizione sufficiente per la differenziabilità; la funzione potrebbe essere differenziabile nel punto anche se le derivate parziali non sono continue nel punto stesso.

trefe.ra4

Sbagliato. La continuità delle derivate parziali nel punto è una condizione sufficiente per la differenziabilità; la funzione potrebbe essere differenziabile nel punto anche se le derivate parziali non sono continue nel punto stesso.


E quindi come faccio a dire se è o no differenziabile in (0,0)

Rigel1
Che domande: usando la definizione!

trefe.ra4
ho capito ma la def mi dice k una funz è differenziabile se esiste un applicazione lineare tale che $lim_(x->x_0) (F(x)-(F(x_0)+L(x-x_0)))/(||x-x_0||) = 0.$ con $x in RR^n$, ma io come faccio a trovarmi questa L....!?!?!?
Ahhh altra domanda: ho trovato una proposizione k mi dice k se un a f è diff allora f è continua e se una f è diff allora la derivata direzionale nel punto interessato deve essere uguale al prod scal tra gradiente e il vettore direzione...!!! non potrei usare questa....se una di queste due implicazioni non vale allora la f non è diff..!?!?

Paolo902
Adagio, adagio. Calma.

Per la differenziblità la cosa migliore è proprio la definizione. Per vedere se una funzione è differenziabile in un punto [tex](x_{0},y_{0})[/tex] occorre e basta vedere se il seguente limite è nullo:
[tex]\displaystyle
\lim_{(h,k) \to (0,0)} \frac{f(h,k)-f(x_{0},y_{0})-\frac{\partial f}{\partial x}(x_0,y_0)h - \frac{\partial f}{\partial y}(x_0,y_0)k}{\sqrt{h^2+k^2}}[/tex]

Come diventa tale limite nel tuo caso?
:wink:

Rigel1
Mi sorge il sospetto che tu non abbia mai visto/fatto un esercizio sulla differenziabilità.

Comunque, puoi usare queste condizioni necessarie:
1) $f$ differenziabile in $x_0$ $=>$ $f$ continua in $x_0$;
2) $f$ differenziabile in $x_0$ $=>$ $f$ derivabile parzialmente in $x_0$; in tal caso, l'applicazione lineare $L$ che compare nella definizione è data da $L x = \nabla f(x_0) \cdot x.

Quindi, se $f$ non è continua in $x_0$ oppure se qualche derivata parziale in $x_0$ non esiste, $f$ non è differenziabile in $x_0$.
Se invece le condizioni sopra citate sono verificate, ti vai a studiare
$\lim_{x\to x_0} \frac{f(x) - f(x_0) - \nabla f(x_0) \cdot (x-x_0)}{||x - x_0||}.$
Per definizione, $f$ è differenziabile in $x_0$ se e solo se tale limite esiste ed è nullo.


In alcuni casi può essere utile anche quest'altra condizione necessaria:
3) $f$ differenziabile in $x_0$ $=>$ $f$ derivabile direzionalmente in $x_0$ lungo qualsiasi direzione, e l'applicazione $v\mapsto D_v f(x_0)$ è lineare.

trefe.ra4
nel nostro caso, sostituendo all'interno del limite:
$lim_((h,k) -> (0,0)) (((h-k)root(3)(h^2k))/root()(h^2+k^2)-0-0-0)/root()(h^2+k^2)$ perchè la funz in (0,0) è definita = a 0 quindi ank le sue derivate in (0,0) rimane 0...
Questo limite non esiste usando le coordinate polari perchè viene in dipendenza di theta

Paolo902
"trefe.ra4":
perchè la funz in (0,0) è definita = a 0 quindi ank le sue derivate in (0,0) rimane 0...


Mmm, non ho capito. Come hai calcolato le derivate parziali? Guarda che non è che se una funzione è nulla in un punto allora anche le derivate parziali lo sono (già solo in una variabile: $f(x)=x$ è nulla in $x_0=0$ ma $f'(x)=1$). Che cosa hai fatto?

Infine, ti chiederei gentilmente di scrivere in italiano corretto e di non usare abbreviazioni stile sms.
Grazie.

trefe.ra4
ok scusa per la scrittura....
la nostra funzione di partenza era $ f(x,y) ={ ( ((x-y)*root(3)((x^2)y))/root()(x^2+y^2) rarr (x,y)=(0,0) ),( 0 rarr (x,y)=(0,0) ):} $ quindi quando derivo in (0,0) la derivata parziale non continua a valere 0..!? :-k

Paolo902
Eh no :-D

Non puoi fare questo ragionamento. Devi calcolare il limite del rapporto incrementale per vedere se esiste e quanto vale la derivata in 0: ti ricordi come facevi con funzioni di una variabile? Quando avevi $|x|$ e volevi vedere se era derivabile nell'origine calcolavi il rapporto incrementale dx e sx e poi andavi al limite per $x to 0^+$ e $x to 0^-$.

Adesso tu devi fare $lim_(h to 0) (f(h,0)-f(0,0))/h=...$
Questa è la derivata parziale rispetto a $x$ calcolata in $(0,0)$.

Analogamente per l'altra variabile.

Hai capito adesso? :wink:

P.S. Ovviamente :-D , i risultati mi sembrano coincidere con quanto avevi scritto sopra: ma mi premeva sottolineare che non puoi derivare direttamente nel punto di raccordo, devi passare dalla definizione.

trefe.ra4
OHIOHI....che somaro....
hai perfettamente ragione...
Comunque fortunatamente ho notato k viene lo stesso 0, quindi il ragionamento fatto prima con le coordinate polari va bene lo stesso giusto..!?!? E quindi quel limite non esiste, dunque posso concludere che la funzione non è differenziabile..!?!?

Paolo902
"trefe.ra4":
OHIOHI....che somaro....
hai perfettamente ragione...
Comunque fortunatamente ho notato k viene lo stesso 0, quindi il ragionamento fatto prima con le coordinate polari va bene lo stesso giusto..!?!? E quindi quel limite non esiste, dunque posso concludere che la funzione non è differenziabile..!?!?


Sì, come ti dicevo sopra alla fine viene lo stesso 0.
Ho guardato alla veloce quel limite e pare anche a me che non esista, proprio perchè se passi in coordinate polari e mandi $rho to 0^+$ trovi un'espressione che dipende da $vartheta$ (per uno strano scherzo del destino :-) il limite che devi calcolare ora è quello che avevi proposto nel primo post, sbagliando a trascrivere il testo).

Più chiaro ora? :wink:

trefe.ra4
E' vero non lo avevo notato...!!! :-D
Comunque si ora mi è un po' più chiaro l'argomento Grazie mille :D ...anche se dovro fare tnt e tnt altri esercizi mi sa.... :? una sola domanda : se non è una spiegazione di paginate e paginate...da che cosa viene fuori il fatto che la differenziabilità si verifica con il fatto quel limite debba fare 0...!?!? e perchè hai messo al posto della famosa applicazione lineare L questo prodotto scalare $< grad(x_0,y_0), (h,k)>$?

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