Dubbio su equazione differenziale
salve a tutti
avrei un dubbio sul seguente esercizio:
sia $y(t)$ la soluzione del seguente problema di Cauchy:
$y'=3*min(t^2y,4)$
$y(0)=1$
valutare $y(-1)$
io ho risolto l'equazione differenziale normalmente, facendo i due casi, $t^2y<=4$ e $t^2y>4$ e poi trovo le costanti incognite imponendo come condizione $y(0)=1$
la mia domanda è la seguente:
per valutare $y(-1)$ posso sostituire tranquillamente il valore $-1$ nella soluzione trovata o devo stare attento a qualcosa? ( il mio dubbio è dato dal fatro che in questo caso è presente $min(t^2y,4)
avrei un dubbio sul seguente esercizio:
sia $y(t)$ la soluzione del seguente problema di Cauchy:
$y'=3*min(t^2y,4)$
$y(0)=1$
valutare $y(-1)$
io ho risolto l'equazione differenziale normalmente, facendo i due casi, $t^2y<=4$ e $t^2y>4$ e poi trovo le costanti incognite imponendo come condizione $y(0)=1$
la mia domanda è la seguente:
per valutare $y(-1)$ posso sostituire tranquillamente il valore $-1$ nella soluzione trovata o devo stare attento a qualcosa? ( il mio dubbio è dato dal fatro che in questo caso è presente $min(t^2y,4)
Risposte
Dovresti poter "sostituire tranquillamente", come dici tu. Meglio postare il tuo risultato però, questo esercizio non è proprio meccanico e da come ti esprimi non sono sicuro che tu lo abbia risolto correttamente.
io divido i due casi
per $t^2y<4$ ho:
$y'=3*t^2y$ e risolvendo ho $y'log |y(t)|=t^3$ $y(t)=c_1e^(t^3)$
invece nel secondo caso:
$y'=4$ $y(t)=4t+c_2$
per $t^2y<4$ ho:
$y'=3*t^2y$ e risolvendo ho $y'log |y(t)|=t^3$ $y(t)=c_1e^(t^3)$
invece nel secondo caso:
$y'=4$ $y(t)=4t+c_2$
Si, ma la soluzione del problema di Cauchy qual è?
nel primo caso: $y(t)=e^(t^3)$
nel secondo: $4t+1$
nel secondo: $4t+1$
Il problema è che questa risposta non si può interpretare. Tu devi scrivere una funzione della \(t\). Dove sta? Se io volessi disegnare il grafico della soluzione, come dovrei fare? Dalla tua risposta non si capisce.
non ho capito
la soluzione non è la funzione $y(t)$?
la soluzione non è la funzione $y(t)$?
Ma dov'è questa funzione? Devi fornire un risultato del tipo
\[
y(t)=\text{qualcosa che dipende solo da }t\]
e quello che hai scritto tu non va bene.
Ragiona bene perché questo esercizio non è meccanico, devi avere le idee chiare per poterlo risolvere.
\[
y(t)=\text{qualcosa che dipende solo da }t\]
e quello che hai scritto tu non va bene.
Ragiona bene perché questo esercizio non è meccanico, devi avere le idee chiare per poterlo risolvere.
le funzioni sono:
$y_1(t)=e^(t^3)$
$y_2(t)=4t+1$
$y_1(t)=e^(t^3)$
$y_2(t)=4t+1$
La funzione deve essere una sola, e deve avere una espressione di questo tipo:
\[
y(t)=
\begin{cases} \text{espressione 1} & t\in \text{intervallo 1} \\
\text{espressione 2} & t \in \text{intervallo 2} \\
\text{eccetera}
\end{cases}\]
\[
y(t)=
\begin{cases} \text{espressione 1} & t\in \text{intervallo 1} \\
\text{espressione 2} & t \in \text{intervallo 2} \\
\text{eccetera}
\end{cases}\]
forse mi saro espresso male ma pensavo di averla gia scritta (o per lo più non cambiava molto per me...)
$y(t)={(e^(t^2), t in t^2y<=4),(4t+1, t in t^2y>4):}$
$y(t)={(e^(t^2), t in t^2y<=4),(4t+1, t in t^2y>4):}$
Ci stiamo avvicinando 
Ma ancora non va bene. Non ha senso scrivere $t\in t^2y\le 4$. Quella $y$ deve sparire.

Ma ancora non va bene. Non ha senso scrivere $t\in t^2y\le 4$. Quella $y$ deve sparire.
e come?
E' esattamente questo il punto che cerco di sottolineare dall'inizio del thread. Questo esercizio non è meccanico, perché per capire il "come" occorre fermarsi a pensare un po'. Provaci. Che cos'è una soluzione di una equazione differenziale? Riflettendo su questo capirai "come" si fa a costruire la soluzione che ti serve.
D'altra parte, un problema simile l'avevamo risolto qui, esaminando tutte le problematiche connesse con la presenza di un secondo membro della EDO definito per casi.
Nel caso già esaminato, il problema era più semplice, perché il secondo membro dipendeva solo da \(t\); qui, invece, hai una dipendenza da \(y\) di cui devi "disfarti" in qualche modo, se vuoi scrivere la soluzione del PdC.
Per capire come fare, potrebbe essere utile (ma è solo un'idea, non ho ancora esplorato la questione) fare uno studio qualitativo della soluzione prima di tentare di determinare la soluzione stessa.
Uno studio qualitativo, ad esempio, orientato a stabilire se, per caso, l'integrale del PdC assegnato soddisfa sempre (o almeno in un intorno di \(0\) "sensatamente grande") una relazione del tipo \(t^2 y(t)\leq 4\).
Nel caso già esaminato, il problema era più semplice, perché il secondo membro dipendeva solo da \(t\); qui, invece, hai una dipendenza da \(y\) di cui devi "disfarti" in qualche modo, se vuoi scrivere la soluzione del PdC.
Per capire come fare, potrebbe essere utile (ma è solo un'idea, non ho ancora esplorato la questione) fare uno studio qualitativo della soluzione prima di tentare di determinare la soluzione stessa.
Uno studio qualitativo, ad esempio, orientato a stabilire se, per caso, l'integrale del PdC assegnato soddisfa sempre (o almeno in un intorno di \(0\) "sensatamente grande") una relazione del tipo \(t^2 y(t)\leq 4\).
ciao @gugo82 
si si mi ricordo di quell'esercizio:)
piu che altro mi era venuto un dubbio, se dovendo valutare la funzione in un punto potevo tranquillamente "sostituire" il valore della t oppure dovevo stare attento a qualcosa:)

si si mi ricordo di quell'esercizio:)
piu che altro mi era venuto un dubbio, se dovendo valutare la funzione in un punto potevo tranquillamente "sostituire" il valore della t oppure dovevo stare attento a qualcosa:)
No, non puoi "tranquillamente sostituire"... Prima devi "tranquillamente ragionare" su cosa succede, poi sostituisci. 
Un piccolo studio qualitativo:
Queste sono solo alcune tra le informazioni qualitative che possiamo dire circa gli integrali della EDO assegnata nel PdC; ora proviamo a risolvere esplicitamente il problema.

Un piccolo studio qualitativo:
Queste sono solo alcune tra le informazioni qualitative che possiamo dire circa gli integrali della EDO assegnata nel PdC; ora proviamo a risolvere esplicitamente il problema.