Dominio
Tralasciando lo svolgimento della relativa equazione differenziale, il dominio della soluzione risulta essere:
$(-3pi)/4 < senx < (pi)/4
fin qui tutto ok, viene tradotto però come
$pi - arcsen(pi/4) - 2pi < x < arcsen((pi)/4)
Possibile????
(Fonte, ovvimente, il mio quaderno)
$(-3pi)/4 < senx < (pi)/4
fin qui tutto ok, viene tradotto però come
$pi - arcsen(pi/4) - 2pi < x < arcsen((pi)/4)

(Fonte, ovvimente, il mio quaderno)
Risposte
"lore":
Tralasciando lo svolgimento della relativa equazione differenziale, il dominio della soluzione risulta essere:
$(-3pi)/4 < senx < (pi)/4
fin qui tutto ok, viene tradotto però come
$pi - arcsen(pi/4) - 2pi < x < arcsen((pi)/4)
Possibile????
(Fonte, ovvimente, il mio quaderno)
Direi di si, anche se è veramente bruttino da vedere ahahahaah.
Tieni conto che in realtà la soluzione si riferisce solo a $senx < (pi)/4$ dato che $(-3pi)/4<-1$
Io però mi riferivo particolarmente alla parte più a sinistra della seconda disequazione... non ti pare un pò strano sommare multipli di $pi$ all'arcoseno?
In realtà forse la ragione di ciò è proprio la parte che hai tralasciato, ovvero il fatto che tale dominio viene da una soluzione di una equazione differenziale; probabilmente avrai avuto un problema di Cauchy, per cui il dominio della soluzione deve contenere l'istante iniziale fissato dal problema di Cauchy dato. Ne segue che a causa della periodicità della funzione seno sarà stato scelto, tra i tanti possibili intervalli, quello che contiene l'istante iniziale.
Questo è vero, ma quello che mi chiedevo è se si ottiene qualcosa di sensato a sommare un arcoseno a dei multipli di $pi$...
Beh, l'arcocoseno è una specie di inversa del coseno, quindi da numeri reali in $[-1,1]$ ti restituisce angoli, quindi dimensionalmente parlando la cosa ha perfettamente senso.