Domanda sulle successioni
Perchè una successione divergente positivamente (negativamente) è sempre limitata inferiormente (superiormente), mentre per le funzioni questa proposizione non sempre vale? Io so che nelle successioni è sempre possibile trovare un termine minimo (massimo) ma questo ha qualcosa a che fare col fatto che le successioni sono funzioni definite nell'insieme dei numeri naturali?
So che puo sembrare una domanda stupida, comunque grazie per le risposte

So che puo sembrare una domanda stupida, comunque grazie per le risposte

Risposte
Il motivo ultimo è che una successione $(a_n)_{n \in NN}$, vista come una funzione $a=a(n)$ di $NN$ in $RR$, è sempre continua.
Infatti, quando $a(n) \to +infty$, tu sai che da un certo indice $N$ in poi risulta $a(n)>a(1)$. Perciò il minimo di ${a(1), a(2), ...}$ coincide con il minimo (se esiste) di ${a(1)...a(N)}$; ora è ovvio che tale minimo esiste, ma se proprio vogliamo essere forbiti, questa è una manifestazione del teorema di Weierstrass. Difatti ${1 ... N}$ è un insieme compatto (ed anzi è proprio il prototipo di insieme compatto).
L'analogo ragionamento per una funzione di $[0, +infty)$ in $RR$ ti porta a questa proposizione:
Proposizione: Sia $f:[0, +\infty)to RR$ continua e tale che $lim_{x \to +\infty}f(x)=+\infty$. Allora $f$ ha minimo.
Infatti, quando $a(n) \to +infty$, tu sai che da un certo indice $N$ in poi risulta $a(n)>a(1)$. Perciò il minimo di ${a(1), a(2), ...}$ coincide con il minimo (se esiste) di ${a(1)...a(N)}$; ora è ovvio che tale minimo esiste, ma se proprio vogliamo essere forbiti, questa è una manifestazione del teorema di Weierstrass. Difatti ${1 ... N}$ è un insieme compatto (ed anzi è proprio il prototipo di insieme compatto).
L'analogo ragionamento per una funzione di $[0, +infty)$ in $RR$ ti porta a questa proposizione:
Proposizione: Sia $f:[0, +\infty)to RR$ continua e tale che $lim_{x \to +\infty}f(x)=+\infty$. Allora $f$ ha minimo.
Grazie dissonance, sei un mito

sei un mitoNon esageriamo! In realtà questa è l'idea dietro il teorema di Weierstrass. Diciamo che puoi immaginare gli spazi compatti come un "surrogato" degli insiemi finiti.