Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz

gundamrx91-votailprof
[tex]| \lt x,y \gt| \le \|x\| \cdot \|y\|[/tex]

Nella dimostrazione di questa disuguaglianza si parte dal fatto che se uno dei due vettori è zero, allora la disuguaglianza è verificata (e fino a qui mi sembra banale dato che [tex]| x \cdot 0 | = \|x\| \cdot 0=0[/tex] o [tex]|0 \cdot y | = 0 \cdot \|y\|=0[/tex]).

Poi prosegue dicendo che sia [tex]\lambda \in \mathbb{R}[/tex] un reale qualsiasi (sottolineato di proposito), allora:

[tex]\| x + \lambda y \|^2 \ge 0[/tex]

e anche questo mi sembra ovvio dato che parliamo di un quadrato, che è sempre positivo. Non mi è chiaro però il motivo per cui introduca [tex]\lambda[/tex] ne tanto meno la norma della somma dei due vettori.... Sarà banale, ma non l'ho proprio capito :oops:

Risposte
gugo82
Il trucco della dimostrazione è: trova un polinomio di secondo grado reale \(p(\lambda)\) che è sempre \(\geq 0\) e mostra che la disuguaglianza di C-S segue dalla condizione \(\Delta_p \leq 0\) (che è necessaria affinché \(p(\lambda) \geq 0\) per ogni \(\lambda \in \mathbb{R}\)).
In particolare, un polinomio che soddisfa le condizioni poste è proprio \(p(\lambda) := \| x+\lambda y\|^2\).

Questa è la cosidetta "dimostrazione folkloristica" nel caso reale.
L'idea per un'altra dimostrazione, che vale nel caso di spazi complessi, la puoi trovare qui.

gundamrx91-votailprof
"gugo82":
Il trucco della dimostrazione è: trova un polinomio di secondo grado reale \(p(\lambda)\) che è sempre \(\geq 0\) e mostra che la disuguaglianza di C-S segue dalla condizione \(\Delta_p \leq 0\) (che è necessaria affinché \(p(\lambda) \geq 0\) per ogni \(\lambda \in \mathbb{R}\)).
In particolare, un polinomio che soddisfa le condizioni poste è proprio \(p(\lambda) := \| x+\lambda y\|^2\).

Questa è la cosidetta "dimostrazione folkloristica" nel caso reale.
L'idea per un'altra dimostrazione, che vale nel caso di spazi complessi, la puoi trovare qui.


Quindi il polinomio potrebbe non essere unico, cioè quello indicato da te (e anche nel mio testo), ma anche un altro?

Sk_Anonymous
Un'altra dimostrazione elementare potrebbe essere la seguente.
Limitandoci al caso dello spazio \(\displaystyle E^3 \) [ma la cosa può facilmente essere estesa al caso di n dimensioni], poniamo :
\(\displaystyle x=(x_1,x_2,x_3) ; y=(y_1,y_2,y_3)\)
Chiaramente è :
(A) \(\displaystyle (x_1y_2-x_2y_1)^2+ (x_2y_3-x_3y_2)^2+(x_1y_3-x_3y_1)^2\geq 0\)
La relazione (A), con qualche calcolo, si può anche scrivere così :
\(\displaystyle (x_1^2+x_2^2+x_3^2)(y_1^2+y_2^2+y_3^2)-(x_1y_1+x_2y_2+x_3y_3)^2\geq 0 \)
Ovvero :
\(\displaystyle ||x||^2\cdot ||y||^2\geq ^2\)
Da cui risulta appunto :
\(\displaystyle ||x||\cdot ||y||\geq \)

gundamrx91-votailprof
La relazione (A) è il prodotto vettoriale tra [tex]x[/tex] e [tex]y[/tex] ? Scusa se lo chiedo, ma ancora ho poca dimestichezza con questi argomenti.

Sk_Anonymous
Il primo membro della relazione (A) è in effetti il quadrato della norma euclidea del prodotto vettoriale tra x ed y. Ma tu puoi considerare la (A) come una normale relazione algebrica che esprime il fatto che la somma di quadrati non può essere negativa.

gundamrx91-votailprof
Ok, grazie per la risposta (e grazie anche a gugo) :)

gugo82
"GundamRX91":
[quote="gugo82"]Il trucco della dimostrazione è: trova un polinomio di secondo grado reale \(p(\lambda)\) che è sempre \(\geq 0\) e mostra che la disuguaglianza di C-S segue dalla condizione \(\Delta_p \leq 0\) (che è necessaria affinché \(p(\lambda) \geq 0\) per ogni \(\lambda \in \mathbb{R}\)).
In particolare, un polinomio che soddisfa le condizioni poste è proprio \(p(\lambda) := \| x+\lambda y\|^2\).

Questa è la cosidetta "dimostrazione folkloristica" nel caso reale.
L'idea per un'altra dimostrazione, che vale nel caso di spazi complessi, la puoi trovare qui.

Quindi il polinomio potrebbe non essere unico, cioè quello indicato da te (e anche nel mio testo), ma anche un altro?[/quote]
Certo che non è unico.

Ad esempio, tutti i polinomi nella forma \(q(\lambda) :=c\ \| x+\lambda\ y\|^2\) con \(c\neq 0\) servono allo stesso scopo; oppure \(p(\mu):= \| \mu\ x+y\|^2\) è un altro polinomio che può andar bene; ovvero \(p(\nu):=\| \nu\ x+(1-\nu)\ y\|^2\) fa lo stesso servizio... O ancora, se vuoi passare a forme quadratiche, \(b(\lambda,\mu):= \| \lambda\ x+\mu\ y\|^2\).

Insomma, basta capire come funziona il trucco alla base della dimostrazione per creare tanti altri polinomi distinti da \(p(\lambda)\) che la fanno funzionare.

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