Dimostrazione limite un po' oscura

siddy98
Salve a tutti :-D , nel capito dedicato all'analisi di Che cos'è la matematica, gli autori dimostrano che la successione $ n^(s)/a^(n) $ tende a $ 0 $ per ogni $ s>0, a>1 $. Poi estendono questo limite dalla successione alla funzione, cioè dimostrano che $ x^(s)/a^(x) $ tende a 0 al divergere di $ x $, dicendo semplicemente che essendo $ x^(s)/a^(x)N$. Se la funzione (che abbrevio $ f $) tende a zero al divergere di $ x $, allora esiste a sua volta un $ M>0 $ tale che $ f= M $. Poiché $ f(x)n_0>=N $ , vale sempre $ S_(n_1)M=n_0 $. E' corretto quello che ho scritto? Inoltre, questo non toglie la restrizione di $ x<=n_0 $ ? Grazie mille come sempre!

Risposte
Quinzio
"siddy98":
Salve a tutti :-D , nel capito dedicato all'analisi di Che cos'è la matematica, gli autori dimostrano che la successione $ n^(s)/a^(n) $ tende a $ 0 $ per ogni $ s>0, a>1 $. Poi estendono questo limite dalla successione alla funzione, cioè dimostrano che $ x^(s)/a^(x) $ tende a 0 al divergere di $ x $, dicendo semplicemente che essendo $ x^(s)/a^(x)

$ x^(s)/a^(x)
In pratica stanno facendo una minorazione del numeratore, e una maggiorazione del denominatore. Alla fine il numero a sinistra è minore di quello a destra.
Il numeratore di sinistra è minore/uguale di quello di destra per $x<=n$, il denominatore di sinistra è maggiore di quello di destra per $n-1<=x$. Prendendo l'intersezione dei due intervalli si ottiene $n-1<=x<=n$.
L'implicazione logica, se ho capito il tuo dubbio, è che abbiamo $a0$, anche $a->0$. Mi sembra molto intuitivo.

siddy98
"Quinzio":

$ x^(s)/a^(x)
In pratica stanno facendo una minorazione del numeratore, e una maggiorazione del denominatore. Alla fine il numero a sinistra è minore di quello a destra.
Il numeratore di sinistra è minore/uguale di quello di destra per $x<=n$, il denominatore di sinistra è maggiore di quello di destra per $n-1<=x$. Prendendo l'intersezione dei due intervalli si ottiene $n-1<=x<=n$.
L'implicazione logica, se ho capito il tuo dubbio, è che abbiamo $a0$, anche $a->0$. Mi sembra molto intuitivo.


Sì, è intuitivo, però volevo una dimostrazione rigorosa. Avrei detto "per il teorema dei carabinieri" (si può applicare in caso le due funzioni siano definiti su due domini diversi, in questo caso R e N?), ma quella limitazione mi ha lasciato un po' perplesso. Comunque, hai dato un'occhiata alla mia di dimostrazione? Che ne dici?

dissonance
Se vuoi applicare il teorema dei carabinieri, definisci una funzione ausiliaria
\[
\begin{split}
\phi(x) &:= \frac{\lceil x\rceil^s}{a^{\lfloor x\rfloor}}\\
& = \begin{cases} 1^s/a^0 &\text{, se } 0\le x <1\\
2^s/a^1 &\text{, se } 1\le x <2\\
3^s/a^2 &\text{, se } 2\le x <3\\
4^s/a^3 &\text{, se } 3\le x <4\\
\vdots &\text{, } \vdots\\
n^s/a^{n-1} &\text{, se } n-1\le x < n\\
\vdots &\text{, } \vdots \end{cases}
\end{split}
\]
(il cui grafico è "a scalino"), e osserva che \(0\le f(x)\le \phi(x)\).

siddy98
"dissonance":
Se vuoi applicare il teorema dei carabinieri, definisci una funzione ausiliaria
\[
\begin{split}
\phi(x) &:= \frac{\lceil x\rceil^s}{a^{\lfloor x\rfloor}}\\
& = \begin{cases} 1^s/a^0 &\text{, se } 0\le x <1\\
2^s/a^1 &\text{, se } 1\le x <2\\
3^s/a^2 &\text{, se } 2\le x <3\\
4^s/a^3 &\text{, se } 3\le x <4\\
\vdots &\text{, } \vdots\\
n^s/a^{n-1} &\text{, se } n-1\le x < n\\
\vdots &\text{, } \vdots \end{cases}
\end{split}
\]
(il cui grafico è "a scalino"), e osserva che \(0\le f(x)\le \phi(x)\).


Credo di aver capito...grazie molte! è salvabile comunque il ragionamento che ho fatto io? Mi ci sto dannando xD

Quinzio
Non capisco... se vuoi dimostrare che
$lim_(n->oo)(n^s)/(a^n)=0$

credo sia meglio calcolare il rapporto tra due termini consecutivi
$((n+1)^s)/(n^s)=1+s/n+((s),(2))1/n^2+...< 1+s! s/n$

e

$(a^n)/(a^(n+1))=1/a$

Quindi, per il teorema del rapporto, non importa quanto grande $s$ possa essere, $\EE n_0 : \AA n>=n_0,\ \ a>1,\ \ (1+s! s/n )1/a <1$, quindi la successione tende a 0.

La tua dimostrazione, scusami, ma non la seguo. Dovresti metterla giù in forma un po' più schematica, secondo me...

siddy98
"Quinzio":

La tua dimostrazione, scusami, ma non la seguo. Dovresti metterla giù in forma un po' più schematica, secondo me...


Sì, ho ancora qualche difficoltà a esprimermi in matematica purtroppo, sto cercando di migliorare da questo punto di vista. Comunque il mio intento era dimostrare che la funzione $ \lim_{x \to \infty} (x^s)/(a^x)=0 $ utilizzando la definizione classica di limite, cioè trovando un $ L $ per cui $ f(x)<\epsilon$ $ \forall x>=M $, e per farlo utilizzo innanzitutto il fatto che anche la successione $ S_n=n^s/a^n $ tende a $ 0 $, e poi che quest'ultima quantità, moltiplicata per $ a $, è maggiore di $ f(x) $ per $ n-1 Poniamo $ \epsilon=\epsilon_0 $; poiché $ a_n $ tende a $ 0 $, esiste un numero $ M $ tale che $ a_n<\epsilon_0 \forall n>=M $
Scelto un $ n_0>M $, $ f(x_0) Ora consideriamo gli $ x>n_0 $, questi ultimi saranno a loro volta compresi tra due naturali $n_1-1 $ e $n_1$, cioè $n_1-1<=x<=n_1 $. Essendo ovviamente $ n_1>n_0 $, continua a valere $ a*S_(n_1)L=n_0 $, proprio secondo la definizione di limite. Mi rendo conto che magari l'ho scritta esattamente allo stesso modo (e mi sarà scappato qualche $ >= $ ma davvero per ora non riesco a fare di meglio :( .

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