Derivate parziali...

KatieP
Perché le derivate parziali si definiscono soltanto per le funzioni numeriche? Il mio libro parla di funzioni che abbiano come dominio un sottoinsieme di R^n e come codominio R. Non potrebbero essere derivabili se avessero codominio in R^m?

Risposte
bosmer-votailprof
Beh si ed infatti il passo successivo che in teoria dovrebbe proporti il tuo libro è quello dello studio delle funzioni $f:\RR^n\to\RR^m$.
Però una funzione che ha come codominio $\RR^m$ in realtà non è altro che un vettore, e come tale ha delle componenti che a loro volta sono funzioni definite da $\RR^n$ in $\RR$, quindi lo studio delle sue derivate si riduce allo studio delle derivate delle sue componenti.

cioè per fare un esempio prendiamo la funzione $f:\RR^2\to \RR^3$ definita come
$$
f(x,y)=\begin{pmatrix}x*sin(y)\\ y*cos(x)\\ e^{xy}\end{pmatrix}
$$

la sua derivata parziale rispetto ad $x$ sarà evidentemente

$$
f_x(x,y)=\begin{pmatrix}sin(y)\\ -y*sin(x)\\ ye^{xy}\end{pmatrix}
$$

cioè abbiamo fatto semplicemente le derivate parziali delle tre funzioni che sono le componenti della funzione originale.

Tutto qui.

Tutt'altra faccenda sarebbe quella della differenziabilità.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.