Derivate parziali
Ciao a tutti
Ho appena iniziato il corso di Analisi 2 all'università, purtroppo senza aver ancora ripreso a pieno i concetti studiati ad Analisi 1, ed eccomi quindi qua a porvi una domanda che potrebbe, per quanto detto, risultare banale:
Data una funzione $f(x,y)$, non ho capito perché, una volta calcolate le sue derivate parziali ed il loro dominio, anche in punti fuori dal dominio delle derivate è possibile trovare punti di derivabilità per la funzione (questo se non sbaglio era possibile anche per funzioni reali a variabile reale).
Inoltre, non ho capito perché a volte calcolando la derivata parziale in un punto e vedendo che mi viene una forma indeterminata, mi basta andare a calcolare la derivata parziale sostituendo prima i valori costanti della variabile che non sto derivando per non ottenere più una forma indeterminata.
Spero di essermi spiegato, grazie mille!

Ho appena iniziato il corso di Analisi 2 all'università, purtroppo senza aver ancora ripreso a pieno i concetti studiati ad Analisi 1, ed eccomi quindi qua a porvi una domanda che potrebbe, per quanto detto, risultare banale:
Data una funzione $f(x,y)$, non ho capito perché, una volta calcolate le sue derivate parziali ed il loro dominio, anche in punti fuori dal dominio delle derivate è possibile trovare punti di derivabilità per la funzione (questo se non sbaglio era possibile anche per funzioni reali a variabile reale).
Inoltre, non ho capito perché a volte calcolando la derivata parziale in un punto e vedendo che mi viene una forma indeterminata, mi basta andare a calcolare la derivata parziale sostituendo prima i valori costanti della variabile che non sto derivando per non ottenere più una forma indeterminata.
Spero di essermi spiegato, grazie mille!

Risposte
Sarebbe meglio tu facessi degli esempi concreti su cosa non ti è chiaro.
Provo più in breve:
data una funzione $f(x,y)$, calcolo le derivate prime parziali della funzione ed il loro dominio. Il dominio di queste derivate è ovviamente un insieme di punti. E' possibile che un punto al di fuori di questo dominio sia comunque un punto dove la funzione è derivabile?
data una funzione $f(x,y)$, calcolo le derivate prime parziali della funzione ed il loro dominio. Il dominio di queste derivate è ovviamente un insieme di punti. E' possibile che un punto al di fuori di questo dominio sia comunque un punto dove la funzione è derivabile?
Concordo in pieno con Camillo. In particolare:
Esempio?
Esempio?
"Geronimo":
Data una funzione $f(x,y)$, non ho capito perché, una volta calcolate le sue derivate parziali ed il loro dominio, anche in punti fuori dal dominio delle derivate è possibile trovare punti di derivabilità per la funzione (questo se non sbaglio era possibile anche per funzioni reali a variabile reale).
Esempio?
"Geronimo":
Inoltre, non ho capito perché a volte calcolando la derivata parziale in un punto e vedendo che mi viene una forma indeterminata, mi basta andare a calcolare la derivata parziale sostituendo prima i valori costanti della variabile che non sto derivando per non ottenere più una forma indeterminata.
Esempio?
"Emar":
Esempio?
Considero la funzione:
$f(x,y)= y root(3)(x)$
Se calcolo, formalmente, la derivata parziale rispetto $x$ otttengo:
$(partial (y root(3)(x))) / (partial x) = y / (3x^(2/3)) $
Tale ultima espressione ha come dominio, chiaramente $x!=0$. Tuttavia ciò NON vuol dire che in $(0,0)$, ad esempio, la funzione non sia derivabile, anzi. Dalla definizione di derivata parziale tramite limite del rapporto incrementale incrementale ottengo infatti (ponendo quindi fin da principio $y=0$):
$(partial (y root(3)(x))) / (partial x) = (d(0 root(3)(x)))/(dx) = 0 $
Quindi, in definitiva, quanto non capisco è cosa mi esprime il dominio della derivata parziale calcolata in senso generale in funzione di x ed y? Che informazioni mi da se comunque al di fuori del dominio ci può essere derivabilità parziale? Qual è la teoria di fondo che mi permette di dire che anche al di fuori del dominio della derivata parziale generale ci sono punti di derivabilità?