Derivata direzionale di una funzione differenziabile
buonasera a tutti scusate io avrei un problema con un esercizio
$f(x,y)=sen(xy)/(x^2+y^2)^(1/2)$ se $(x,y)\neq(0,0)$
$f(x,y)=0$ se $(x,y)=(0,0)$
allora devo verificare se è continua e se è differenziabile in $(0,0)$
e devo calcolare la derivata direzionale lungo la direzione $ \lambda=(1/2^(1/2),1/2^(1/2))$ in $(0,0)$
allora il primo punto gia lo fatto e mi trovo che la funzione e continua cio implica anche la differenziabilita
per il secondo punto invece ho calcolato le due derivate parziali $fx,fy$ e ho usato la seguente formula $grad f(x,y)*(\lambda=(1/2^(1/2),1/2^(1/2)))$
e mi trovo come risultato della derivata
$(cos(xy)(2x^2+2y^2-tg(xy)(x+y))/(x^2+y^2)^(1/2))/((x^2+y^2)(2^(1/2)))$
sostituendo il punto (0,0) mi trovo 0/0 mi potete dire dove ho sbagliato?
grazie in anticipo
$f(x,y)=sen(xy)/(x^2+y^2)^(1/2)$ se $(x,y)\neq(0,0)$
$f(x,y)=0$ se $(x,y)=(0,0)$
allora devo verificare se è continua e se è differenziabile in $(0,0)$
e devo calcolare la derivata direzionale lungo la direzione $ \lambda=(1/2^(1/2),1/2^(1/2))$ in $(0,0)$
allora il primo punto gia lo fatto e mi trovo che la funzione e continua cio implica anche la differenziabilita
per il secondo punto invece ho calcolato le due derivate parziali $fx,fy$ e ho usato la seguente formula $grad f(x,y)*(\lambda=(1/2^(1/2),1/2^(1/2)))$
e mi trovo come risultato della derivata
$(cos(xy)(2x^2+2y^2-tg(xy)(x+y))/(x^2+y^2)^(1/2))/((x^2+y^2)(2^(1/2)))$
sostituendo il punto (0,0) mi trovo 0/0 mi potete dire dove ho sbagliato?
grazie in anticipo
Risposte
"necolass":
allora il primo punto gia lo fatto e mi trovo che la funzione e continua cio implica anche la differenziabilita
Neanche per sogno...
scusa mi fai capire perchè ho sbagliato il primo punto
Se una funzione è differenziabile in un punto allora è ivi continua, ma non vale il viceversa. Perché valga la tua implicazione $f$ deve essere $C^{1}$ (ovvero se è continua e se esistono e sono continue le derivate parziali) nel punto che ti interessa. In tal caso avresti anche che $f$ è continua.
ho capito senti e quindi per il primo punto se mi calcolo le derivate parziali e vedo se esse sono continue, posso dire che $f$ è differenziabile giusto?
però scusa se ti chiedo un'altra cosa io ho gia fatto le derivate parziali ma se metto il punto $(0,0)$ al posto di $x,y$ mi trovo di nuovo $0/0$ questo che significa che non è continua nel punto?
grazie per il vostro aiuto
però scusa se ti chiedo un'altra cosa io ho gia fatto le derivate parziali ma se metto il punto $(0,0)$ al posto di $x,y$ mi trovo di nuovo $0/0$ questo che significa che non è continua nel punto?
grazie per il vostro aiuto
"necolass":
$f(x,y)=sen(xy)/(x^2+y^2)^(1/2)$ se $(x,y)\neq(0,0)$
$f(x,y)=0$ se $(x,y)=(0,0)$
Sia $(h,k) in RR^2$ un versore (una direzione).
$lim_(t -> 0^+) (f(t (h,k)))/t = lim_(t -> 0^+) sin( t^2 * h k)/(t^2 h^2 + t^2 k^2)^(1/2) = lim_(t -> 0^+) t * sin( t^2 * h k)/t^2 * 1/(h^2 + k^2)^(1/2)$
$= 0 * 1 * 1/(h^2 + k^2)^(1/2) = 0$
Quindi un candidato per essere il differenziale $f '(0,0) [v]$ è l'applicazione lineare nulla.
Verifica che vale la formula di approssimazione lineare:
$f(v) = f(0,0) + f '(0,0) [v] + o( ||v||)$
$f(v) = 0 + 0 + o( ||v||)$
ove $v = (x,y)$.
Quindi, per dimostrare che $f$ è differenziabile, devi provare che $lim_((x,y)->(0,0))sin(xy)/(x^2+y^2)^(1/2) * 1/(x^2 + y^2)^(1/2) = 0$
Ma questo, da quel che vedo, mi sembra non succeda.
"necolass":
ho capito senti e quindi per il primo punto se mi calcolo le derivate parziali e vedo se esse sono continue, posso dire che $f$ è differenziabile giusto?
Questo sarebbe il teorema del differenziale totale (che però, ricorda, non ti fornisce una condizione necessaria e sufficiente).
però scusa se ti chiedo un'altra cosa io ho gia fatto le derivate parziali ma se metto il punto $(0,0)$ al posto di $x,y$ mi trovo di nuovo $0/0$ questo che significa che non è continua nel punto?
Hai una definizione della $f$ fatta "a tratti"... $f(0,0) = 0$.
mi sembra di aver capito quindi in parole povere la mia funzione è continua perchè prolungata per continuità giusto?
poi mi devo calcolare la differenziabilità calcolandomi il limite e questo deve essere 0 giusto?
poi per il secondo punto se la funzione non è differenziabile devo usare la definizione di limite per calcolare la derivata direzionale giusto?
poi mi devo calcolare la differenziabilità calcolandomi il limite e questo deve essere 0 giusto?
poi per il secondo punto se la funzione non è differenziabile devo usare la definizione di limite per calcolare la derivata direzionale giusto?
"necolass":
poi mi devo calcolare la differenziabilità calcolandomi il limite e questo deve essere 0 giusto?
Quale limite?
quel limite che mi hai scritto tu un paio di messaggi prima
"Seneca":
$lim_(t -> 0^+) (f(t (h,k)))/t = lim_(t -> 0^+) sin( t^2 * h k)/(t^2 h^2 + t^2 k^2)^(1/2) = lim_(t -> 0^+) t * sin( t^2 * h k)/t^2 * 1/(h^2 + k^2)^(1/2)$
Questo limite è la derivata direzionale di $f$ nella direzione $(h,k)$. Questo può anche non essere $0$, l'importante è che sia una funzione lineare della direzione $(h,k)$. Tuttavia l'esistenza delle derivate direzionali in tutte le direzioni nel punto $P$ non sono sufficienti a garantire la differenziabilità (e quindi anche la continuità) di $f$ nel punto $P$.
Per provare la differenziabilità devi dimostrare che sussiste la formula di approssimazione lineare che ti ho scritto in uno dei post precedenti.
ah ok ho capito grazie di tutto mi servito molto il tuo aiuto adesso provo a rifare questo esercizio con tutte queste cose che mi hai detto
ancora grazie
ancora grazie
Figurati.