Definizione SUCCESSIONE DI CAUCHY
Si dice che $a_n$ è una successione di Cauchy se, per ogni $e>0$, esiste un indice $n_e$ tale che per $h,k>n_e$, risulti $|a_k-a_h|
k e h sono duenumeri naturali successivi?
Ah, ok, allora è come avevo detto io o no?
Quando ho studiato la definizione di limite, si approssimava il limite della successione di un fattore epsilon e quindi si otteneva un intervallo (l-$epsilon$, l+$epsilon$). La successione convergeva a quel limite se e solo se le sue ordinate erano contenute in quell'intervallo da un certo punto in poi.
Ritornando a Cauchy, dissonance ha detto: per ogni $epsilon$ esiste un indice $n_{\epsilon}$ tale che da questo indice in poi la distanza tra due qualsiasi ordinate è piccola più di $epsilon$. Quindi se prendo un epsilon positivo sull'asse delle ordinate, vado a definire un intervallo a cui è associato un indice sull'asse delle ascisse. Per ogni termine maggiore di questo indice, la differenza tra due ordinate qualsiasi della successione è minore dell'intervallo epsilon che ho scelto, quindi le ordinate della successione sono contenute in quest'intervallo a partire da un certo indice in poi. Questa è la mia interpretazione, se è sbagliata, per favore, qualcuno mi dica com'è, mi faccia una rappresentazione grafica della situazione, sennò come faccio a capire bene la definizione?
Risposte
No, non "tutte le ordinate", ma "la distanza tra un'ordinata e quelle successive". E' diverso.
"dissonance":
No, non "tutte le ordinate", ma "la distanza tra un'ordinata e quelle successive". E' diverso.
k e h sono duenumeri naturali successivi?
No, la devi vedere così: per ogni $epsilon$ esiste un indice $n_{\epsilon}$ tale che da questo indice in poi la distanza tra due qualsiasi ordinate è piccola più di $epsilon$.
"dissonance":
No, la devi vedere così: per ogni $epsilon$ esiste un indice $n_{\epsilon}$ tale che da questo indice in poi la distanza tra due qualsiasi ordinate è piccola più di $epsilon$.
Ah, ok, allora è come avevo detto io o no?
No.
Giusto per essere chiari, la definizione data da Soscia è corretta, è l'interpretazione che non lo era.
scusate, ma se da un certo indice in poi la distanza tra due ordinate qualsiasi è più piccola di $epsilon$ non significa che le ordinate sono contenute in $epsilon$?
Cosa vuol dire che le ordinate sono contenute in un numero positivo?
"Luca.Lussardi":
Cosa vuol dire che le ordinate sono contenute in un numero positivo?
Quando ho studiato la definizione di limite, si approssimava il limite della successione di un fattore epsilon e quindi si otteneva un intervallo (l-$epsilon$, l+$epsilon$). La successione convergeva a quel limite se e solo se le sue ordinate erano contenute in quell'intervallo da un certo punto in poi.
Ritornando a Cauchy, dissonance ha detto: per ogni $epsilon$ esiste un indice $n_{\epsilon}$ tale che da questo indice in poi la distanza tra due qualsiasi ordinate è piccola più di $epsilon$. Quindi se prendo un epsilon positivo sull'asse delle ordinate, vado a definire un intervallo a cui è associato un indice sull'asse delle ascisse. Per ogni termine maggiore di questo indice, la differenza tra due ordinate qualsiasi della successione è minore dell'intervallo epsilon che ho scelto, quindi le ordinate della successione sono contenute in quest'intervallo a partire da un certo indice in poi. Questa è la mia interpretazione, se è sbagliata, per favore, qualcuno mi dica com'è, mi faccia una rappresentazione grafica della situazione, sennò come faccio a capire bene la definizione?
QUando vado a definire l'epsilon, non vado a definire un intervallo? Altrimenti epsilon che mi rappresenta?
$\varepsilon$ è un numero reale positivo, non è un intervallo.
qual è allora il significato della definizione?
se epsilon non è un intervallo secondo che criterio fisso l'indice?
se epsilon non è un intervallo secondo che criterio fisso l'indice?
Soscia, ma l'intervallo è [tex]$]l-\varepsilon, l+\varepsilon[$[/tex], mica [tex]$\varepsilon$[/tex]...
Al massimo [tex]$\varepsilon$[/tex] è la semiampiezza dell'intervallo, non trovi?
[mod="gugo82"]Inoltre, evitia il maiuscolo nei titoli. Grazie.[/mod]
Al massimo [tex]$\varepsilon$[/tex] è la semiampiezza dell'intervallo, non trovi?
[mod="gugo82"]Inoltre, evitia il maiuscolo nei titoli. Grazie.[/mod]
Il significato della definizione è quello che ha precisato anche dissonance: i termini di una successione di Cauchy diventano sempre più vicini tra loro man mano che l'indice cresce. A posteriori puoi dire che stanno definitivamente in $(l-\varepsilon,l+\varepsilon)$, se prima però dimostri che la successione converge a $l$, e questa è la completezza di $\RR$, che però è qualcosa di più del solo significato della successione di Cauchy.
ok, tutto chiaro
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