Definizione e teorema riguardanti la derivata direzionale
salve a tutti, come da titolo ho un dubbio sul calcolo della derivata direzionale delle funzioni a piu variabili.
nel mio libro c'è scritto che in questa procedura il vettore che da la direzione deve avere norma unitaria, invece su altri testi di esercizi si svolge il procedimento senza considerare la norma del vettore.
questo vettore deve avere norma unitaria oppure no?
grazie a tutti:)
nel mio libro c'è scritto che in questa procedura il vettore che da la direzione deve avere norma unitaria, invece su altri testi di esercizi si svolge il procedimento senza considerare la norma del vettore.
questo vettore deve avere norma unitaria oppure no?
grazie a tutti:)
Risposte
Definizione: Sia
e sia
al versore
purché tale limite esista finito.
Nota: le derivate di direzioni
in quanto calcolate rispettivamente lungo gli assi cartesiani ortogonali
prendono il nome di derivate parziali. Il vettore che ha per componenti le derivate
parziali di
e solitamente si indica col simbolo
Teorema: Sia
direzionale
in letteratura nota come formula del gradiente.
Tutto qui. ;)
[math]f : A \to \mathbb{R}[/math]
, con [math]A[/math]
aperto di [math]\mathbb{R}^2[/math]
, [math](x_0,\,y_0) \in A[/math]
, e sia
[math]\hat{v} := (v_1,\,v_2)[/math]
un versore. Si dice derivata direzionale di [math]f[/math]
rispetto al versore
[math]\hat{v}[/math]
, nel punto [math](x_0,\,y_0)[/math]
, la quantità: [math]\begin{aligned}D_{\hat{v}}f(x_0,\,y_0) := \lim_{t \to 0} \frac{f(x_0 + t\,v_1, \; y_0 + t\,v_2) - f(x_0,\,y_0)}{t}\end{aligned}[/math]
, purché tale limite esista finito.
Nota: le derivate di direzioni
[math]\hat{v} := (1,\,0)[/math]
e [math]\hat{v} := (0,\,1)[/math]
, essendo speciali, in quanto calcolate rispettivamente lungo gli assi cartesiani ortogonali
[math]x[/math]
ed [math]y[/math]
, prendono il nome di derivate parziali. Il vettore che ha per componenti le derivate
parziali di
[math]f[/math]
in [math]\small (x_0,\,y_0)[/math]
si dice vettore gradiente di [math]f[/math]
calcolato in [math]\small (x_0,\,y_0)[/math]
, e solitamente si indica col simbolo
[math]\nabla f(x_0,\,y_0)\\[/math]
.Teorema: Sia
[math]f : A \to \mathbb{R}[/math]
, con [math]A[/math]
aperto di [math]\mathbb{R}^2[/math]
, [math]f[/math]
differenziabile in [math](x_0,\,y_0) \in A[/math]
. Allora per ogni versore [math]\hat{v} := (v_1,\,v_2)[/math]
esiste la derivata direzionale
[math]D_{\hat{v}}f(x_0,\,y_0)[/math]
, e vale l'identità: [math]D_{\hat{v}}f(x_0,\,y_0) = \nabla f(x_0,\,y_0) \cdot \hat{v}[/math]
, in letteratura nota come formula del gradiente.
Tutto qui. ;)
ok:) grazie mille per la risposta esaustiva:)...speriamo bene domani ho l'esame:):)