Decomposizione di uno spazio di Hilbert

5mrkv
Se $mathcal{H}$ è uno spazio di Hilbert è $\overline{M}=M\subseteq mathcal{H}$ allora $mathcal{H}=M\oplus N$, dove $N$ è il complemento ortogonale di $M$.

Dove posso trovare una dimostrazione?

Risposte
gugo82
Innanzitutto, sai già che l'ortogonale di ogni sottospazio di uno spazio di Hilbert è un sottospazio chiuso? Oppure lo devi dimostrare?

5mrkv
In realtà io ho la dimostrazione. Solo che non riesco a ridurre i termini in modo comprensibile. Se $x \not \in M$ allora cerco $d(x,M)=\mbox{inf}_{y\ \in M}||y-x||$. Gli appunti dicono che per le proprietà dell'estremo inferiore esiste una successione $y_{n}\rightarrow \overline{y}$:$=||\overline{y}-x||=\mbox{inf}_{y\ \in M}||y-x||$. Si dimostra che $y_{n}$ è una successione di Cauchy quindi convergente. La dimostrazione continua.

Ora, $y\mapsto||y-x||$ e sono gli elementi $||y-x||$ al variare di $y$ che costituiscono l'insieme all'interno del quale devo trovare l'estremo inferiore. Se chiamo l'estremo inferiore $\overline{||y-x||}$ questo determina $\overline{y}$ come retroimmagine. Veniamo all'esistenza di una successione. La cosa più vicina che mi viene in mente è che posso identificare un chiuso con il limite di successioni di punti che vi appartengono e supponendo che l'estremo inferiore appartenga alla chiusura (mi sembra così pensando a $\mathbb{R}^{n}$) allora esiste una successione che vi tende. Però la successione non è quella delle $y_{n}$ come dicono gli appunti ma $||y-x||_{n}$ da cui posso individuare come retroimmagine $y_{n}$. Ma se $||z-x||=||y-x||$ non implica $z=y$ la successione non unica ed anche scegliendo nella retroimmagine una qualsiasi successione $y_{n}$ il limite $\overline{y}$ non è unico.

gugo82
Insomma, il contenuto geometrico della dimostrazione è questo.
Fisso \(x\) e, dato che \(M\) è un convesso (perché è addirittura sottospazio) e chiuso (per ipotesi), posso considerare la proiezione di \(x\) su \(M\) (che si dimostra esistere per ogni convesso chiuso... Questo è uno dei teoremi fondamentali per gli spazi di Hilbert!); detta \(y\) tale proiezione, considero \(w=x-y\) e faccio vedere che \(w\in N\); ma a tal punto \(x=y+w\), sicché \(X=M+N\); che la somma sia diretta, invece, discende dal fatto che \(N\) è ortogonale ad \(M\).

Il problema, qui, sembra che sia dimostrare il seguente teorema della proiezione:
Sia \(C\) un convesso chiuso non vuoto di uno spazio di Hilbert \(H\).
Comunque si fissi \(x\in H\) esiste un unico \(y\in C\) tale che:
\[
\| x-y\|=\min_{\eta \in C} \| x-\eta\| = \operatorname{dist} (x,C)\; .
\]
Inoltre, l'elemento \(y\in C\) è caratterizzato dalla proprietà seguente:
\[
\begin{cases}
y\in C\\
\forall \eta\in C,\quad \langle x-y,\eta-y\rangle \leq 0\; .
\end{cases}
\]

L'esistenza di \(y\) si dimostra come segue.
Innanzitutto, se \(x\in C\), allora si può prendere \(y=x\).
Se \(x\notin C\), la funzione \(f(\eta):=\|x-\eta\|\) è continua in \(C\) e limitata dal basso (perché è positiva); conseguentemente esiste finito il \(\inf_{\eta \in C} f(\eta) = \ell\) e si ha pure \(\ell^2 =\inf_{\eta \in C} f^2(\eta)\).

Per definizione di estremo inferiore, esiste una successione minimizzante in \((y_n)\subseteq C\) per la funzione \(f^2\): infatti, prendendo \(\varepsilon =2^{-n}\) nella seconda proprietà dell'estremo inferiore, posso affermare che esiste un \(y_n\in C\) tale che \(\ell \leq f^2(y_n) =\|x-y_n\|^2\leq \ell +2^{-n}\), sicché \(f^2(y_n) \to \ell\).

La successione minimizzante \((y_n)\) è di Cauchy: invero per la regola del parallelogramma applicata ai vettori \(x-y_n,\ x-y_m\) si ha:
\[
\left\|x-\frac{y_n+y_m}{2}\right\|^2 +\left\|\frac{y_n-y_m}{2}\right\|^2 = \frac{1}{2}(f^2(y_n)+f^2(y_m))
\]
e, dato che \(\frac{y_n+y_m}{2} \in C\) implica \(\|\frac{y_n+y_m}{2}\|^2\geq \ell^2\), dalla precedente discende:
\[
\left\|\frac{y_n-y_m}{2}\right\|^2 \leq \frac{1}{2}(f^2(y_n)+f^2(y_m)) -\ell^2\; ;
\]
ora, essendo \((y_n)\) minimizzante per \(f^2\), si ha \(\lim_{n,m\to \infty} \frac{1}{2}(f^2(y_n)+f^2(y_m)) =\ell^2\) sicché prendendo \(n,m\) sufficientemente grando si ha \(\frac{1}{2}(f^2(y_n)+f^2(y_m)) -\ell^2 <\varepsilon\) (per \(\varepsilon >0\) fissato); perciò \((y_n)\) è di Cauchy.

Il fatto che \((y_n)\) sia di Cauchy in \(H\) implica che essa ha limite \(y\in H\) (\(H\) è completo); ma l'essere \(C\) chiuso implica \(y\in C\).
Si ha poi:
\[
f^2(y)=\lim_n f^2(y_n)=\ell^2
\]
e dunque \(f(y)=\ell\), cosicché \(y\) è un minimo di \(f\) in \(C\).

Il punto \(y\) è unico: invero, se per assurdo esistesse un altro \(y^\prime\in C\) con \(y^\prime \neq y\) tale che \(f(y^\prime) =\ell\), usando la regola del parallelogramma per i vettori \(x-y,\ x-y^\prime\) e tenendo presente che \(\|x-y\|^2=\ell^2 =\|x-y^\prime\|\) si avrebbe:
\[
0<\left\|\frac{y-y^\prime}{2}\right\|^2\leq \frac{1}{2}(\ell^2+\ell^2) -\ell^2=0
\]
il che è assurdo.

La proprietà geometrica che caratterizza il punto \(y\) la trovi sul Brezis, Thm 5.2.

5mrkv
A quali proprietà dell'estremo inferiore fai riferimento?

gugo82
"5mrkv":
A quali proprietà dell'estremo inferiore fai riferimento?

Quelle due ne sono... Indovina!?! :roll:

5mrkv
"gugo82":
[quote="5mrkv"]A quali proprietà dell'estremo inferiore fai riferimento?

Quelle due ne sono... Indovina!?! :roll:[/quote]Non ho capito :bear:

gugo82
Le proprietà caratterisitche dell'estremo inferiore, che si studiano in Analisi I, sono due.
Io ne ho usata una soltanto... Indovina quale.

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