Criterio di Leibniz e lemma che non quadra(?)

_luca94_1
Salve,
la mia prof di analisi, prima di dimostrare il criterio di Leibniz enuncia questo lemma:
Sia $(a_n)_n$ una successione reale. Siano $(a_(n_k))_k$ e $(a_(m_k))_k$ due successioni estratte dalla successione di partenza tali che il loro limite appariente ad $RR$ e sia uguale per tutte e due.
Allora possiamo dire che: ${n_k | k in NN} uuu { m_k | k in NN} = NN$
E' vero questo lemma?
Poi volevo chiedervi un' altra cosa (che suppongo sia collegata con questo lemma):
quando si dimostra il criterio di Leibniz, si fa vedere che esistono due successioni estratte una di indice pari e una di indice dispari tali che il loro limite è uguale. A questo punto perchè si può dire che la successione $s_n$ delle somme parziali ha lo stesso limite?
Non bisognerebbe dimostrare che TUTTE le successioni estratte convergono allo stesso limite? Non ne possono bastare solo due!

Risposte
Epimenide93
"_luca94_":

E' vero questo lemma?


:shock: No! Prendi una successione costante, i termini pari ed i termini multipli di \( 3 \), ed hai un controesempio.

"_luca94_":

(...) esistono due successioni estratte una di indice pari e una di indice dispari tali che il loro limite è uguale. A questo punto perchè si può dire che la successione $s_n$ delle somme parziali ha lo stesso limite?
Non bisognerebbe dimostrare che TUTTE le successioni estratte convergono allo stesso limite? Non ne possono bastare solo due!


Questo è un altro paio di maniche, \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \); prova a pensare perché in questo caso qualsiasi successione estratta starà definitivamente in un intorno del limite (tra l'altro non è necessario dimostrare questo, puoi direttamente dimostrare che la successione di partenza sta definitivamente in un intorno del limite delle due successioni estratte e che quindi ammette limite per definizione).

_luca94_1
"Epimenide93":
[quote="_luca94_"]
E' vero questo lemma?


:shock: No! Prendi una successione costante, i termini pari ed i termini multipli di \( 3 \), ed hai un controesempio.

"_luca94_":

(...) esistono due successioni estratte una di indice pari e una di indice dispari tali che il loro limite è uguale. A questo punto perchè si può dire che la successione $s_n$ delle somme parziali ha lo stesso limite?
Non bisognerebbe dimostrare che TUTTE le successioni estratte convergono allo stesso limite? Non ne possono bastare solo due!


Questo è un altro paio di maniche, \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \); prova a pensare perché in questo caso qualsiasi successione estratta starà definitivamente in un intorno del limite (tra l'altro non è necessario dimostrare questo, puoi direttamente dimostrare che la successione di partenza sta definitivamente in un intorno del limite delle due successioni estratte e che quindi ammette limite per definizione).[/quote]

Si infatti! Sicuramente avrò omesso di copiare dalla lavagna che le successioni del lemma erano $2n$ e $2n+1$ :-D
Ma ancora non ho ben capito una cosa :roll:
Potresti esplicitarmi la dimostrazione? Come faccio a dire che da un certo indice in poi la successione di partenza è in un intorno del limite delle estratte?
Poi un altra cosa, se non chiedo troppo. Come dimostreresti formalmente che \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \)?

Epimenide93
Rispondo alle domande in ordine inverso per una questione logica.

"_luca94_":
Come dimostreresti formalmente che \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \)?


Detti \[
P := \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} = \{n \in \mathbb{N} : n \equiv 0 (mod \ 2) \} \\
D := \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \{ n \in \mathbb{N} : n \equiv 1 (mod \ 2) \}
\]
si ha che \( P \subseteq \mathbb{N} \ {\rm e} \ D \subseteq \mathbb{N} \Rightarrow P \cup D \subseteq \mathbb{N} \) e al contempo per il Teorema di Divisione Euclidea \( \forall n \in \mathbb{N} : n \equiv 0 (mod \ 2) \ {\rm o} \ n \equiv 1 (mod \ 2) \Rightarrow \forall n \in \mathbb{N} : n \in P \ {\rm o} \ n \in D \) \(\Rightarrow \ \forall n \in \mathbb{N} : n \in P \cup D \Rightarrow \mathbb{N} \subseteq P \cup D \), la tesi segue dalla doppia inclusione.

"_luca94_":

Potresti esplicitarmi la dimostrazione? Come faccio a dire che da un certo indice in poi la successione di partenza è in un intorno del limite delle estratte?
Poi un altra cosa, se non chiedo troppo. Come dimostreresti formalmente che \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \)?


Sai che \(\displaystyle \lim_{n \rightarrow \infty} a_{2n} = l \) e \(\displaystyle \lim_{n \rightarrow \infty} a_{2n+1} = l \), ovvero, per definizione
\[
\forall \varepsilon \in \mathbb{R}^+ \ \exists \nu : n > \nu \Rightarrow a_{2n} \in \ ]l - \varepsilon , l + \varepsilon[ \\
{\rm e} \\
\forall \varepsilon \in \mathbb{R}^+ \ \exists \xi : n > \xi \Rightarrow a_{2n + 1} \in \ ]l - \varepsilon , l + \varepsilon[ \\
\]
da ciò e da \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \) deduci tranquillamente che

\[
\forall \varepsilon \in \mathbb{R}^+ \ \exists \eta = \max \{ \nu, \xi \} : n > \eta \Rightarrow a_n \in \ ]l - \varepsilon , l + \varepsilon[ \\
\iff \lim_{n \rightarrow \infty} a_n = l
\]

che è la tua tesi.

_luca94_1
"Epimenide93":
Rispondo alle domande in ordine inverso per una questione logica.

[quote="_luca94_"]Come dimostreresti formalmente che \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \)?


Detti \[
P := \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} = \{n \in \mathbb{N} : n \equiv 0 (mod \ 2) \} \\
D := \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \{ n \in \mathbb{N} : n \equiv 1 (mod \ 2) \}
\]
si ha che \( P \subseteq \mathbb{N} \ {\rm e} \ D \subseteq \mathbb{N} \Rightarrow P \cup D \subseteq \mathbb{N} \) e al contempo per il Teorema di Divisione Euclidea \( \forall n \in \mathbb{N} : n \equiv 0 (mod \ 2) \ {\rm o} \ n \equiv 1 (mod \ 2) \Rightarrow \forall n \in \mathbb{N} : n \in P \ {\rm o} \ n \in D \) \(\Rightarrow \ \forall n \in \mathbb{N} : n \in P \cup D \Rightarrow \mathbb{N} \subseteq P \cup D \), la tesi segue dalla doppia inclusione.

"_luca94_":

Potresti esplicitarmi la dimostrazione? Come faccio a dire che da un certo indice in poi la successione di partenza è in un intorno del limite delle estratte?
Poi un altra cosa, se non chiedo troppo. Come dimostreresti formalmente che \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \)?


Sai che \(\displaystyle \lim_{n \rightarrow \infty} a_{2n} = l \) e \(\displaystyle \lim_{n \rightarrow \infty} a_{2n+1} = l \), ovvero, per definizione
\[
\forall \varepsilon \in \mathbb{R}^+ \ \exists \nu : n > \nu \Rightarrow a_{2n} \in \ ]l - \varepsilon , l + \varepsilon[ \\
{\rm e} \\
\forall \varepsilon \in \mathbb{R}^+ \ \exists \xi : n > \xi \Rightarrow a_{2n + 1} \in \ ]l - \varepsilon , l + \varepsilon[ \\
\]
da ciò e da \( \{ 2n : n \in \mathbb{N} \} \cup \{ 2n+1 : n \in \mathbb{N} \} = \mathbb{N} \) deduci tranquillamente che

\[
\forall \varepsilon \in \mathbb{R}^+ \ \exists \eta = \max \{ \nu, \xi \} : n > \eta \Rightarrow a_n \in \ ]l - \varepsilon , l + \varepsilon[ \\
\iff \lim_{n \rightarrow \infty} a_n = l
\]

che è la tua tesi.[/quote]
Grazie mille, gentilissimo!

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