Convergenza uniforme di una successione di funzioni

Andrea902
Buonasera a tutti,
vi scrivo per discutere con voi della dimostrazione di un classico teorema riguardante la convergenza uniforme di una successione di funzioni.
L'enunciato è il seguente:
Siano [tex](f_n)\in (\mathbb{R}^I)^{\mathbb{N}}[/tex]e [tex]f\in \mathbb{R}^I[/tex]. Allora [tex](f_n)[/tex] converge uniformemente ad [tex]f[/tex] in [tex]I[/tex] se e solo se sono verificate le seguenti condizioni:
1) esiste [tex]N\in\mathbb{N}[/tex] tale che per ogni [tex]n\geq N[/tex] esiste [tex]\displaystyle \sup_{x\in I}|f_n(x)-f(x)|[/tex],
2) [tex]\displaystyle \lim_{n\to +\infty} \sup_{x\in I}|f_n(x)-f(x)|=0[/tex]

L'implicazione "[tex]\Rightarrow[/tex]" mi è chiara. Vi riporto la dimostrazione dell'implicazione contraria che ho trovato in un libro:
Per ogni [tex]x\in I[/tex] e definitivamente si ha [tex]|f_n(x)-f(x)|\leq \displaystyle \sup_{x\in I}|f_n(x)-f(x)|.[/tex]
Per ipotesi [tex]\displaystyle \lim_{n\to +\infty} \sup_{x\in I}|f_n(x)-f(x)|=0[/tex] , quindi assegnato ad arbitrio [tex]\epsilon>0[/tex], esiste [tex]N\in\mathbb{N}[/tex] (indipendente da [tex]x[/tex]) tale che per ogni [tex]n\in\mathbb{N}:n\geq N[/tex] si ha [tex]\displaystyle \sup_{x\in I}|f_n(x)-f(x)|<\epsilon[/tex] e quindi per ogni [tex]n\in\mathbb{N}:n\geq N[/tex] e per ogni per ogni [tex]x\in I[/tex] si ha [tex]\displaystyle |f_n(x)-f(x)|<\epsilon[/tex] che è la tesi.

Le mie perplessità sono le seguenti: l'avverbio "definitivamente", sta in questo caso per la locuzione "per ogni [tex]n\geq N[/tex]"? Se così fosse, quando si sceglie ad arbitrio [tex]\epsilon[/tex], non si trova, in generale, un [tex]N_1[/tex] distinto dall' [tex]N[/tex] dell'ipotesi? In poche parole, se valesse tutto ciò che ho detto, la tesi varrebbe per ogni [tex]n\geq \max\{N,N_1\}[/tex] e non per ogni [tex]n\geq N[/tex] come è stato scritto nel libro.
Spero di essere stato chiaro.
Vi ringrazio per l'attenzione.

Risposte
Andrea902
Nessuna osservazione?

Raptorista1
"Definitivamente" significa "se vai avanti abbastanza". La risposta a "quanto è abbastanza?" è l'\(N_1\) che tu hai trovato.
Dire che "esista \(N\)" significa dire che è necessario trovare almeno un \(N\), che per esempio può essere \(N_1\).
In altre parole, \(N\) non è un numero specifico fissato a priori, ma è costruito nella dimostrazione.

Andrea902
Sì, ok, questo mi è chiaro. Il mio dubbio nasce dal fatto che nella prima ipotesi si dice che la limitatezza di [tex]f_n(x)-f(x)[/tex] si ha a partire da [tex]N[/tex]. Ma nel momento in cui sfrutto la seconda ipotesi (quella del limite nullo) e assegno un [tex]\epsilon[/tex] arbitrario, chi mi garantisce che il corrispondente primo valore di [tex]n[/tex] sia proprio [tex]N[/tex]?

Raptorista1
Mi sembra un discorso un po' contorto :S
L'\(N\) della prima ipotesi serve solo a garantire che abbia senso fare il limite, e puoi prenderlo come il più piccolo \(N\) che soddisfa 1), e quindi in particolare \(N_1\ge N\).

Nella prima frase della dimostrazione, comunque, l'avverbio incriminato è in qualche modo superfluo, perché è ovvio che se il sup di un insieme esiste, è maggiore di o uguale a tutti gli elementi.

Non so se sto rispondendo alla domanda :-D

Andrea902
Ecco, è proprio questo il punto della storia!
Siccome non abbiamo dichiarato a priori che [tex]N[/tex] è il più piccolo [tex]n[/tex] soddisfacente la 1), non possiamo dire che certamente [tex]N_1\geq N[/tex]. Di conseguenza, il primo valore di [tex]n[/tex] per il quale la tesi sarebbe acquisita sarebbe [tex]\max\{N,N_1\}[/tex], giusto?
Concordo con te nel reputare superfluo l'avverbio definitivamente e comunque, volendolo ammettere, esso non sarebbe equivalente a " per ogni [tex]n\geq N[/tex]" (visto che sotto tali ipotesi esiste il sup in questione)?
Spero di aver fatto un po' di chiarezza su questa contorta questione!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.