Convergenza di una serie

alfredo14
Sono un po' arrugginito con questi argomenti e chiedo gentilmente aiuto.

Devo vedere se la serie:

$sum_(n=1)^(infty)(2/3)^n$

è convergente o meno.

Mi sembra di ricordare (corollario del criterio di D'Alembert) che, indicato con $a_n$ il termine generico della serie, se:

$lim_(n->oo)a_n^(1/n)=r$

allora la serie converge se r<1 e diverge se r>1.

Se questo è vero, allora devo risolvere questo limite:

$lim_(n->oo)((2/3)^n)^(1/n)=2/3$

E' giusto? O sono completamente "fuori"?

Grazie ancora per la pazienza.

:D

Risposte
Dorian1
Oppure basta ricordare che $sum_(n=1)^(+oo) q^n$ converge se $q<1$...

alfredo14
Grazie Dorian.

Proseguendo allo stesso modo posso dire che:

$sum_(n=0)^(infty)(3n^2+1)/(n^4+n+1)$

converge in quanto il termine generico di questa serie, per n tendente all'infinito, si comporta come $1/n^2$. E il limite di questo è zero. Quindi inferiore ad 1 e quindi la serie converge.

Anche qui ci siamo ?

ELWOOD1
la serie

$\sum_{n=1}^{+\infty} ar^{n-1}$ converge a $a/(1-r)$ se $|r|<1$

con $r$ ragione della serie e $a$ il "passo"

la serie possiamo riscriverla come $\sum_{n=1}^{+\infty}2/3(2/3)^{n-1}$

hai dunque che converge a $\frac{2/3}{1-2/3}$ cioè converge a $2$

ELWOOD1
"alfredo":
Grazie Dorian.

Proseguendo allo stesso modo posso dire che:

$sum_(n=0)^(infty)(3n^2+1)/(n^4+n+1)$

converge in quanto il termine generico di questa serie, per n tendente all'infinito, si comporta come $1/n^2$. E il limite di questo è zero. Quindi inferiore ad 1 e quindi la serie converge.

Anche qui ci siamo ?


gistissimo!

alfredo14
Scusate, ma devo fare due rettifiche:
1) l'indice della sommatoria del primo esercizio $sum_(n=0)^(infty)(2/3)^n$
parte da 0 e non da 1. Tuttavia credo che l'applicazione del criterio di D'Alembert sia comunque corretta.

2) Nel secondo esercizio: $sum_(n=0)^(infty)(3n^2+1)/(n^4+n+1)$

non dobbiamo calcolare il seguente limite: $lim_(n->oo)a_n$

ma: $lim_(n->oo)a_n^(1/n)$

Nel nostro caso, dobbiamo calcolare quindi: $lim_(n->oo)(3/n^2)^(1/n)$

e questo come lo si risolve?

Grazie.

alfredo14
Mi rispondo da solo.
:D

$lim_(n->oo)(3/n^2)^(1/n)=1$

quindi il criterio non è applicabile. Giusto?

E allora che si fa?

Eridos
Ciao, dal momento che hai giustamente notato che la serie con n tendente ad infinito si comporta come $1/(n^2)$
prova ad applicare il criterio del confronto. Cioè, date due successioni $an$ e $bn$, se $lim_(n-gt oo) (an)/(bn) = l in R$ allora le due serie delle successioni date hanno lo stesso carattere

Dorian1
Sicuro che tenda a 1???

Eridos
Rettifico. Due serie hanno lo stesso carattere se $lim_(n->oo) (an)/(bn) = l in R, l != 0$ dove $an$ e $bn$ sono le successioni delle due sommatorie.

Eridos
il limite esce 1 anche a me...

Dorian1
Verrebbe una forma d'indecisione, precisamente $0^0$...
Non saprei dire di primo impatto il valore del limite, però ad occhio mi verrebbe da dire che tende a zero... Ma forse sbaglio... Come avete trovato il valore $1$?

franced
"alfredo":
Grazie Dorian.

Proseguendo allo stesso modo posso dire che:

$sum_(n=0)^(infty)(3n^2+1)/(n^4+n+1)$

converge in quanto il termine generico di questa serie, per n tendente all'infinito, si comporta come $1/n^2$. E il limite di questo è zero. Quindi inferiore ad 1 e quindi la serie converge.

Anche qui ci siamo ?



Attenzione però, perchè seguendo il tuo ragionamento uno potrebbe erroneamente dire che la serie $sum n/(n^2+3)$,
comportandosi come $1/n$, converge.

Dobbiamo dire che una serie, se si comporta come $1/n^alpha$ con $alpha>1$, converge.

franced
"alfredo":

1) l'indice della sommatoria del primo esercizio $sum_(n=0)^(infty)(2/3)^n$
parte da 0 e non da 1. Tuttavia credo che l'applicazione del criterio di D'Alembert sia comunque corretta.



Non importa se l'indice parte da $0$ o da $1$.
Può partire da dove vuoi, tu studi il comportamento all'infinito.

Il criterio del rapporto (o di D'Alembert) si dimostra proprio sfruttando una disuguaglianza
con una serie geometrica.
Ovvio che non puoi giustificare la convergenza con questo criterio!

Tu dirai: "ma funziona!"

Da un punto di vista logico non puoi utilizzare un criterio per dimostrare un fatto che
serve alla dimostrazione del criterio stesso..

Gaal Dornick
Io direi semplicemente: sappiamo che una serie geometrica $sum_(n=0)^(oo) q^n$ converge <=> $q<1$
quindi la serie data converge

inoltre in tal caso
$sum_(n=0)^(oo) q^n=1/(1-q)$

se poi si vuole dimostrare l'equivalenza..non so se ricordo bene dicendo che ci vuole il criterio dell'integrale.

alfredo14
Grazie a tutti coloro che sono intervenuti.

Eridos
Per Dorian, per risolvere il limite passa alla forma esponenziale

Dorian1
Per Dorian, per risolvere il limite passa alla forma esponenziale


Non ti seguo...

Che intendi???

Eridos
Dunque, $(3/(n^2))^(1/n) = e^(ln(3/(n^2))/n$
ora puoi moltiplicare e dividere per $3/(n^3)$ e ottenere $e^(ln(3/(n^2))/(3/n^2) * 3/(n^3)$
calcolando il limite quindi $e^0 = 1$
Non capisco a cosa sia dovuta la freccia finale ma il procedimento mi sembra corretto :D

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.