Continuità funzione a 2 variabili

Qwerty79
Devo verificare la continuità della seguente funzione nel punto $(0,0)$
$\{((x^2+y^2+x)/(x^2+y^2) se (x,y)!=(0,0)), (1 se (x,y) = (0,0)) :}$

Innanzitutto verifico che la funzione sia definita nel punto e per definizione vale 1.
Poi imposto il limite
$lim_((x,y)->(0,0))(x^2+y^2+x)/(x^2+y^2)=1$
e qui mi fermo non so come procedere per il calcolo del limite.

Grazie

Risposte
anonymous_0b37e9
Tipicamente, si comincia con il considerare la restrizione della funzione su una generica retta passante per l'origine. Tuttavia, almeno in questo caso, è sufficiente considerare la restrizione su uno dei due assi cartesiani:

$[lim_(x->0)(x^2+x)/x^2=oo] ^^ [lim_(y->0)y^2/y^2=1]$

Insomma, poiché il limite non esiste, la funzione non può essere continua.

Qwerty79
Grazie, se avessi usato $y=mx$ avrei raggiunto lo stesso risultato? Posso affermare che visto che non è continua non è neanche differenziabile ?

Mephlip
Se non è continua non è neanche differenziabile, in quanto la continuità è una condizione necessaria per la differenziabilità.
In realtà usando il fascio di rette $y=mx$ giungi solamente a dire che il limite, se esiste, è $\infty$; infatti
$$\lim_{x \to 0} \frac{x^2+m^2x^2+x}{x^2+m^2x^2}=\lim_{x \to 0} \frac{x+\text{o}(x)}{x^2(1+m^2)}=\lim_{x \to 0} \frac{1+\frac{\text{o}(x)}{x}}{x(1+m^2)}$$
E tale limite è $\infty$ per ogni $m\in\mathbb{R}$; se invece il limite avesse avuto una dipendenza da $m$ avresti ottenuto la non esistenza del limite.
Comunque credo che in un certo senso questo basti in questo contesto, perché anche se il limite esistesse non sarebbe $1$ e dunque salta la continuità.

Qwerty79
Ma se il limiti del fascio di rette passante per l'origine vale infinito, non è comunque utile per indicare la non continuità visto che la funzione nel punto $(0,0)$ vale 1?

Mephlip
Sì, ma va formalizzato: io supporrei che $f$ sia continua in $(0,0)$, ma allora il limite per $(x,y)\to(0,0)$ dovrebbe coincidere con il valore della funzione in $(0,0)$ e ciò non avviene, in quanto per definizione $f$ vale $1$ in $(0,0)$ e invece il suddetto limite non esiste (lo puoi dimostrare con il fascio o, più semplicemente, come ha già fatto notare Sergeant Elias; alternativamente puoi usare il fatto che il limite, se esiste, è unico e dunque in ogni caso il limite per $(x,y) \to (0,0)$ di $f$ non coincide col suo valore in $(0,0)$).
Quindi c'è una contraddizione e perciò $f$ non può essere continua in $(0,0)$.
Comunque è molto più articolato come ragionamento, basta fare ciò che è già stato fatto da Sergeant Elias.

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