Condizioni necessarie e sufficienti per i criteri di monotonia e di stretta monotonia

meli931
Ciao a tutti!
A breve ho l'esame orale di Matematica 1 e c'è una cosa che non mi è chiara.
Nel programma dettagliato del corso si richiede la conoscenza delle condizioni sufficienti e necessarie per i criteri di monotonia e di stretta monotonia. Il libro di testo non riporta questa sottigliezza e, provando a ragionare, sono giunta a questa conclusione, ma ovviamente non ne sono certa:

Sia $f$ una funzione continua in $[a,b]$ e derivabile in $]a,b[$

Caso funzione crescente (strettamente crescente) nell'intervallo $[a,b]$

se $a<=x1<=x2<=b$ , allora $f(x1)<=f(x2)$ ($f(x1))

- Condizione Necessaria: $f'(x)>=0 (>0) AA x in ]a,b[$
- Condizioni Sufficienti: $f$ deve essere derivabile in $]a,b[$ (e, di conseguenza, continua in $[a,b]$)

Sapreste dirmi se ho sbagliato? In tal caso, quali sono le condizioni necessarie e sufficienti per i due criteri?
Grazie mille :)

Risposte
gugo82
Sulla condizione necessaria sei OK.

Su quella sufficiente c'è qualcosa che non va: infatti, ad esempio, la funzione \(f(x):=x^2\) è derivabile in \([-1,1]\), ma si guarda bene dall'essere monotona.

meli931
Vero... :\
Allora, dato che nel caso di monotonia vale la doppia implicazione, la condizione è sia necessaria che sufficiente?
E nel caso di stretta monotonia, invece, in cui la doppia implicazione non vale (perché una funzione può essere strettamente monotòna e avere derivata che si annulla in un punto, es. $x^3$), quale dovrebbe essere la condizione sufficiente?

Zero87
Mi scuso con meli93 perché sento che sto per scrivere un post chilometrico. :D
Intanto, in bocca al lupo per l'esame! :smt109

Vediamo...
Hai $f$ continua su $[a,b]\subset \RR$ derivabile in $]a,b[$ e vorresti definire le condizioni necessarie e sufficienti per la crescenza e la stretta crescenza.
"meli93":
Caso funzione crescente (strettamente crescente) nell'intervallo $ [a,b] $

se $ a<=x1<=x2<=b $ , allora $ f(x1)<=f(x2) $ ($ f(x1)< f(x2)$)

Questa definizione personalmente non mi piace, ma non per un gusto estetico, ma proprio per quello che c'è scritto. Suppongo che in essa tu abbia raccolto due definizioni

1.
$f$ è crescente in $[a,b]$ - anche se "non decrescente" molti lo ritengono un termine migliore, in questo caso - se
$a\le x_1 \le x_2 \le b$, allora $f(x_1)\le f(x_2)$.
Fino a qui tutto ok, questa è la definizione di una funzione non decrescente nell'intervallo e ci siamo.

2.
$f$ è strettamente crescente in $[a,b]$ se
$a \le x_1 \le x_2 \le b$, allora $f_(x_1)< f(x_2)$.
Questa definizione proprio non va e ti faccio capire subito le perplessità: nota che non voglio annoiarti o rimproverarti qualcosa - non mi permetterei mai, siamo qui per capire :) - ma solo esporre un'argomentazione adeguata atta ad analizzare le perplessità di poc'anzi (poco fa ho visto "the big bang theory" e devo "smaltire" la parlata di Sheldon :roll: ).

In base a questa definizione, possiamo incappare in un assurdo abbastanza evidente se ci fai caso. Infatti il "$x_1 \le x_2$" non ci vieta di scegliere $x_1=x_2$ ma con questa definizione otteniamo $f(x_1)
Tolte le disquisizioni filosofiche, torniamo a noi. :)

La 1. va bene, anche se in molti testi si preferisce
$\forall x_1, x_2 \in [a,b], \qquad x_1
Per la 2. il modo migliore per correggerla è utilizzare la definizione stessa a parole. Cioè una funzione strettamente crescente non è altro che una funzione crescente e iniettiva!
So
$\forall x_1, x_2 \in [a,b], \qquad x_1 in questo modo eliminiamo problemi come il precedente ma, soprattutto ponendo che questa cosa vale "per ogni coppia di $x_1$ e $x_2$ soddisfacente questa condizione" si evitano cose come funzioni che salgono, si fermano e risalgono (che sono crescenti ma non strettamente crescenti).

Passiamo, ora, al caso delle derivate.
"meli93":
- Condizione Necessaria: $ f'(x)>=0 AA x in ]a,b[ $
- Condizioni Sufficienti: $ f $ deve essere derivabile in $ ]a,b[ $ (e, di conseguenza, continua in $ [a,b] $)

Sinceramente non le ho capite molto queste condizioni.
Cioè, per la prima, se $f'(x)\ge 0$ abbiamo - c'è un teorema che lo mostra se non ricordo male - che la funzione è non decrescente. Quindi è una condizione necessaria, ma anche sufficiente per la crescenza debole.
Ricordavo che la condizione necessaria e sufficiente per la stretta crescenza era $f'(x)>0$ ma sto scavando nella memoria - non sono mai stato ferrato in "condizioni" -, quindi non assicuro nulla.
La seconda mi lascia perplesso, dici "$f$ deve essere derivabile in $]a,b[$"... ma questa non era un'ipotesi?

PS.
Facendo l'anteprima ho visto che ha risposto gugo, ma oramai ho scritto un papiro e non ho nessuna voglia di cancellarlo. :-D

gugo82
"meli93":

Allora, dato che nel caso di monotonia vale la doppia implicazione, la condizione è sia necessaria che sufficiente?

A quanto capisco, intendi questa condizione per la monotonia:
Siano \(I\) un intervallo ed \(f:I\to \mathbb{R}\) una funzione derivabile internamente ad \(I\).
La \(f\) è crescente in \(I\) se e solo se \(f^\prime(x)\geq 0\) internamente ad \(I\).

giusto?

La condizione \(f^\prime (x)\geq 0\), in generale, non basta ad assicurarti la crescenza di \(f\) in senso stretto (i.e., la condizione \(f^\prime (x)\geq 0\) non è sufficiente alla crescenza stretta), come si mostra con facili controesempi.
Ad esempio, la funzione:
\[
f(x):=\begin{cases}
(x+1)^3 &\text{, se } -2\leq x\leq -1\\
0 &\text{, se } -1\leq x\leq 1\\
(x-1)^3 &\text{, se } 1\leq x\leq 2
\end{cases}
\]
è derivabile in \(]-2,2[\), ha la derivata prima continua e \(\geq 0\) in tale intervallo; tuttavia \(f\) non è strettamente crescente, come si può vedere dal grafico.
[asvg]xmin=-2; xmax=2; ymin=-2;ymax=2;
axes("","");
stroke="red"; strokewidth=2; plot("(x+1)^3",-2,-1); line([-1,0],[1,0]); plot("(x-1)^3",1,2);[/asvg]

"meli93":
E nel caso di stretta monotonia, invece, in cui la doppia implicazione non vale (perché una funzione può essere strettamente monotòna e avere derivata che si annulla in un punto, es. $x^3$), quale dovrebbe essere la condizione sufficiente?

Osserva bene il grafico di cui sopra e chiediti dove sono i problemi in quel caso lì, i.e. dove perdi la monotonia stretta?

meli931
Grazie, Zero87.
Al di là degli errori nella definizione di stretta monotonia e la confusione che ho fatto tra 'ipotesi' e 'condizione sufficiente', ricapitolando:
-Per il criterio di monotonia (f crescente): $f(x)>=0 AA x in]a,b[ harr f$ è crescente in $[a,b]$ è una condizione sia

necessaria che sufficiente per la monotonia della funzione.

-Per il criterio di stretta monotonia (f crescente): $f(x)>0 AA x in]a,b[ -> f$ è strettamente crescente in $]a,b[$ è una

condizione necessaria ma non sufficiente, in quanto non sussiste un'implicazione biunivoca.

"giugo82":

Osserva bene il grafico di cui sopra e chiediti dove sono i problemi in quel caso lì, i.e. dove perdi la monotonia stretta?


In $[-1,1]$
la funzione è monotòna, ma non in senso stretto, essendo costante in questo intervallo e risultando
$f'(x)=0 AA x in ]-1,1[$

Allora non capisco quale sia la condizione sufficiente per la stretta monotonia, perché anche in $x^3$ la derivata si annulla in 0 ma la funzione è strettamente monotòna ($x=0$ però è solo un punto, non un intervallo...). Sto facendo molta confusione :(

meli931
Forse ci sono. La condizione sufficiente a garantire la stretta monotonia è che $f'$ non si annulli identicamente in alcun sotto-intervallo contenuto in $(a,b)$
In ogni caso vi ringrazio tantissimo per la vostra disponibilità, il confronto è sempre stimolante ;)

gugo82
"meli93":
Forse ci sono. La condizione sufficiente a garantire la stretta monotonia è che $f'$ non si annulli identicamente in alcun sotto-intervallo contenuto in $(a,b)$

Esattamente.

Per la precisione:
Siano \(I\) un intervallo e \(f:I\to \mathbb{R}\) derivabile internamente ad \(I\).
Se:

[list=1][*:14mbzkug] \(f^\prime (x)\geq 0\) internamente ad \(I\)

[/*:m:14mbzkug]
[*:14mbzkug] \(f^\prime\) non si annulla su alcun sottointervallo ben contenuto in \(I\)[/*:m:14mbzkug][/list:o:14mbzkug]

allora \(f\) è strettamente crescente internamente ad \(I\).


"meli93":
In ogni caso vi ringrazio tantissimo per la vostra disponibilità, il confronto è sempre stimolante ;)

Prego, figurati.
Visti i tempi che corrono, dovremmo ringraziarti noi per l'impegno che metti nello studio e nel ragionare sugli input che ti diamo. :wink:

meli931
:D

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