Condizione sulla derivata per esistenza asintoti
Sia data la funzione $f$ definita su $(0,+infty)$
dimostrare che se $\lim_{x \to \+infty}dotf(x)=+infty$, allora la $f$ non ammette asintoti obliquo o orizzontale
la $f$ ammette asintoto orizzontale quando $\lim_{x \to \+infty}f(x)=+infty$
la $f$ ammette asintoto obliquo quando:
$\lim_{x \to \+infty}f(x)/x=m$
$\lim_{x \to \+infty}f(x)-mx=q$
non riesco a procedere
dimostrare che se $\lim_{x \to \+infty}dotf(x)=+infty$, allora la $f$ non ammette asintoti obliquo o orizzontale
la $f$ ammette asintoto orizzontale quando $\lim_{x \to \+infty}f(x)=+infty$
la $f$ ammette asintoto obliquo quando:
$\lim_{x \to \+infty}f(x)/x=m$
$\lim_{x \to \+infty}f(x)-mx=q$
non riesco a procedere
Risposte
forse non mi sono espresso bene.
Il quesito è relativo solo alle prime due righe (e la condizione verte sulla derivata prima, forse si legge male, quindi $y=x$ non regge)
quello che ho scritto poi sotto non è altro che l'esplicitazione delle condizioni di esistenza per asintoto orizzontale e obliquo, in modo da poterci ragionare sopra.
Il quesito è relativo solo alle prime due righe (e la condizione verte sulla derivata prima, forse si legge male, quindi $y=x$ non regge)
quello che ho scritto poi sotto non è altro che l'esplicitazione delle condizioni di esistenza per asintoto orizzontale e obliquo, in modo da poterci ragionare sopra.
la $f$ deve essere definita su $(0,+infty)$
Ottimo!
Hai potuto applicare Hopytal perchè sappiamo che il limite esiste sulla derivata prima esiste.
Il viceversa non dovrebbe essere quindi sempre vero (cioè non è detto che se la $f$ ammette asintoto, allora il limite della derivata prima diverge)
corretto?
Hai potuto applicare Hopytal perchè sappiamo che il limite esiste sulla derivata prima esiste.
Il viceversa non dovrebbe essere quindi sempre vero (cioè non è detto che se la $f$ ammette asintoto, allora il limite della derivata prima diverge)
corretto?
correzione: non è sempre vero che se funzione ammette asintoto obliquo il limite della derivata prima è finito
Non sono d'accordo. Una funzione con grafico a zig-zag, per esempio, può avere asintoto orizzontale (caso particolare di asintoto obliquo) e avere derivata oscillante tra \(+1\) e \(-1\):
[asvg]xmin=0; xmax=7; ymin=-1; ymax=2;
axes(); var i=1; var xb=0;
for (i=1; i < 25; i++)
{
line([xb, 0], [xb+1/i, 1/i]);
line([xb+1/i, 1/i], [xb+2/i, 0]);
xb=xb+2/i;
}
text([6,2], "y=f(x)");[/asvg]
[asvg]xmin=0; xmax=7; ymin=-1; ymax=2;
axes(); var i=1; var xb=0;
for (i=1; i < 25; i++)
{
line([xb, 1], [xb+1/i, 1]);
line([xb+1/i, -1], [xb+2/i, -1]);
xb=xb+2/i;
}
text([6,2], "y=f'(x)");[/asvg]
Naturalmente nei punti di discontinuità la derivata non esiste. Ma secondo me, ammorbidendo gli spigoli si potrebbero fare esempi simili a questo dove però la funzione \(f\) è derivabile ovunque.
In conclusione io credo che, anche se una funzione ammette asintoto obliquo, non necessariamente la derivata prima è regolare ad infinito.
[asvg]xmin=0; xmax=7; ymin=-1; ymax=2;
axes(); var i=1; var xb=0;
for (i=1; i < 25; i++)
{
line([xb, 0], [xb+1/i, 1/i]);
line([xb+1/i, 1/i], [xb+2/i, 0]);
xb=xb+2/i;
}
text([6,2], "y=f(x)");[/asvg]
[asvg]xmin=0; xmax=7; ymin=-1; ymax=2;
axes(); var i=1; var xb=0;
for (i=1; i < 25; i++)
{
line([xb, 1], [xb+1/i, 1]);
line([xb+1/i, -1], [xb+2/i, -1]);
xb=xb+2/i;
}
text([6,2], "y=f'(x)");[/asvg]
Naturalmente nei punti di discontinuità la derivata non esiste. Ma secondo me, ammorbidendo gli spigoli si potrebbero fare esempi simili a questo dove però la funzione \(f\) è derivabile ovunque.
In conclusione io credo che, anche se una funzione ammette asintoto obliquo, non necessariamente la derivata prima è regolare ad infinito.
Addendum: mi sono accorto, rileggendo, che Sergio parlava di "derivata non finita per \(x \to +\infty\)", mentre io ho cercato di fornire un esempio di funzione con asintoto obliquo e derivata non regolare per \(x \to +\infty\). Non è la stessa cosa.
Poco male: adattando la stessa idea del grafico a triangoli, si può costruire un esempio di funzione con asintoto orizzontale e derivata oscillante tra valori sempre più grandi in magnitudine. Spero sia chiaro cosa intendo, altrimenti cercherò di tornarci più tardi (per quanto mi diletti tantissimo discutere qui sopra, ora è il caso che vada a studiare).
Poco male: adattando la stessa idea del grafico a triangoli, si può costruire un esempio di funzione con asintoto orizzontale e derivata oscillante tra valori sempre più grandi in magnitudine. Spero sia chiaro cosa intendo, altrimenti cercherò di tornarci più tardi (per quanto mi diletti tantissimo discutere qui sopra, ora è il caso che vada a studiare).