Come si dimostrano il numero di radici di queste equazioni?

BlackCrow_ita
Salve a tutti,
avrei bisogno di chiarire, il prima possibile altrimenti non ci dormo la notte, una questione che mi attanaglia assai.

Tra i quesiti degli scritti di analisi 1 osservo che viene frequentemente richiesto di dimostrare (o sulla falsa riga di questa richiesta) quante radici abbia una funzione o che una equazione abbia esattamente tot numero di radici.

Per rendere più chiaro il tutto riporto due esercizi più o meno tipici così da farvi capire cosa intendo.

a) Dimostrare che l'equazione $log(2+arctan(|x|)=1-x^2$ ha esattamente due soluzioni in $R$
b) Dimostrare che l'equazione $x^(2n+1)+ax+b=0$ con $n \in N\{0}$ e $a,b \in R$ ha al massimo tre radici reali.

Vi dico come approccerei io il problema e vorrei capire quindi cosa sbagli e come debba ragionare quando ho quesiti simili.

Una idea che mi è venuta adesso mentre scrivevo questo post, limitata al primo caso, sta nel prendere separatamente le due equazioni e metterle a sistema in modo da trovare le intersezioni dopo aver ricavato i valori della x.

L'altra idea invece è relativa all'uso dello studio del segno ed al calcolo delle derivate ma onestamente mi sembra solo complicare il tutto senza ricavarne un ragno dal buco.

Risposte
ingres
Ciao BlackCrow_ita, benvenuto nel Forum

In genere la risoluzione di problemi di questo tipo è basata su considerazioni sul tipo di funzione, la sua derivata (molto utile per dimostrare che è monotona), qualche grafico qualitativo.

Consideriamo la prima equazione scrivendola $y= log(2+arctan(abs(x))+x^2-1$ per cui il problema diventa trovare le soluzioni di y=0.
Ora y è una funzione pari, vale $log(2)-1 <0$ in x=0 e $log(2+pi/4)>0$ in x=1, quindi in tale intervallo ha almeno una radice per noto teorema. Inoltre la sua derivata è sempre positiva per x>0, per cui è strettamente crescente e quindi la radice in questione è unica. Per la parità quindi l'equazione ha esattamente 2 radici.

Consideriamo la seconda equazione e anche qui poniamo $y=x^(2n+1)+ax+b$ . Si tratta di una funzione che ha $lim_(x to -infty) y =-infty$ , $lim_(x to +infty) y =+infty$, quindi ha almeno un punto in cui si annulla ovvero una radice dell'equazione.
La funzione ha derivata $y'=(2n+1)x^(2n)+a$. Nel caso che $a ge 0$ la derivata è sempre positiva (o al massimo nulla per a=0 x=0 che è un caso banale), la funzione è sempre crescente e quindi la radice è unica. Il caso interessante è per $a<0$. In tal caso la derivata si annulla in due punti, ovvero la funzione ha prima massimo $x_M$ e poi un minimo $x_m$. Facendo un grafico qualitativo e tenendo conto del comportamento all'infinito si vede che se $y(x_M)>0$ e $y(x_m)<0$ vi sono 3 radici. In tutti gli altri casi 2 oppure una. Quindi l'equazione ha al massimo 3 radici.

gio73
"BlackCrow_ita":


Tra i quesiti degli scritti di analisi 1 osservo che viene frequentemente richiesto di dimostrare (o sulla falsa riga di questa richiesta) quante radici abbia una funzione o che una equazione abbia esattamente tot numero di radici.


Si dice radici di una equazione, ma per la funzione forse è meglio dire zeri.

Prova a postare alcuni esercizi che stai facendo e che ti mettono in difficoltà esponendo il tuo approccio e ci si ragiona su.

Spesso ci vuole un po' di fantasia e di intuizione, non sempre si ha a disposizione uno schema tipo:

Prima fai A, poi B e alla fine C e hai concluso.

megas_archon
Il fatto è che a parte casi molto circostanziati risolvere un'equazione, ossia determinarne con precisione le soluzioni, è impossibile.
Al punto che è presto necessario fare la distinzione tra "determinare" le soluzioni di un'equazione (ossia trovarle precisamente), "stimarle" (ossia approssimarle entro un certo intervallo d'errore, come si fa, per esempio, in analisi numerica) e quello che è stato chiesto a te, ossia mostrare che esse sono al meno/al più 2,3,4... ma senza sapere quali siano.

BlackCrow_ita
Innanzitutto vi ringrazio per l'accoglienza e la pazienza messa nella celere risposta.
Studiando da autodidatta per l'esame, senza avere particolari riferimenti, non è semplicissimo capire come vadano approcciati certi problemi senza trovare degli esempi indicativi. Poi una volta trovato il tassello mancante non ho più problemi tranne i casi in cui errare rientra a far parte del naturale funzionamento umano. Infatti devo ringraziarvi perché ho pienamente compreso il succo del discorso. Nel caso avessi altre domande in merito a tematiche differenti riguardante analisi 1, devo aprire un'altra discussione suppongo. Confermate?

ps: riguardo il secondo problema, non sarebbe possibile risolverlo immediatamente con la regola di Cartesio?
Analizzo
$P(x)=x^(2x+1)+ax+b$ affinché abbia il maggior numero di soluzioni reali positive devono avere segni alterni. Quindi avrò due soluzioni positive reali
Per le negative invece ne avrò al più una in quanto b non cambia di segno.
Dunque P(x) avrà al più 3 soluzioni.

gio73
"BlackCrow_ita":
Nel caso avessi altre domande in merito a tematiche differenti riguardante analisi 1, devo aprire un'altra discussione suppongo. Confermate?
.

Confermo

ingres
"BlackCrow_ita":
ps: riguardo il secondo problema, non sarebbe possibile risolverlo immediatamente con la regola di Cartesio?

SI

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