Chiarimento sullo sviluppo in serie di Taylor

maschinna
Salve a tutti,
ho una domanda teorica riguardante il seguente esercizio:

Sia f una funzione reale di variabile reale definita in un intorno di 0 e continua in 0 e tale che
$ f(x)=x+2x^2+o(x^2) $ per x che tende a 0;
Viene chiesto quindi di calcolare un limite per x tendente a 0+ di una funzione g in cui compare f(x).

Sotto l'esercizio è scritta la seguente nota: "non è ipotizzata la continuità né la derivabilità di f nei punti diversi da 0".

Mi chiedo che necessità ci sia di esplicitare la continuità della funzione f in x=0. Il limite di g esisterebbe anche quando f non fosse continua in x=0?
Inoltre è corretto affermare che f, se anche non fosse continua in x=0, sarebbe prolungabile con continuità in tale punto?
Grazie!

Risposte
Seneca1
Potresti riportare l'esercizio completo, compresa l'espressione di $g$?

maschinna
Certamente!
il limite da calcolare è:
$ lim_(x -> 0^+) {e^f(x)-(sinx+cosx)} / (sinx+f(x))^2 $

Io l'ho calcolato così:
$ {e^f(x)-(sinx+cosx)} / (sinx+f(x))^2~{3x^2}/{4x^2} =3/4 $

Grazie

Seneca1
All'apparenza si potrebbe pensare che un'ipotesi del genere non serva. Tuttavia la continuità della funzione $f$ nel punto $0$ consente in certe situazioni di usare il teorema del limite della funzione composta.

Comunque ai fini del calcolo di quel limite mi sembra non ce ne sia bisogno.

maschinna
Perfetto!
Grazie

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