Chiarimento su distribuzioni

Marchello89
Ciao a tutti!!

Volevo avere un chiarimento sulle distribuzioni. Da quello che ho capito le distribuzioni, non sono altro che un funzionale lineare e continuo. Il mio libro dice per esempio che la funzione:$T_f: v-> int_(R) f(x)v(x) dx $. Ora ho capito che per esempio l'integrale e la derivata possono essere visti come dei funzionali, quello che non capisco è perché per definire una distribuzione ho per forza bisogno di accostarli a una funzione f(x) se è il funzionale è definito sullo spazio delle funzioni test e perché ho bisogno per forza di una operazione di integrazione?

Risposte
armandi1
Ci sono distribuzioni che non devono essere "accostate" ad altre funzioni f(x) e inoltre non tutte le distribuzioni fanno uso dell'integrazione! un esempio è la delta di dirac , è una distribuzione che dipende da un punto x0 . Prende la funzione test e la valuta in quel punto x0

dissonance
Ragazzi, meglio dare un'occhiata a questo thread, in particolare il (memorabile) post di ViciousGoblin:

concetto-di-distribuzione-t42485.html#313193

Marchello89
La delta di Dirac mi manda ancora più in confusione perché in quel caso l'integrale non va inteso come operazione di integrazione, ma allora che senso ha?

Marchello89
Allora leggendo e rileggendo sto capendo un po' di più questo argomento, anche se alcuni dubbi permangono. Se uso una scrittura di questo tipo $F_f)(phi) = = int_-oo^(+oo) f(t)phi(t)dt$ sto intendendo con un abuso di notazione un funzionale f che ha come parametro di ingresso una funzione test. L'abuso di notazione può essere giustificato con il fatto che ogni funzione localmente sommabile genera una specifica distribuzione, e quindi si denota con il simbolo f la distribuzione che essa genera. Ora passando alla delta di Dirac essa è una distribuzione definita in questo modo: $ votov(t_0)$ quindi una relazione di questo tipo: $F_f^()(v)= =int_-oo^(+oo) delta(t)v(t)dt=v(0)$ dopodiché si dimostra che non esiste nessuna funzione localmente sommabile che mi restituisce $v(0)$ e si arriva a concludere che esistono successioni di funzioni che approssimano la $delta(t)$. Quello che non capisco è se la distribuzione delta di dirac è tutto il funzionale oppure è la successione di funzioni che al limite approssima la delta indicata nell'integrale con il simbolo $delta(t)$?

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