Archi Associati.
Se ho $sin(omega t - pi)$ penso che posso dire anche $ - sen(pi - omega t)$, quindi se so che
$ sen(pi - omega t) = sin pi$
come faccio a dire che $ - sen(pi - omega t) = sin pi$ dato che $ - sen(pi - omega t) = - sin pi$
$ sen(pi - omega t) = sin pi$
come faccio a dire che $ - sen(pi - omega t) = sin pi$ dato che $ - sen(pi - omega t) = - sin pi$

Risposte
Eh??
"Vulplasir":
Eh??

Scusami, riformulo la domanda....
Se ho $sin(omega t - pi)$, come faccio ad arrivare a dire che è uguale ad $ sen(omega t - pi) = sin omega t$

Riprova, ci sei quasi.
Ok, se ci metto il meno arrivo alla conclusione, ma qual'è il ragionamento?
Ok ora possiamo parlarne
hai idea di cosa siano le formule di addizione e sottrazione degli archi? Il ragionamento di base è quello. Quelli che vengono chiamati 'archi associati' sono casi particolari in cui si sommano o sottraggono multipli di $pi/2$.
Prova a fare una cosa: prendi un foglio di carta, disegna la circonferenza goniometrica e aggiungi/togli un angolo pari a $pi$. Devi concentrarti su come varia il cateto che rappresenta il $sin$

hai idea di cosa siano le formule di addizione e sottrazione degli archi? Il ragionamento di base è quello. Quelli che vengono chiamati 'archi associati' sono casi particolari in cui si sommano o sottraggono multipli di $pi/2$.
Prova a fare una cosa: prendi un foglio di carta, disegna la circonferenza goniometrica e aggiungi/togli un angolo pari a $pi$. Devi concentrarti su come varia il cateto che rappresenta il $sin$
Ok, adesso ricordo i concetti!
Ho un po' di ruggine da togliere!
Grazie mille!
Ho un po' di ruggine da togliere!
Grazie mille!